Autosabotaggio affettivo, perché ci caschiamo e come evitarlo (o provarci)

Quando ci sabotiamo da soli lo facciamo perché abbiamo paura, poca autostima e ci sentiamo che le cose andranno male comunque: come lavorarci

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Virginia Leoni

Giornalista e Lifestyle Editor

Nata nel 1981, giornalista, ufficio stampa e socia di una casa editrice, ha trasformato la sua passione in lavoro. Ama scrivere, leggere e raccontare.

Sembra che tutto sia perfetto e, molto probabilmente, lo è. Ma siamo noi stessi a fare di tutto perché le cose non vadano nella direzione che desideriamo. Si chiama autosabotaggio e lo si può mettere in moto in tante situazioni diverse della nostra vita. Da quelle professionali, agli obiettivi che ci siamo prefissati di raggiungere, fino a quelle relazionali.

Come si manifesta? Spesso con pensieri che ci ricordano che noi non riusciremo a fare quella determinata cosa, oppure non siamo in grado di mantenere stabile una determinata relazione. Succede, magari anche in più occasioni e in più contesti, ma si può provare a lavorare su questa cosa per cercare di evitare di autosabotarsi e vivere meglio, con noi stessi e con gli altri.

Autosabotaggio: come funziona e come riconoscerlo nelle relazioni

La mancanza di autostima può creare molti problemi e può essere alla base dell’autosabotaggio: si pensa di non riuscire a fare una cosa e, quindi, si mettono in atto comportamenti volti proprio al non permetterci di raggiungere quegli obiettivi.

Prendiamo in esempio ciò che succede sul lavoro: si ritiene che sia troppo e allora si procrastina, ci si sente costantemente preoccupati, si teme di fallire e magari si cerca di inseguire la perfezione continuando a rimandare. Atteggiamenti in cui in molti possono essere incappati almeno una volta nella vita. E che si possono mettere in moto anche quando si vive una relazione sentimentale.

Magari ogni cosa funziona alla perfezione, ma noi facciamo di tutto per mettere alla prova il legame. Perché non ci sentiamo all’altezza, oppure perché abbiamo paura di stare male.

Quello che sembrava un desiderio, l’amore che una relazione ci regala e che ci fa stare bene, può essere un motivo di allontanamento perché non ci sentiamo abbastanza, o perché ci convinciamo che tanto prima o poi le cose andranno male.

Non si tratta solo, quindi, di una questione di autostima ma anche di pessimismo che può essere una conseguenza del passato e di ciò che si è vissuto.

Riconoscere queste dinamiche è importante da qualunque parte della coppia si sta. Se si subiscono le azioni di una persona che tende ad autosabotarsi affettivamente, per riconoscere che non si hanno colpe. Dall’altra parte, invece, capire che si è in errore è il primo passo per correre ai ripari. E magari iniziare un percorso di crescita personale.

Come evitare l’auto sabotaggio in una relazione

L’autostima è importante, non solo per noi stessi, ma anche in una relazione di coppia. Pensare di non essere in grado di dare all’altra persona ciò che merita, o che prima o poi si farà (o accadrà) qualcosa che lo allontanerà da noi, non solo non ci permette di vivere pienamente i sentimenti, ma rischia di creare tante piccole “fratture” che prima o poi verranno alla luce.

Essere insicuri non fa bene a una storia d’amore, soprattutto se delle paure non si parla con l’altro: attraverso il dialogo si possono sistemare molte cose, anche eliminare il timore che l’altro ci lasci o che si allontani inesorabilmente.

Dirsi le cose e, se necessario, lavorare su sé stessi cercando di riconoscere quando, per autosabotarci, mettiamo in atto comportamenti che possono nuocere alla relazione, è importante. Così come lo è fare qualcosa per limitarli. Al tempo stesso, affrontare le cose con l’aiuto di uno specialista potrebbe essere utile.

Non siete sicuri di che cosa significa l’autosabotaggio affettivo e di come si manifesta? Potete favi un’idea guardando Odio il Natale 2, la seconda stagione della celebre serie Netflix con Pilar Fogliati nei panni di Gianna che si autosabota dopo aver raggiunto esattamente quello che stava cercando. Un po’ come può essere capitato a ognuno di noi.