L’origine della festa di San Faustino, il protettore dei single

La festa di San Faustino è il 15 febbraio, proprio il giorno dopo quella degli innamorati. Cosa sapere sul protettore dei cuori solitari

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Stefania Bernardini

Giornalista

Giornalista professionista dal 2012, ha collaborato con le principali testate nazionali. Ha scritto e realizzato servizi Tv prevalentemente di cronaca, politica, economia e spettacolo

Pubblicato: 23 Febbraio 2016 13:32Aggiornato: 14 Agosto 2024 20:21

Anche i single hanno un protettore e una loro festa: è San Faustino e si celebra il 15 febbraio, proprio il giorno dopo il più noto San Valentino, patrono degli innamorati. Sì perché anche i cuori solitari hanno diritto di festeggiare e ricorrere al proprio santo per il buon esito della loro ricerca dell’amore. La festa, pare, che sia nata proprio in Italia in tempi recenti e poi si sia diffusa in tutto il mondo. Ma perché è stato scelto proprio San Faustino? I motivi sono diversi e legati a differenti leggende popolari.

Chi era San Faustino

Per capire perché San Faustino sia il protettore dei single bisogna tornare indietro alla sua storia e alle sue origini. Faustino era un nobile cavaliere vissuto nel II secolo d.C., aveva un fratello, Giovita, ed entrambi erano originari di Brescia. Dopo una lunga carriera militare si convertirono al cristianesimo e vennero battezzati dal vescovo Apollonio. Dopo il battesimo, i due si dedicarono all’evangelizzazione, divennero bravi predicatori, tanto che Faustino venne nominato presbitero e Giovita diacono. Temendo la diffusione del cristianesimo, Traiano ordinò la loro persecuzione.

Una volta catturati, sotto l’imperatore Adriano, i due fratelli si rifiutarono di onorare e fare sacrifici agli Dei e per questo oltraggio vennero messi a morte. Ma nella prigione avvenne il miracolo. Faustino e Giovita vennero rinchiusi in gabbia con alcune tigri, ma gli aggressivi felini rimasero stranamente mansueti accovacciandosi ai loro piedi. Alla vista di quel prodigio, molti spettatori si convertirono, tra cui persino la moglie di un governatore romano, Afra, che divenne anche lei santa e morì martire.

Visto che le tigri non erano servite, Traiano decise di mettere i due fratelli al rogo, ma le fiamme non sfiorarono neppure le loro vesti. Trasferiti a Roma, l’ordine era di darli in pasto alle fiere, ma anche al Colosseo gli animali feroci non li attaccarono. Furono trasferiti a Napoli, e operarono un altro miracolo, placando una furiosa tempesta durante il viaggio. Vennero spinti in mare su una barchetta, ma questa tornò a riva. Riportati a Brescia, il 15 febbraio di un anno compreso tra il 120 ed il 134 d.C. vennero infine decapitati.

Perché San Faustino è il patrono dei single

Alcuni ritengono che San Faustino sia stato scelto come patrono dei single solo perché la sua festa cade il 15 febbraio, quindi in antitesi con San Valentino. Altre tradizioni legano invece la causa al significato del nome Faustino, che è un diminutivo di Fausto, il cui significato è fortunato, dunque adatto a propiziare la ricerca dell’anima gemella. Daustino fa anche rima con Valentino ed è facile da ricordare. Non ci sarebbe perciò alcun evento storico che leghi le gesta del Santo ai single (anche se alcune leggende sostengono che in vita il presbitero abbia aiutato le donne in cerca di marito a trovare un uomo), la tesi più accreditata è che il significato del suo nome funge da elemento di buon auspicio per i futuri amanti

Chi ha inventato la festa dei single

Non esiste una data specifica che stabilisca quando sia nata la festa dei single in Italia, sicuramente è un’invenzione del nostro millennio. Esiste però un altro single day che si celebra l’11 novembre in Cina. Istituito dal 1993 per iniziativa degli studenti dell’università di Nanchino, desiderosi di creare una festa da contrappore a San Valentino, la data non è casuale: infatti, il giorno 11 dell’undicesimo mese identifica il numero 1, cioè quello con cui si rappresentano i single.

Gli italiani cosa pensano della Festa di San Faustino?

Da un sondaggio di Freenow del 2024 è emerso che più della metà degli italiani desidera festeggiare San Faustino, che dunque batte San Valentino. Secondo il test della super app della mobilità, più della metà degli italiani (56%) ritiene importante festeggiare il 15 febbraio come alternativa alla festa degli innamorati.

Dalla ricerca risulta che gli italiani amano dedicare sempre più tempo a se stessi. Ben 1 single su 5 decide di uscire “da solo” e il 78% di loro afferma di essere andato almeno una volta al ristorante da solo. Sempre secondo questo sondaggio, il 44% degli intervistati ha fatto almeno una volta nella vita un viaggio, il 51% è andato in una spa, il 52% al cinema, il 56% in palestra rigorosamente da solo. Tuttavia, una parte dei single del nostro Paese (36%), afferma che il giorno di San Valentino può anche diventare stressante. Questo perché quasi la metà degli intervistati (47%) ha sperimentato almeno una volta pregiudizi sociali a causa del fatto di essere single e pertanto, in occasione della giornata, una persona single su cinque sceglie di concedersi un momento speciale per sé.

Come si festeggia San Faustino?

Ci sono molti modi per celebrare il patrono dei single. In occasione di questa ricorrenza molti cuori solitari scelgono di prendersi del tempo da dedicare a se stessi. Magari vanno a cena fuori da soli nel posto che preferiscono, oppure si ritagliano del tempo per andare alla Spa o al cinema o al teatro. C’è anche chi si dedica allo sport con passeggiate di trekking in solitaria o in gruppo di single. Anche il viaggio fuori porta è un’opzione. Infine spesso molti single si riuniscono per passare del tempo insieme, festeggiare e andare in giro a caccia di altri single interessanti con cui magari festeggiare San Valentino l’anno dopo.