Mina e Corrado Pani, un amore scandaloso

Mina è una delle cantanti più amate che ha saputo anticipare i tempi e ha fatto parlare di sé per le sue scelte coraggiose e controcorrente. Anche in amore

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Redazione

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Una donna decisa, carismatica e coraggiosa: Mina non ha bisogno di presentazioni perché ha affascinato con la sua voce – e continua a farlo – intere generazioni. Acclamata dal pubblico fin dagli esordi, la diva per eccellenza ha fatto la storia della canzone italiana, attirando consensi e ammirazione oggi, ieri e domani.

Una stella che brilla di luce propria e che da anni lo fa avvolta nel mistero, dato che nel 1978 ha dato il suo addio alle scene. Non ha mai smesso di cantare, però, né tanto meno di far parlare di sé. Non solo per il suo talento, ma anche per quella storia d’amore con l’attore Corrado Pani.

In un’Italia ancora troppo conservatrice, infatti, la voglia di innamorarsi e di vivere l’amore liberamente non veniva accettata ma, nonostante questo, la Tigre di Cremona non ha mai fatto un passo indietro rimanendo fedele sempre a sé stessa e a suoi sentimenti, anche a costo di finire nel mirino dei benpensanti.

L’amore che ha scandalizzato l’Italia

Mina e Corrado si incontrano per la prima volta in un ristorante a Roma e tra i due subito scatta l’amore: niente di strano se non fosse che lei ha 22 anni e lui ne ha 26, ed è sposato con la collega Renata Monteduo. In realtà i due sono separati già da un anno quando Corrado conosce Mina, ma in un’Italia in cui il divorzio ancora non esiste, agli occhi di tutti sono ancora marito e moglie.

Ma si sa che l’amore, quello vero, non conosce barriere e soprattutto limiti. Mina e Corrado non vogliono nascondere quello che provano, vogliono urlarlo al mondo intero. Il loro sentimento puro, agli occhi dell’opinione pubblica, è considerato scandaloso. Alla Tigre di Cremona viene rimproverato di essere sfacciata, di non fare nulla per nascondere il suo legame con un uomo sposato.

Nonostante le critiche e le maldicenze la relazione tra Mina e Corrado va avanti e viene consacrata dalla nascita di un figlio, Massimiliano, il 18 aprile 1963. Inizialmente la coppia decide di far venire al mondo il bambino in Inghilterra perché in Italia Corrado è un uomo sposato e non potrebbe riconoscerlo. L’attenzione morbosa nei confronti della coppia però manda in fumo i loro piani. La stampa scopre che Mina è incinta, quindi il bambino nasce in Italia e viene riconosciuto solo dalla madre adottando così il cognome Mazzini.

Gli anni della difficoltà e della rinascita

Quello che doveva essere il periodo più felice per la cantante si rivela il più difficile. Le interviste rilasciate per difendersi e difendere il suo amore non sono sufficienti a schivare critiche e attacchi. La coppia e il bambino sono costretti a vivere in albergo: la legge considera concubinato la convivenza di una donna con un uomo sposato.

La vita in albergo è l’unica soluzione per evitare la condanna a due anni di carcere, ma per Mina questa soluzione è umiliante. Fortunatamente la cantante riesce a contare sull’affetto del suo pubblico che mai, per un solo momento, mette in dubbio le sue intenzioni e il suo talento. I fan la acclamano ai concerti, ma non sono gli unici: con loro anche tutti quelli che sentono il desiderio di cambiare la società. Molti sostengono le sue scelte perché la considerano una donna coraggiosa che sta anticipando i tempi.

Nonostante tutto, però, Mina non avrò il suo lieto fine, almeno non con Corrado. La fiamma ardente che li aveva uniti anni prima – e che gli aveva permesso di superare ogni ostacolo – si spegne. Nel 1967 i due si lasciano e la cantante si innamora di Augusto Martelli.

La tigre di Cremona ha continuato a collezionare successi e ad essere acclamata, anche dopo il ritiro dai palchi, anche andando contro tutto e tutti per dimostrare che un sentimento vero e autentico è capace di resistere anche a uno tsunami. Ma soprattutto si è mostrata per quello che era e che è: una donna indipendente e libera.