I social sono invasi da routine perfette, prodotti aesthetic, esteticamente appaganti, e giornate che sembrano fatte da trenta ore per la quantità di attività che una persona, almeno all’apparenza, riesce a fare. Un trend, quello di mostrarsi sempre impegnati in un’attività diversa, che punta a mostrare persona in grado di prendersi cura di se stesse, dedicandosi mille cure e attenzioni. La verità? Quella che spesso viene riprodotta nei video è un’ode all’iperproduttività, che rischia di portare le persone a non godersi appieno tutti i rituali mattutini che, invece, dovrebbero aiutare a iniziare con il piede giusto la giornata. Come si può costruire una routine sana?
Indice
La morning routine sui social: cos’è e perché spopola
Sveglia alle 7 del mattino, bere un buon caffè o un Matcha (polvere di tè verde giapponese contenente caffeina), fare journaling, yoga, e poi andare al lavoro o studiare. A seconda dei gusti personali, questa è più o meno una classica morning routine che ci compare nella sezione Per te di TikTok.
È spesso il contesto a fare la differenza: tutto è reso estremamente estetico dai colori neutri dei mobili, delle lenzuola del letto, del pigiama indossato. Una serie di abitudini giornaliere volta a puntare l’attenzione su alcune attività salutari da concentrare all’inizio della giornata, che, però, lascia poco spazio alla personalizzazione, per chi decide di seguirla.
Tutto deve essere il più possibile aesthetic: la ciotola in cui si prepara il porridge deve essere sui toni del marrone, il pigiama un coordinato bianco o rosa in cotone, l’agenda su cui si appuntano le commissioni della giornata deve essere sempre ordinata e bella.
La vera chicca di una perfetta morning routine è condensare nelle prime ore della giornata quante più attività di benessere e cura della persona riusciamo a portare a termine. Ciò che vi si nasconde dietro è prendersi cura di sè pur completando tutte le mansioni che ci prefissiamo di avere.

L’iperproduttività: l’immagine falsa dietro la morning routine
Yoga, journaling, skincare, pilates, restare aggiornate, studiare, lavorare, preparare delle colazioni salutari con un bell’impiattamento, pulire la casa, fare meditazione e chi più ne ha più ne metta. L’esercizio fisico è altrettanto promosso da questa tipologia di video.
La mattina inizia con il botto, l’iperproduttività si fa sentire fin da quando si poggiano i piedi al pavimento appena svegli.
Ma perché sentiamo costantemente il bisogno di “fare”?
Secondo lo psicologo Mattia Federico Alfonsi, le persone si ossessionano poiché identificano il proprio valore in quanto fanno: più produco, più valgo come essere umano. Conta solo ciò che è tangibile, quindi il dietro le quinte non conta, importa solo ciò che possiamo toccare con mano. La società antropocentrica in cui viviamo, con l’uomo al centro di tutto, scarica un grande peso sulle sue spalle: rendere produttivo ogni minuto. A lungo andare, potrebbe causare ansia e stress.
Non conta fare meditazione e basta, dobbiamo scriverlo, filmarlo o raccontarlo perché accada davvero. L’iperproduttività ci fa vivere le cose due volte: quando decidiamo di farle, e quando diamo prova di averle fatte.
Parola d’ordine: ASMR
Nonostante queste morning routine all’insegna della frenesia possano apparire potenzialmente dannose, sono diventate un must per molte persone. Oltre all’aspetto estetico di tutte le attività che vengono svolte, c’è anche la componente ASMR che tiene gli utenti incollati allo schermo.
Nella morning routine, l’ASMR non è sempre presente, ci sono creator che decidono di parlare al pubblico spiegando ciò che stanno svolgendo. Ma altri incentrano i propri video sul silenzio, rotto solo dai suoni della mattina: il fruscio delle coperte, il cucchiaino che sbatte nella tazzina da caffè o i tappi dei prodotti skincare che si utilizzano.
Sono tutti catalizzatori di attenzione che assicurano la buona riuscita del video, ma in questo modo si contribuisce anche a diffondere sempre di più ideali di vita non salutari o irraggiungibili.

Paragonarsi agli altri, di nuovo
Tipologie di video come le morning routine possono essere spesso, paradossalmente, demotivanti.
Ci sono video di creator che propongono una mattinata nella loro vita perfettamente normale. Ma ci sono anche ideali irrealizzabili, un materialismo sfrenato che punta all’acquisto compulsivo di qualsiasi oggetto virale.
Ne è un esempio il mini frustino per montare il latte o mescolare il caffè, e per fortuna è un utensile di basso costo.
Ma proviamo a pensare a tutto il resto: il pigiama rigorosamente in cotone, l’occorrente per praticare yoga o pilates in casa, la tazza del caffè trasparente, la ciotola per il porridge. Oggetti su oggetti che vengono acquistati per imitare quelli che sono stili di vita di altre persone.
E man mano che si alza l’asticella, si alzano le aspettative, e la delusione di non poter ricreare in ogni minimo dettaglio la morning routine “dei sogni” farà ancora più male.
È importante che da questa nuova tendenza ne svisceriamo il bello, l’utile: avere una routine di attività che fanno stare bene noi, con gli oggetti di cui disponiamo e che ci permetta di sviluppare un benessere fisico ed emotivo tale da poter iniziare ogni giorno con il piede giusto.
Crea la tua morning routine in modo sano
Essere iperproduttivi fin dalle prime ore del mattino abbiamo capito non essere molto salutare.
Le attività che solitamente vengono svolte durante le prime ore del giorno riguardano la cura della propria persona, come può essere la meditazione, lo yoga o la cura della pelle tramite la skincare.
Non sarebbe bello svolgere queste attività in uno stato di rilassamento, senza affannarsi?
- Non copiare passo passo le routine di altre persone. Ognuno di noi ha uno stile di vita, tempi e disponibilità diverse. Non paragonarti agli altri.
- Individua le tue principali abitudini al mattino e migliorale come più piace a te
- Stabilisci dei giorni per le attività: se ti accorgi di non riuscire a portare tutto a termine nella stessa mattina, prova a scandire le attività durante tutta la settimana.
- Sii costante, ma non rimproverarti se una mattina preferisci passare cinque minuti in più a letto
- Procedi gradualmente, non passare da zero a cento o rinuncerai al terzo giorno. Stabilisci un programma che ti porti ad ottenere la tua routine personale
Avere una buona morning routine, basata sulle proprie abitudini e sui propri gusti, permette di iniziare col piede giusto la giornata.
Rendersi produttivi (attenzione, non iper) può stimolare la mente già dalle prime ore della giornata, per garantire un benessere che copre la persona a trecentosessanta gradi.
L’esercizio fisico ci tiene in allenamento , contribuendo anche al risveglio muscolare, mentre pratiche come la meditazione, lo yoga o il journaling danno man forte alla psiche, infondendo in noi energia positiva utile ad affrontare la giornata lavorativa o di studio che ci aspetta.
L’aspetto più bello in tutto ciò? Ci siamo ascoltati, abbiamo capito le nostre esigenze e abbiamo creato una nostra morning routine.