Chi è Alessandro Barbero, lo storico più famoso della tv

Storico, scrittore, docente universitario: Alessandro Barbero ha conquistato il pubblico: carriera e vita privata

Foto di Virginia Leoni

Virginia Leoni

Giornalista e Lifestyle Editor

Nata nel 1981, giornalista, ufficio stampa e socia di una casa editrice, ha trasformato la sua passione in lavoro. Ama scrivere, leggere e raccontare.

Storico, scrittore, professore universitario e divulgatore: quello di Alessandro Barbero è un nome ormai noto, essendo un personaggio molto apprezzato e seguito del panorama culturale italiano. Dai podcast, alle lezioni visibili su Youtube, per arrivare alle tante pubblicazioni e alla collaborazione tra alcune delle più note trasmissioni della nostra televisione.

La sua chiarezza, lo stile narrativo, capace di catturare l’attenzione e di mantenerla sempre alta, il metodo che usa per narrare episodi storici, hanno contribuito piano piano a renderlo celebre, innalzandolo a uno dei più seguiti divulgatori del panorama italiano.

Nel suo curriculum anche la vittoria del Premio Strega, uno dei riconoscimenti più celebri in ambito letterario, e due onorificenze importanti: quella di Cavaliere dell’Ordre des arts et des lettres di cui è stato insignito nel 2005 (viene gestito dal ministero della Cultura francese) e di Amis de la Vallée d’Aoste nel 2013, tramite il quale viene assegnata la cittadinanza regionale a personalità illustri.

Classe 1959, Alessandro Barbero è nato a Torino. Ed è proprio nella sua regione che – attualmente – insegna come professore ordinario presso l’Università del Piemonte Orientale, specializzato un storia medievale, storia tardoantica e storia militare.

La vita e la carriera di Alessandro Barbero

Nato a Torino il 30 aprile del 1959, Alessandro Barbero si è prima diplomato al Liceo classico Cavour e poi ha conseguito la laurea presso la facoltà di Lettere nel 1981. In seguito, ha conseguito il dottorato di ricerca presso la Scuola Normale di Pisa, che ha frequentato dal 1981 al 1984. Prima ricercatore presso l’Università di Roma Tor vergata, poi professore associato presso l’Università del Piemonte dove, dal 2002 ricopre il suolo di professore ordinario.

Nel corso della sua carriera ha scritto molto, tanto da ottenere prestigiosi premi, ma ha anche collaborato alla realizzazione di programmi televisivi di successo sia come collaboratore che come conduttore. Inoltre, le sue conferenze e i suoi interventi hanno fatto furore in rete, dove è diventato un punto di riferimento grazie a podcast e video.

Non si possono non citare i numerosi e prestigiosi riconoscimenti ottenuti nel corso della sua carriera. Tra questi sul suo curriculum sono riportati: Professore dell’anno, Università del Piemonte Orientale, datato 2014; mentre è del 2011 il Premio Selezione Bancarella 2011. Andando indietro nel tempo, poi, si arriva al Premio Cherasco Storia del 2002, al Premio Strega ottenuto nel 1996, per finire con il Premio Grinzane Cavour Autore esordiente del 1996.

Lo Strega, tra i più importanti premi letterari italiani, lo ha ottenuto in seguito alla pubblicazione con Mondadori del romanzo storico Bella vita e guerre altrui di Mr. Pyle, gentiluomo, ambientato agli inizi del 1800.

In televisione, infine, ha collaborato dal 2007 – e fino a 2022 – a una rubrica per Superquark, la tanto amata trasmissione condotta per numerosi anni da Piero Angela. È stato membro del comitato scientifico del programma Il tempo e la storia e, in seguito, in quello di Passato e presente. Dal 2013 conduce su Rai Storia a.C.d.C. – Dall’Homo Sapiens a Napoleone, ha condotto i documentari Alighieri Durante, detto Dante. Vita e avventure di un uomo del Medioevo (nel 2020) ed  Ei fu. Vita, conquiste e disfatte di Napoleone Bonaparte (nel 2021). Dal 2023 è su La 7 con In viaggio con Barbero – Democrazia e Dittatura.

Alessandro Barbero, gli scritti e gli altri lavori

Saggi (alcuni con altri autori)

