Leggere i classici da bambini non è nostalgia, ma è un investimento cognitivo ed emotivo per quel valore in più che molti romanzi e racconti per l’infanzia e l’adolescenza possiedono. I classici offrono trame consolidate nel tempo, personaggi archetipici e temi universali (amicizia, coraggio, sacrificio, crescita) che aiutano i più giovani a costruire una bussola morale e a riconoscere emozioni complesse. Questi testi spesso possiedono un linguaggio ricco e articolato che amplia il lessico e migliora le competenze narrative, fondamentali per lo sviluppo della lettura critica.
Dal punto di vista cognitivo, le storie classiche stimolano l’immaginazione e la capacità di lettura profonda: i bambini imparano a seguire trame più complesse, a prevedere eventi e a comprendere cause e conseguenze. Dal punto di vista sociale ed emotivo, i classici spesso mettono il lettore in contatto con culture, epoche e prospettive diverse, coltivando empatia e tolleranza.
Per fare appassionare i bambini/e ed i preadolescenti/e ai classici c’è bisogno di mettere in campo qualche accorgimento, ecco 3 consigli:
- iniziare con versioni adatte all’età;
- collegare la lettura ad attività e/o alla visione di film o cartoni che riprendano la trama (questo è anche un modo per sviluppare lo spirito critico attraverso il confronto di due arti differenti);
- non forzare ma lasciare che il bambino scelga tra opzioni che abbiamo selezionato.

Indice
Come favorire la lettura autonoma
In questo articolo approfondiremo venti classici, distinti in base all’età/capacità di lettura, da avere assolutamente nella propria libreria. Ma, prima di proporli ed analizzarli, occorre fare una riflessione. Come vedremo, ci sono classici accessibili anche in tenera età, essendo sempre più numerose le versioni facilitate, snellite, illustrate. Nonostante questo, la sera, per i più piccoli/piccole potrebbe risultare faticoso impegnarsi in una lettura. Ciò non deve spaventarci, in quanto possiamo cominciare noi adulti, durante la routine della buona notte, a leggere per loro, non essendo un ostacolo per la lettura autonoma che certamente avverrà dopo. Leggere ad alta voce ed incoraggiare la lettura autonoma perseguono lo stesso obiettivo: costruire lettori appassionati. Inoltre sono modi che possono essere alternati e trasversali a qualunque età. Anche un bambino/a autonomo nella lettura può aver voglia di ascoltare un adulto che gli legga. Ecco come possiamo bilanciare i due approcci.
Leggere ad alta voce:
- creare una routine rassicurante;
- recitare, interpretare il più possibile;
- interagire con domande aperte;
- adattare la durata in base all’età.
Per favorire la lettura autonoma:
- preparare una piccola selezione di libri classici tra i quali scegliere;
- essere graduali, iniziando con edizioni illustrate o semplificate;
- creare uno spazio comodo e una piccola ‘biblioteca’ domestica;
- non imporre.

I classici da leggere prima dei 10 anni
Ma ora vediamo quali sono i classici da leggere ( e poi da far leggere) ai bambini sotto i dieci anni e sopra i dieci anni, ricordandoci che se da un lato è importante rispettare l’età, non bruciare le tappe, è anche vero che le capacità cognitive ed emotive possono seguire velocità diverse. Perciò valutiamo anche le singole capacità dei nostri figli/figlie e, prima di comprare un libro, possiamo provare a prenderlo in prestito per capire se si confà al piccolo /piccola lettore/lettrice.
Heidi di Johanna Spyri
Heidi, con il suo spirito libero e gentile, vive tra le montagne svizzere scoprendo la bellezza della semplicità e della vita all’aria aperta. Una storia che profuma di libertà e genuinità. Perché leggerlo: insegna a valorizzare la natura, la bontà e il legame familiare.
Anna dai capelli rossi di Lucy Maud Montgomery
Anna è una bambina vivace e sognatrice che trasforma la vita di tutti con la sua immaginazione e il suo entusiasmo. Un racconto che celebra la fantasia e la resilienza. Perché leggerlo: stimola la creatività e insegna l’importanza di accettarsi e credere nei propri sogni.
Le avventure di Pinocchio di Carlo Collodi
Il celebre burattino di Collodi affronta un viaggio pieno di ostacoli e lezioni morali per diventare un bambino vero. Una storia universale di crescita e consapevolezza. Perché leggerlo: trasmette valori fondamentali come la sincerità, la responsabilità e l’amore familiare.
Cuore di Edmondo De Amicis.
Rivisitato, per renderlo più leggibile ai più piccoli, Il grande classico della letteratura italiana raccontato da Stefano Bordiglioni in poche parole e scritto in corsivo. Perché leggerlo: trasmette valori necessari per la crescita e lo sviluppo emotivo dei nostri figli.
Il vento tra i salici di Kenneth Grahame
Un’avventura poetica e rilassante tra animali parlanti e paesaggi incantati. Un racconto che insegna la bellezza della semplicità e del rispetto reciproco. Perché leggerlo: stimola l’immaginazione e incoraggia empatia e amicizia.
