Giorgia Meloni, lettera ai genitori di Indi Gregory: “Lei continuerà a vivere”

La premier ha scritto un messaggio per la piccola, morta a causa di una rarissima malattia. Per lei, anche un telegramma del Papa

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Anna Verrillo

Giornalista e Lifestyle Editor

Sangue campano e cuore a stelle e strisce. Scrive di cultura e spettacolo con frequenti incursioni nella cronaca rosa perché da brava gemelli non ama prendersi troppo sul serio.

Nel giorno del suo funerale, Giorgia Meloni ha scritto una lettera alla piccola Indi Gregory, la bambina britannica morta a causa di una rarissima malattia e a cui il governo italiano aveva proposto la cittadinanza per poter essere curata all’Ospedale Bambin Gesù. La missiva, letta durante le eseque, non è l’unico messaggio recapitato alla famiglia della bambina: anche Papa Francesco ha indirizzato un telegramma ai due genitori. Alle esequie, ha preso parte una delegazione del governo italiano con la ministra alla Famiglia Eugenia Roccella e la ministra per le Disabilità Alessandra Locatelli.

Le lettera di Giorgia Meloni

La premier Giorgia Meloni ha scelto di scrivere qualche riga per porgere le sue condoglianze alla famiglia di Indi Gregory, la neonata affetta da una grave malattia mitocondriale e tenuta in vita solo grazie all’ausilio di alcuni macchinari di sostegno. “Da oggi lei non sarà più tra le vostre braccia, e non potrete più lasciarvi incantare dal suo sorriso, ma Indi continuerà a vivere, perché si nasce e non si muore mai” ha scritto la Presidente del consiglio nella mussiva pubblicata dal Telegraph. “Indi ha avuto una vita breve, troppo breve, ma abbastanza lunga perché vostra figlia ricordi alla gente di tutto il mondo che ogni vita, ogni singola vita, non importa quanto imperfetta possa sembrare al mondo, è un tesoro da custodire” si legge ancora nel documento. Tra i riferimenti tirati in ballo dalla Meloni, anche quello a Chiara Corbella Petrillo, la 32enne che ha rifiutato le cure anti-cancro per portare avanti la sua terza gravidanza.

Indi ha vissuto quasi tutta la sua vita in un letto d’ospedale, eppure Indi ha vissuto una vita piena. Si è lasciata amare e ha amato. Ha portato luce nella vita di chi la circondava, riempiendo di significato la vostra vita e quella di tanti altri” ha concluso la Meloni. Proprio la premier italiana si era detta disponibile a concedere la cittadinanza italiana alla piccola affinché potesse proseguire le sue cure presso l’ ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma, ma la richiesta dei genitori era stata rifiutata dalla Corte d’appello inglese. I macchinari che la tenevano in vita e la fornitura di ossigeno erano quindi stati staccati, come da protocollo negli ospedali britannici.

Il telegramma del Papa

Il caso di Indi Gregory ha varcato i confini del Regno Uniti, riaccendendo il dibattito su eutanasia ed accanimento terapeutico. La scomparsa della piccola ha colpito anche Papa Francesco, che si è deciso ad inviare, proprio in concomitanza con i funerali a Notthingham, un breve telegramma per mostrare loro la sua vicinanza. Il messaggio è stato trasmesso a nome del Pontefice dal cardinale segretario di Stato Pietro Parolin a McKinney.

Il Pontefice si è detto “Profondamente rattristato nell’apprendere della morte della piccola Indi Gregory”, e ha voluto porgere le sue condoglianze e far sentire la sua “vicinanza spirituale ai suoi genitori, Dean e Claire, e a tutti coloro che sono nel lutto per la perdita di questa preziosa figlia di Dio”. Francesco ha quindi affidato la piccola alle “teneri e amorevoli mani del Padre Celeste”, ringraziandolo per il dono della  sua vita.