Era una delle grandi promesse dello sci italiano, che se n’è andata troppo presto a causa di un incidente durante un allenamento in Val Senales. Aveva quasi vent’anni Matilde Lorenzi, sportiva dal talento cristallino, dimostrato nel corso della passata stagione, quando ha vinto il campionato assoluto e giovani in SuperG in Val Sarentino.
L’annuncio della sua scomparsa è arrivato dal ministero della Difesa che, insieme al ministro Guido Crosetto, ha espresso il più profondo cordoglio, stringendosi “in un ideale abbraccio ai familiari e ai colleghi del caporale Matilde Lorenzi”.
Matilde Lorenzi, chi era la giovane promessa dello sci azzurro
Avrebbe compiuto vent’anni il prossimo 15 novembre Matilde Lorenzi: la giovanissima sciatrice, originaria di Villarbasse, era cresciuta al Sestrière, fianco a fianco con sua sorella maggiore Lucrezia Lorenzi, slalomista che ha già partecipato a gare di Coppa del mondo. Era tesserata per il Centro Sportivo Esercito e componente della squadra junior femminile.
Una passione, quella per lo sport, nata quando era solo una bambina e che aveva coltivato raggiungendo ben presto grandi risultati. Lorenzi si era messa in luce nella passata stagione vincendo il campionato italiano assoluto e giovani in SuperG in Val Sarentino, il primo titolo ottenuto dinanzi a Laura Pirovano e Nicol Delago.
Una stagione splendida per lei, considerando anche i risultati ottenuti ai Mondiali juniores di Chatel, in Francia. A soli 19 anni si era classificata al sesto posto in discesa e all’ottavo in Supergigante. Erano grandi le aspettative sulla ragazza, a fronte di un talento indiscutibile e dei suoi successi, come l’undicesimo posto in Supergigante a St. Moritz a fine 2023 in Coppa Europa.
Amava la natura, si concedeva pause sia al mare che in montagna: “È un posto dove sentirsi liberi e lasciarsi andare”, aveva raccontato, “mi piace anche senza neve, per correre e andare in bici. Quando si vede una pista tanto ripida si pensa ‘mamma mia la devo proprio fare?’, poi invece si rivela una cosa divertente, perché sciare è sempre divertente. Si avvicina al dipingere, si lascia sempre una traccia”. Prima di scendere in pista si dedicava all’uncinetto, creando per amici e parenti cappellini e fascette.
Matilde avrebbe dovuto mettersi al lavoro sul Gigante in Svezia, ma il troppo caldo aveva convinto lo staff tecnico a spostarsi in Val Senales per le prove veloci, dove purtroppo una caduta rovinosa l’ha strappata troppo presto ai suoi cari.
L’incidente fatale
Il mondo dello sport italiano è stato con il fiato sospeso per le condizioni di Matilde Lorenzi. La giovane sciatrice è rimasta gravemente ferita in seguito a un incidente avvenuto sulle piste della Val Sanales, in Alto Adige. La promessa italiana era caduta lunedì 28 ottobre in mattinata durante un allenamento.
Stando alle prime ricostruzioni Lorenzi, che stava scendendo lungo la pista Gravand G1, avrebbe perso il contatto con il manto nevoso sbattendo violentemente il volto sul terreno ghiacciato e dopo l’impatto, uno degli sci si sarebbe sganciato e portando la ventenne a scivolare fuori dalla pista.
La sciatrice è stata rapidamente soccorsa, intubata dal personale sanitario accorso sul posto e trasportata via elicottero in ospedale a Bolzano, ma subito le condizioni erano apparse gravissime.
“La tragica perdita di una giovane vita, atleta di talento, è un dolore profondo. Esprimo ai familiari di Matilde Lorenzi, anche a nome della Camera dei deputati, la mia vicinanza e il più sentito cordoglio. Il pensiero va anche all’Esercito e a quanti hanno condiviso con Matilde le esperienze sportive e di vita apprezzandone qualità e valore”, ha dichiarato il presidente della Camera Lorenzo Fontana.