Il giardino segreto di Frances Hodgson Burnett
Un classico senza tempo che racconta la rinascita di Mary Lennox, una bambina sola e scontrosa che trova un giardino segreto capace di trasformare la sua vita e quella di chi le sta accanto. Perché leggerlo: aiuta i bambini a scoprire il valore dell’amicizia, della natura e del cambiamento interiore.
La collina dei conigli di Richard Adams
Una storia epica di coraggio e libertà, in cui un gruppo di conigli affronta sfide per trovare un luogo sicuro. Una fiaba moderna che parla di comunità e speranza. Perché leggerlo: aiuta a comprendere il valore della collaborazione e della fiducia reciproca.
Pollyanna di Eleanor H. Porter
Il classico di cui alcune di noi ricorderanno la versione animata, parla di una ragazzina orfana di madre che cerca di condurre una vita gioiosa. Tutto cambia il giorno in cui perde anche il padre. Perché leggerlo: insegna a comprendere che la nostra forza interiore può fare la differenza anche di fronte alle situazioni più tragiche.
Le avventure di Tom Sawyer di Mark Twain
Un romanzo di formazione, che parla di un orfano di dodici anni che vive con la zia che fa disperare fino a quando scappa di casa con due amici, dando inizio ad un nuovo capitolo di avventure. Perché leggerlo:: la ricchezza di questo romanzo è anche nel far conoscere realtà storiche e sociali appartenente ad un’epoca specifica.
I classici da leggere dai 10 anni
Prima di concludere con questa carrellata di classici per bambini e bambine un pò più grandicelli, ricordiamoci che non ci sono libri o storie da maschi ed altri da femmine. Non confondiamoli proponendo ai primi solo libri con personaggi principali maschili, forieri di forza e coraggio, ed alle femmine solo le storie che parlando di bambine. Guidiamoli verso una parità e libertà di scelta assoluta per non cadere negli stereotipi di genere, insidiosissimi e difficili da combattere quando ormai sono radicati. La letteratura è anche educazione e cultura.
Oliver Twist di Charles Dickens
La storia è nota anche grazie alle versioni cinematografiche e, come spesso accade per i classici, tutto inizia con un grande dramma: un bambino che vive in un orfanotrofio. Non solo povertà ma anche vessazioni da parte di un mondo adulto particolarmente crudo. Perché leggerlo: nonostante il contesto storico è un romanzo attuale che aiuta a capire il mondo contemporaneo.
Il conte di Montecristo di Alexandre Dumas
La storia di Edmond Dantès, tradito e imprigionato ingiustamente, che cerca vendetta e redenzione. Un capolavoro di intrigo, speranza e riscatto personale. Perché leggerlo: offre un insegnamento profondo sulla giustizia e la forza interiore.
Ventimila leghe sotto i mari di Jules Verne
Il capitano Nemo e il suo sottomarino Nautilus conducono il lettore in un viaggio spettacolare negli abissi oceanici. Avventura e scienza si fondono in un racconto visionario. Perché leggerlo: accende curiosità, fantasia e amore per la scoperta.
Il giro del mondo in 80 giorni
Un rocambolesco viaggio, con diversi mezzi di trasporto, fa vivere mille avventure ad un nobile gentiluomo inglese ed al suo domestico. Perché leggerlo: un libro che diverte, fornendo anche alcune nozioni. Ad esempio: aiuta anche a comprendere temi come il fuso orario, le ricadute delle innovazioni sulle persone ed altro ancora.
Moby‑Dick di Herman Melville
Nella versione del topo più famoso della letteratura, abbiamo inserito questa versione per ricordare che moltissimi classici sono stati riproposti attraverso il popolarissimo ed amatissimo Jeronimo Stilton, per favorire chi è curioso ma è in difficoltà di fronte a versioni integrali o non illustrate.
Il fantasma di Chanterville di Oscar Wilde
Una storia che è spesso l’incipit di molti romanzi e di pellicole: una famiglia acquista una dimora che presenta un piccolissimo neo, l’essere infestata da un originale fantasma. Perché leggerlo: è un divertente sipario su due società a confronto.
Un noto ispettore deve risolvere un caso di assassinio avvenuto in un elegantissimo treno sul quale viaggiano personaggi unici e speciali. Perché leggerlo: fa appassionare ai gialli, insegnando un linguaggio forbito e preciso.
L’isola del tesoro di Robert Louis Stevenson
Jim Hawkins parte per un’emozionante avventura alla ricerca di un tesoro nascosto, tra pirati e misteri. Un romanzo che ha ispirato generazioni di giovani lettori. Perché leggerlo: insegna il coraggio, la lealtà e il valore delle proprie scelte.
Una bambina che vive con mamma e papà perennemente alle prese con i propri lavori, si trova a varcare un portale che la trasporta in un luogo dove, in apparenza, i genitori sono più disponibili e gentili. Perché leggerlo: un fantasy che aiuta ad apprezzare ciò che abbiamo e che conta davvero.
Quattro fratelli Peter, Susan, Edmund e Lucy scoprono un passaggio segreto che li porta a Narnia, un regno magico in un perenne inverno. Perché leggerlo: un grande fantasy che aiuta ad appassionarsi alla lettura, con una trama avvincente fatta di buoni e cattivi.