Nazar, il significato del potente amuleto portafortuna

Si chiama nazar, ma è anche conosciuto come occhio di Allah ed è un potente portafortuna che tutte dovremmo avere e indossare

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Sabina Petrazzuolo

Lifestyle editor e storyteller

Scrittrice e storyteller. Scovo emozioni e le trasformo in storie. Lifestyle blogger e autrice di 365 giorni, tutti i giorni, per essere felice

Pubblicato: 8 Marzo 2020 09:00Aggiornato: 3 Maggio 2024 11:01

Alcune di noi lo conoscono come Nazar Bonjuk, altre semplicemente come occhio di Allah. In Grecia è chiamato mati, occhio greco appunto, mentre in inglese è tradotto in Evil Eyes. Indipendentemente dal nome con cui si sceglie di chiamarlo, questo potente amuleto portafortuna, è conosciuto in tutto il mondo per il suo potere.

Anche se spesso viene acquistato come mero souvenir da chi viaggia in determinati Paesi, o indossato come un gioiello, il suo significato intrinseco va al di là del fascino estetico. Il Nazar Bonjuk, infatti, è un oggetto legato indissolubilmente alla storia, alle tradizioni e alle credenze del Medio Oriente, ma è in Turchia che, più di ogni altro Paese, questo talismano è fortemente radicato nella cultura popolare. Il motivo? Protegge dalle energie negative e dal malocchio.

Cos’è il nazar e qual è il suo significato

Forma e stile sono estremamente riconoscibili: tutti hanno visto, acquistato e indossato l’occhio greco almeno una volta nella vita. Quell’oggetto tondeggiante, caratterizzato dal colore blu e da un occhio stilizzato, è diventato col tempo il simbolo del Medio Oriente. Diffuso in Grecia e soprattutto in Turchia, l’amuleto è spesso realizzato a mano, ed è possibile trovarlo in vetro, ma anche in pasta vitrea o ceramica.

Sono le origini del nome a suggerirci, in qualche modo, il suo potente significato. Nazar, dall’arabo naðˤar, vuol dire infatti “sorveglianza”. Nella tradizione popolare questo oggetto è considerato un amuleto che protegge dalle energie negative, ma soprattutto dal malocchio.

Le origini della leggenda e la diffusione

Non di rado questo oggetto è presente nelle nostre abitazioni, spesso infatti viene acquistato come souvenir da chi viaggia in Turchia o anche in Grecia dove è molto popolare. Proprio in questi Paesi, infatti, il nazar conosce la sua più ampia diffusione: lo troviamo sotto forma di gioiello indossato dalle donne, come un ciondolo che adorna collane, orecchini e bracciali, ma anche in forma di portachiavi o di oggetto decorativo.  Spesso, inoltre, viene utilizzato come spilla da balia da porre sugli abiti dei bambini per proteggere gli stessi. Non mancano, ovviamente, tatuaggi che raffigurano questo amuleto e che sono quindi legati al profondo significato simbolico.

Caratterizzato dal colore blu il nazar è facilmente riconoscibile, il suo aspetto è tondo e richiama quello dell’occhio. Una precisazione è doverosa: il cromatismo che lo contraddistingue non è puramente estetico. Gli occhi dal colore blu, infatti, sono considerati tanto rari quanto insoliti per gli abitanti delle regioni del Mar Egeo, per questo un tempo si pensava che chi nascesse con gli occhi di questo colore fosse portatore di sventura. Un’altra variante della storia, invece, narra di come le persone dagli occhi blu avessero il potere di liberare gli altri dalle maledizioni. Il colore dell’amuleto, quindi, indica proprio la sua capacità di esorcizzare le energie negative e proteggere dal malocchio.

Anche la forma dell’occhio che caratterizza il nazar ha uno significato ben preciso. La storia e le credenze, antiche e moderne, ci confermano che la simbologia degli occhi è radicata in tantissime culture, basti pensare all’occhio di Ra. Questi, infatti, rappresentano il nostro sguardo sul mondo, lo strumento con il quale comunichiamo i nostri pensieri e quello che realmente nasconde la nostra anima. L’amuleto in questo senso assume un significato ancora più profondo: protegge dagli occhi estranei che possono provare invidia nei nostri confronti e per i nostri successi.

Conosciuto anche con il nome occhio di Allah, in realtà il famoso oggetto non ha alcun significato associato alla religione, quanto più ad un antica leggenda Turca. La storia vuole che 100 uomini Turchi si impegnarono per spostare una grossa roccia dal mare senza però alcun risultato. Ricorsero alla dinamite, ma neanche con l’ausilio di un ordigno esplosivo riuscirono a distruggere il grande masso che occultava il passaggio. Così la popolazione disperata si rivolse ad un uomo dagli occhi azzurri, già conosciuto nel Paese per la sua capacità di saper scacciare il malocchio. All’uomo bastò guardare la roccia e questa si frantumò in mille pezzi sotto gli occhi dei presenti.

L’antica leggenda è stata tramandata di generazione in generazione contribuendo a tenere in vita al mito del Nazar che è riconosciuto, all’unanimità e in tutto il mondo, come simbolo di fortuna che protegge tutti dal malocchio e dalle sventure. Ecco perché dovremmo regalare questo amuleto ai nostri cari e tenerne sempre uno in casa.