Il passato difficile e nascosto di Elisa: “I miei bambini mi stanno curando”

Foto di DiLei

DiLei

Redazione

DiLei è il magazine femminile di Italiaonline lanciato a febbraio 2013, che parla a tutte le donne con occhi al 100% femminili.

Pubblicato: 12 Novembre 2014 17:41

E’ una Elisa diversa, intimista quella che si racconta a Grazia e che, con parole misurate, sceglie di confidare il percorso doloroso che l’ha portata, oggi, a essere una madre consapevole e grata ai propri figli.

“I miei bambini stanno curando certe mie vecchie ferite. Faccio fatica a parlare di questo. Il fatto è che ho avuto un’infanzia difficile. Con un padre, diciamo, imprendibile. Sono cresciuta in una famiglia tutta storta. E’ stata dura”, risponde Elisa.

“Avevo valanghe di rabbia, fiumi, oceani”. “E la rabbia non passa mai”. Elisa è più chiara: “Impari a controllarla. Ma senti che scatta dentro di te. Magari non muovi un muscolo, non dici niente. Ma sai che lei ha fatto clic ed è partita. E’ sempre lì. Per questo mi fa ridere l’immagine che circola di me: una donna dolce, la ragazza della porta accanto. E’ vero sono anche così. Ma in me vive tutto questo tumulto”.
 
E conclude dicendo: “Ora dico una cosa che non è per niente da rockstar, ma me ne infischio. Da mesi ho comprato tele e pennelli perché voglio rimettermi a dipingere. Ma non ce la faccio. Perché ho sempre in testa quelle “vocine di merda” che mi dicono: Vergogna! Sei una madre, vergogna! Lasci a casa i tuoi figli per venire qui a imbrattare una tela. Insomma: riesco ad autorizzarmi a scrivere e comporre musica, perché questo è il mio lavoro. Tutto il resto non ho il coraggio di farlo”.