C’è una frase, attribuita erroneamente ad Albert Einstein, che cela dietro al suo significato una grande verità che riguarda la vita delle api, e la nostra: “Se l’ape scomparisse dalla faccia della terra, all’uomo non resterebbero che quattro anni di vita”. Indipendentemente da chi ha pronunciato questa affermazione, è chiaro che costui aveva ben chiaro il ruolo fondamentale nell’ecosistema di questi insetti impollinatori. E aveva ragione da vendere.
Il valore inestimabile delle api è strettamente correlato alla sopravvivenza dell’essere umano e del pianeta intero. Per ricordarlo, e per celebrare il loro ruolo fondamentale, è stata istituita la Giornata mondiale delle api, il World Bee Day.
Istituita nel 2017 dall’Onu, questa giornata è stata fondata in onore di Anton Jansa, un allevatore sloveno a cui va il merito di essere il pioniere di alcune tecniche di apicoltura utilizzate ancora oggi. Il World Bee Day viene celebrato il 20 maggio, con l’obiettivo di celebrare l’importanza delle api, ma anche di informare e sensibilizzare tutte le persone sul ruolo di questi insetti.
Grazie alla loro attività di impollinazione, infatti, le api danno un importantissimo contributo alla preservazione della biodiversità. Una buona percentuale del cibo che mangiamo, inoltre, è frutto del loro lavoro di impollinazione, che però oggi è messo a rischio dall’inquinamento, dai cambiamenti climatici e dal degrado degli habitat naturali. Le api, oggi, sono a serio rischio di estinzione.
Secondo la Fai, Federazione Apicoltori Italiani, la popolazione di api e vespe si è ridotta del 40% in appena 30 anni.
Ecco perché è nata la Giornata mondiale delle api, per sensibilizzare le persone e l’opinione pubblica sull’importanza di questi insetti, per la loro protezione e salvaguardia. Contemporaneamente, però, politici, apicoltori ed esperti si riuniscono per definire nuove e concrete attività per mettere fine a questa emergenza.
Una giornata sola non basta, certo, ma è pur sempre un inizio per attirare l’attenzione sulle api, e in generale sugli altri impollinatori la quale attività è di vitale importanza per tutta l’umanità.
Le api, infatti, raccogliendo il nettare il polline, lo trasferiscono di fiore in fiore, consentendo quindi l’impollinazione e la conservazione della biodiversità. Così come è delle api operaie il merito di trasformare il polline in miele. Come faremo senza di loro?