Esistono sensazioni, emozioni e percezioni che non si possono spiegare. Che sono invisibili agli altri, ma che fanno rumore e che non possono essere ignorate mai. L’istinto e l’intuito sono reali, così come lo è il sesto senso. Una sorta di super potere che appartiene ad alcuni di noi e che, secondo la scienza, è radicato anche e soprattutto nelle mamme. Vediamo perché.
Cos’è il sesto senso?
Quante volte vi è capitato di percepire qualcosa che, però, non passasse per i 5 sensi? Quante volte avete provato quell’inspiegabile impulso di agire solo perché erano mente e corpo a suggerirvelo? E quante volte, invece, avete sentito che stava per succedere qualcosa, a voi o a chi amate, pur non essendo presenti fisicamente in quel luogo e in quel momento.
Forse tante, soprattutto se siete mamme. E non perché siete dotate di qualche strano super potere, anche se è di questo che parliamo, ma perché il sesto senso vi appartiene per natura, e questo lo conferma anche la scienza.
Un istinto, quell’immediata sensazione di sapere cosa fare e qualche scelta prendere, una sorta di vocina interiore che non sa parlare, ma che sa come farsi sentire. Questo è il sesto senso, un dono speciale che consente a chi lo ha di percepire qualcosa che è lontano dai sensi più sviluppati. E che permette alle mamme di connettersi, ancora di più, ai loro figli.
Il sesto senso materno esiste: lo conferma la scienza
Quante volte vi è capitato di svegliarvi durante la notte casualmente, e in maniera agitata, per poi scoprire che il vostro bimbo aveva la febbre o non stava bene? E quante volte, invece, siete riuscite a percepire il pessimo umore di vostro figlio nonostante lui vi stesse abilmente ingannando?
Una mamma sa riconoscere le bugie del proprio figlio, i suoi stati d’animo e persino il malessere. E non solo perché lo conosce nel profondo, e con lui ha una connessione profonda e radicata, ma anche perché si affida al suo sesto senso, e quello a quanto pare non sbaglia mai.
Secondo una ricerca condotta dalla Washington University di St. Louis, infatti, questo dono speciale si sviluppa in maniera naturale, intensa e potente, nelle mamme proprio grazie al legame univoco e speciale che si crea con i figli. Ma come avviene questa “magia”? Secondo gli esperti sono tre gli aspetti che aiutano lo sviluppo del sesto senso materno. Scopriamoli insieme.
Cosa dice la scienza
Il primo aspetto che permette al sesto senso materno di svilupparsi è direttamente collegato al cervello materno. Dopo la nascita di un figlio, infatti, questo sviluppa una particolare sensibilità in grado di acutizzare percezioni e intuito.
Secondo gli esperti che hanno condotto lo studio, poi, quando nasce un figlio si innesca una sorta di bussola interiore, un meccanismo naturale che consente alle mamme di intercettare, anche a distanza, i pericoli. In poche parole non importa quanto sia lontano, una madre riesce sempre a sentire e a percepire gli stati d’animo del proprio figlio.
Dalla ricerca, inoltre, è emerso che il sesto senso si sviluppa soprattutto nei primi anni di vita del bambino, quando il legame e tutti gli aspetti emozionali sono vissuti senza filtri. Quando i bambini si relazionano con il mondo esterno e con le persone attraverso il canale emotivo, le mamme riesco a sintonizzarsi con loro attraverso il sesto senso, creando così qualcosa di speciale che durerà per sempre.
Per gli esperti, dunque, questo dono può essere tradotto come un linguaggio di comunicazione unico e speciale tra madre e figlio, e noi non possiamo che dare ragione alla scienza.