Angelina Mango non ce l’ha fatta a vincere all’Eurovision 2024, sebbene le sue performance siano state straordinarie, a detta di Mara Maionchi e Gabriele Corsi, i due conduttori italiani di questa edizione.
Anche Giancarlo Genise, uno dei più importanti vocal coach d’Italia che ha commentato per noi l’Eurovision 2024 è stato della stessa opinione, almeno nella semifinale.
Ma alla fine le giurie degli altri Stati hanno premiato assegnando, la maggior parte di loro, 12 punti a Nemo per la Svizzera. Il suo brano The code ha davvero rotto tutte le regole e ha vinto l’Eurovision 2024 (leggi la classifica finale). Giancarlo Genise ci racconta con il suo giudizio da esperto come è andata la serata conclusiva dello spettacolo musicale più internazionale e perché Angelina Mango non ce l’ha fatta ma si è piazzata settima.
Nemo (Svizzera) vince, apprezzato dalle giurie europee e dal televoto, se lo è meritato?
Allora, premesso che mantengo l’idea della precedente intervista, dove dico che Nemo è un bravissimo performer che fa tanta scena con un bellissimo arrangiamento. Tra l’altro, e questo cosa la condivide anche Mara Maionchi con me, non credo che rimarrà nella storia. Non è quel brano che sentiremo in tutte le radio del mondo, come fu per esempio per Tattoo di Loreen, che è stata davvero la vittoria recente più meritata e limpida, come fu per i Maneskin, come fu per tanti altri brani. Io penso che il voto finale negli ultimi anni sia sempre, per quanto l’Eurovision sia apolitico, sia una manifestazione d’Europa per comunicare ai grandi poteri il suo pensiero. Così come fu per l’Ucraina, che vinse per dimostrare solidarietà, io sono fermamente convinto che ieri sera, proprio per non creare situazioni particolari (tra Israele e Palestina, che è una situazione delicata), l’Europa abbia voluto comunicare un messaggio di pace. La Svizzera, nella sua neutralità rappresenta proprio questo. Quindi dice ‘Fermiamoci e cerchiamo di capire cosa vogliamo’. Io ci vedo più una dietrologia, anche perché un’inforcata di 12 punti da tutti questi Paesi nella storia dell’Eurovision penso non si sia mai vista.
Croazia con Baby Lasagna seconda: era prevedibile?
Io la Croazia la vedevo prima perciò sì, prevedibile, ma secondo me poteva essere al primo posto.
Angelina Mango settima, le è mancato qualcosa per vincere?
No, secondo me non bisogna dire ‘solo settima’, secondo me è arrivata settima tra 26 delegazioni a livello Europeo. Una sfida tra voci e performance incredibili, ci ha fatto fare una grande figura, è stata bravissima. Migliorerà, ha ancora tanta strada da fare. In più siamo gli unici che cantiamo per lo più in una lingua che la maggior parte delle persone non parla.
Concordi coi primi tre brani classificati o avresti messo altri?
No, mi dispiace per il Belgio perché poteva meritare un’attenzione in più. Nessuno ha fatto menzione alla Germania, che aveva invece un bel brano, doveva essere molto più in alto. Qualcosa nella top 10 l’avrei rivista.
Un tuo giudizio generale sull’Eurovision 2024?
Come sempre l’Eurovision rimane lo spettacolo più bello d’Europa, se non del mondo. Ogni anno aumenta risultati e ascolti. Questa apertura delle votazioni al resto del mondo mi fa dedurre che, come aleggia nell’aria, si voglia fare l’American Song Contest nei prossimi anni. La stessa cosa in America, per poi fare lo sviluppo finale nel World Song Contest, mi alletta tantissimo. Sarà una cosa bella. La scena e il palco un po’ ripetitivo a livello di performance. Credo che forse il palco più bello lo abbiamo avuto noi a Torino. Qui c’era più attenzione alle canzoni e alla performance del singolo artista. Però rimane uno spettacolo fortissimo.
Leggi il commento del vocal coach Giancarlo Genise alla prima semifinale dell’Eurovision 2024
Leggi il commento del vocal coach Giancarlo Genise alla seconda semifinale dell’Eurovision 2024