  • 1983 – Il mito angioino nella cultura italiana e provenzale fra Duecento e Trecento
  • 1987 – L’aristocrazia nella società francese del Medioevo. Analisi delle fonti letterarie (secoli X-XIII)
  • 1991 – Un santo in famiglia. Vocazione religiosa e resistenze sociali nell’agiografia latina medievale
  • 1994 – Amministrazione e giustizia nell’Italia del Nord fra Trecento e Settecento: casi di studio
  • 1994 – Dizionario del Medioevo
  • 1995 – Un’oligarchia urbana. Politica ed economia a Torino fra Tre e Quattrocento
  • 1999 – La cavalleria medievale
  • 1999 – Medioevo. Storia di voci, racconto di immagini
  • 2000 – Carlo Magno. Un padre dell’Europa, Collana Storia e Società
  • 2000 – Valle d’Aosta medievale
  • 2002 – Benedette iene, in Francesco Antonioli (a cura di), La Bibbia dei non credenti. Protagonisti della vita italiana sfidano il Libro dei libri
  • 2002 – Il ducato di Savoia. Amministrazione e corte di uno stato franco-italiano, 1416-1536
  • 2003 – La guerra in Europa dal Rinascimento a Napoleone
  • 2003 – La battaglia. Storia di Waterloo
  • 2002 – Bonifacio VIII e la casa di Francia, in Bonifacio VIII. Atti del XXXIX Convegno storico internazionale.
  • 2005 – 9 agosto 378. Il giorno dei barbari
  • 2006 – Barbari. Immigrati, profughi, deportati nell’impero romano
  • 2007 – Civiltà del tempo
  • 2007 – Terre d’acqua. I vercellesi all’epoca delle crociate
  • 2008 – Storia del Piemonte. Dalla preistoria alla globalizzazione
  • 2009 – Benedette guerre. Crociate e jihad
  • 2010 – Lepanto. La battaglia dei tre imperi
  • 2010 – Il ronzino del vescovo. Una fonte notarile, Prima lezione di metodo storico
  • 2011 – Il divano di Istanbul
  • 2011 – 29 maggio 1176. Barbarossa sconfitto a Legnano
  • 2012 – Dietro le quinte della storia. La vita quotidiana attraverso il tempo
  • 2012 – Capitolo I tre papi di san Francesco, in I volti del potere
  • 2012 – I prigionieri dei Savoia. La vera storia della congiura di Fenestrelle
  • 2012 – Solimano il Magnifico
  • 2012 – Straniero. L’invasore, l’esule, l’altro
  • 2013 – 1289. La battaglia di Campaldino
  • 2013 – Donne, madonne, mercanti e cavalieri. Sei storie medievali
  • 2016 – Costantino il Vincitore
  • 2016 – Le parole del papa. Da Gregorio VII a Francesco
  • 2017 – Federico il Grande
  • 2017 – A che ora si mangia? Approssimazioni linguistiche all’orario dei pasti (secoli XVIII-XXI)
  • 2017 – Napoleone e l’arte della guerra. A partire da Guerra e pace di Lev Tolstoj
  • 2017 – Caporetto
  • 2020 – Dante
  • 2022 – Inventare i libri. L’avventura di Filippo e Lucantonio Giunti, pionieri dell’editoria moderna
  • 2023 – All’arme! All’arme! I priori fanno carne!

Narrativa

  • 1995 – Bella vita e guerre altrui di Mr. Pyle, gentiluomo
  • 1998 – Romanzo russo
  • 2001 – L’ultimo rosa di Lautrec
  • 2003 – Poeta al comando
  • 2011 – Gli occhi di Venezia
  • 2012 – New York, 14ª,
  • 2015 – Le ateniesi
  • 2021 – Alabama
  • 2023 – Brick for stone

Radio

  • 2003 – Carlo Magno
  • 2005 – La battaglia di Adrianopoli
  • 2006 – Federico il Grande
  • 2009 – Il divano di Istanbul

Televisione

  • 2005 – Speciale Superquark: Carlo Magno. La corona e la spada
  • 2007 – 2022 Superquark
  • 2013 – a.C.d.C.
  • 2020 – La bussola e la clessidra
  • 2020 – Alighieri Durante, detto Dante
  • 2021 – Ei fu. Vita, conquiste e disfatte di Napoleone Bonaparte
  • 2022 – 1492. L’America e non solo
  • 2023 – Nel secolo breve
  • 2023 – Noos – L’avventura della conoscenza
  • 2023 – In viaggio con Barbero

Alessandro Barbero, i podcast

Seguitissimi i podcast che raccolgono gli interventi del professore, basti pensare che nel 2021  – quello a cura di Fabrizio Mele Il podcast di Alessandro Barbero: Lezioni e Conferenze di Storia – è risultato il più ascoltato in Italia.

È possibile, poi, ascoltare le numerose puntate Chiedilo a Barbero, realizzato da Intesa San Paolo e Chora Media, è strutturato come una sorta di Q&A (domanda e risposta) tra il pubblico e il docente. Infine, è stato prodotto da Frame-Festival della Comunicazione Le grandi battaglie della Storia.

Alessandro Barbero: segno zodiacale e vita privata

Alessandro Barbero è nato il 30 aprile per cui è del segno del Toro. Secondo l’oroscopo, le persone che nascono in questo periodo presentano alcune interessanti caratteristiche come la tenacia e sono dei grandi lavoratori.

Se del professore si conosce molto bene la vita professionale, meno nota è quella privata. A quanto pare, la moglie si chiama Flavia e sembra che i due condividano la medesima passione per la storia. Inoltre, ha un figlio che di professione fa il giornalista a Parigi.

Pochissime le informazioni sulla sfera personale, che mostrano concretamente quanto il professore e divulgatore tenga alla sua vita privata.

Alessandro Barbero e i social

Alessandro Barbero non ha un profilo su Instagram: esistono alcune pagine a suo nome, ma si tratta di fan page o di profili gestiti da studenti. Lo stesso vale per Facebook dove esistono gruppi e pagine fondati dai tanti che ne apprezzano le lezioni e il lavoro.