Rizz è la parola dell’anno 2023: cosa significa

Spieghiamo esattamente cosa voglia dire Rizz, che rappresenta la parola dell’anno 2023 di Oxford. Partiamo dalle origini e arriviamo al significato

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Luca Incoronato

Giornalista

Giornalista pubblicista, redattore e copywriter. Ha accumulato esperienze in numerose redazioni, scoprendo la SEO senza perdere il suo tocco personale

Il linguaggio è in costante evoluzione e così ci si ritrova, spesso, a confrontarsi con nuovi vocaboli di cui non si conosceva l’esistenza. Per molti è il caso di Rizz, nonostante sia stata indicata come parola dell’anno 2023 da Oxford. Se non avete mai sentito questo termine e, dunque, non vi è mai passato per la mente di pronunciarlo o scriverlo, è facile pensare come non abbiate nulla a che fare con la Gen Z.

Si tratta infatti di un termine coniato da questa generazione, che comprende i nati tra il 1997 e il 2012, che ben presto dovranno cedere la palma di “nuovi giovani” alla Gen Alpha, ovvero i nati tra il 2010 e il 2025. Ma cosa vuol dire Rizz? Di seguito ne analizziamo origine e significato.

Rizz e il merito di Tom Holland

Se Oxford ha scelto proprio Rizz come parola del 2023 un motivo ci sarà. La sua diffusione nella lingua inglese del parlato quotidiano è enorme. A contribuire a questo processo sono di certo stati molti VIP, che ne hanno fatto uso in pubblico. Proviamo però a capirci qualcosa.

Com’è facile intuire, le origini sono connesse al mondo digitale, che rappresenta gran parte della quotidianità della Gen Z. La sua legittimazione è giunta grazie ad alcune celebrità. In primis Tom Holland.

La prima comparsa nota del termine Rizz è avvenuta nel 2022. Si è dovuto attendere giugno del 2023 per riconoscere l’acclarato successo. Facciamo riferimento all’intervista di Tom Holland per Buzzfeed., nel corso della quale Spiderman ha spiegato di “non avere alcun tipo di rizz”.

In breve le ricerche in merito all’espressione si sono moltiplicate di minuto in minuto. Chi sapeva esattamente il significato, ha iniziato a utilizzare il termine sempre più. Tutti gli altri, invece, sono andati a scuola online.

Ora è tempo di spiegarlo anche a Millennial e Gen X, che vogliono tentare di capire qualcosa del parlato dei ragazzi, tra espressioni come “cap”, “mio padre” e non solo. Per quanto riguarda Rizz, la prima cosa da capire è che il suo significato è alquanto fluido. L’uso può fare riferimento a stile, fascino, l’essere attraenti agli occhi degli altri e non solo. Non è di certo meno in voga la versione coniugata, “to rizz up”, indicando il sedurre qualcuno o semplicemente l’affascinarlo, parlandoci.

Le origini di Rizz

Un po’ di ricerche online portano a far risalire le origini della parola Rizz a una content creator, Kai Cenat. Celebre streamer di Twitch che ne avrebbe fatto il primo utilizzo su scala pubblica, dinanzi a un certo livello di spettatori. Come detto, però, a Tom Holland il merito dell’estrema diffusione e, dunque, della scelta di Oxford di indicarla come parola del 2023.

Nel corso dell’intervista aveva voluto evidenziare come fosse riuscito a conquistare Zendaya, fidanzata e collega, affascinandola nel corso del tempo. Il presidente di Oxford Languages, Casper Grathwohl ha spiegato la scelta, indicando come il termine sia figlio di internet e ormai parte del vocabolario quotidiano. Selezionata anche perché è semplicemente divertente pronunciarla: “Arriva sulla punta della lingua con un pizzico di gioia”.