Spesso si pensa che lodare i figli sia il giusto modo per accrescere la loro autostima . In realtà quando si elogia un bambino in maniera spropositata si crea un disagio al piccolo che preferirebbe un complimento più specifico e concreto relativo al lavoro fatto e all’impegno che ci ha messo nel farlo.
Aggiungere un richiamo o un ‘te l’avevo detto’ ad un elogio può dare al bambino una sensazione di minaccia. Il bambino finisce per pensare che i suoi genitori non saranno mai soddisfatti, qualunque cosa faccia, e di conseguenza, invece di rafforzarne il comportamento positivo, porta il piccolo ad assumere un atteggiamento difensivo e di sfida.
Complimentarsi con un bambino sempre per la stessa cosa può finire per creare un’etichetta; dirgli infatti ‘sei un artista’, ‘sei un bravissimo calciatore’ o ‘una fantastica ballerina’ potrebbe far pensare al bimbo di essere bravo solo in quello e bloccarne la voglia di scoprire nuovi interessi.
Lodare i figli per le loro capacità innate o per le loro caratteristiche fisiche è estremamente dannoso perché porta i bambini a credere di poter raggiungere ogni obiettivo senza sforzarsi. Gli psicologi della Columbia University hanno evidenziato che i bambini che ricevono complimenti di questo tipo nella vita scelgono sfide facili, per paura di fallire .
Lodare un bambino aggiungendo al complimento una pressione per il futuro potrebbe generare nel piccolo ansia ed insicurezza. E’ importante, quindi, elogiare i risultati attuali dei nostri figli senza dire che la prossima volta potranno fare ancora meglio: solo così diventeranno indipendenti e felici .
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