Alain Elkann, chi è il padre di Lapo

Giornalisa, scrittore e conduttore: Alain Elkann ha una lunga carriera alle spalle, tre figli molto famosi e due ex mogli

Foto di Virginia Leoni

Virginia Leoni

Giornalista e Lifestyle Editor

Nata nel 1981, giornalista, ufficio stampa e socia di una casa editrice, ha trasformato la sua passione in lavoro. Ama scrivere, leggere e raccontare.

Giornalista, scrittore, conduttore Alain Elkann dal punto di vista professionale ha ricoperto tanti incarichi diversi. Per quanto riguarda la sua vita privata, invece, è il padre di Lapo, John e Ginevra nati dall’unione con Margherita, la secondogenita di Gianni Agnelli con la quale è stato sposato per alcuni anni.

Un personaggio di spicco, che ha fatto più volte parlare di sé, come è accaduto di recente in seguito a un suo articolo comparso su La Repubblica, un racconto pubblicato sulle pagine di cultura in cui parla dei “giovani Lanzichenecchi” incontrati durante un viaggio in treno. Parole, le sue, che hanno dato il via a una serie di reazioni. Ovviamente, come si poteva immaginare, le più disparate.

Alain Elkann, New York, la vita e gli amori

È nato a New York Alain Elkann, nella Grande Mela: una città cosmopolita, con le sue “mille luci”, le sue strade, la sua vivacità. È nato nel 1950, in una famiglia benestante e composta da diverse nazionalità. Il papà, infatti, era il francese Jean-Paul Elkann: un banchiere e industriale. La mamma, invece, era Carla Ovazza, italiana, discendete di una famiglia di banchieri. I due si sono conosciuti nella metropoli americana e dal loro legame è nato Alain. La coppia, in seguito, si è lasciata e Carla ha dovuto fare i conti anche con un momento profondamente doloroso, quando è stata rapita poco tempo dopo le nozze del figlio con la secondogenita di Gianni Agnelli.

Alain Elkann si è laureato in Giurisprudenza a Ginevra e, nel corso della sua vita, ha collaborato con personaggi di spicco come Alberto Moravia e Indro Montanelli, ha scritto tantissimi libri e articoli di giornale. Inoltre, durante la lunga carriera, è stato insignito di riconoscimenti importanti e incarichi istituzionali di prestigio.

Sotto i riflettori anche la sua vita privata, del resto il destino di Alain Elkann si è intrecciato con nomi importanti. Come quello della famiglia Agnelli: con Margherita, figlia di Gianni e Marella, è stato spostato dal 1975 al 1981. Dal loro amore sono nati tre figli: Lapo, John e Ginevra. Il primo è un imprenditore, il secondo è amministratore delegato e presidente di una serie di società e realtà industriali, mentre Ginevra è una regista e produttrice.

Finite le nozze con Margherita, Alain si è nuovamente sposato. Lo ha fatto a distanza di più di 20 anni quando, nel 2002, ha detto sì a Rosy Greco. Anche questa storia d’amore, però, è arrivata al capolinea: i due si sono lasciati solamente sette anni dopo, nel 2009. Non hanno avuto figli.

Alain Elkann, quella volta che ha acceso i riflettori su di sé

Amori noti, un lavoro che lo ha portato a essere spesso al centro della scena, così come molto famosi sono i tre figli: di Alain Elkann si è parlato spesso, come è accaduto di recente in seguito a un articolo di giornale in cui ha raccontato di un suo viaggio in treno con quelli che ha definito “giovani Lanzichenecchi”. Il resoconto ha acceso i riflettori su di lui, attirando i giudizi più disparati. Ma come mai? Nell’articolo apparso su La Repubblica Alain Elkann ripercorre un suo viaggio in treno da Roma a Foggia, nello stesso vagone di alcuni giovani che definisce – appunto – Lanzichenecchi.

E la lettura del suo articolo ha dato vita a diverse opinioni: a partire dal Comitato di redazione di La Repubblica che si è dissociato da “un racconto pubblicato sulle pagine della Cultura del nostro giornale, a firma del padre dell’editore”, a chi ne ha preso le difese. Un argomento che ha tenuto banco, dando il via ad altri articoli e – come è facile immaginare – anche con la proliferazione di commenti sul web.