Friggere in estate: i segreti per una panatura leggera e perfetta

Friggere in estate è uno sfizio che in tantissimi amano concedersi: basterà seguire i giusti consigli per una frittura leggera

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Redazione

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Friggere in casa, specialmente in estate, può rappresentare un vero e proprio incubo: tra cattivi odori e alte temperature chiunque potrebbe scoraggiarsi. Eppure la frittura è uno sfizio che spesso ci concediamo durante la bella stagione, specialmente nella versione di mare.

Lasciamoci alle spalle preconcetti e pregiudizi su questo metodo di cottura: la frittura può essere anche leggera, basterà seguire i giusti consigli e ricorrere ai dovuti accorgimenti per ottenere piatti perfetti anche nella stagione più calda.

Frittura, gli errori da evitare per un risultato perfetto

Sarà che l’estate è il momento ideale per organizzare pranzi tra amici e feste in famiglia, non è un caso quindi che la frittura diventi uno dei piatti più gustosi da portare in tavola. Sebbene durante la bella stagione siano consigliate pietanze leggere e salutari, non è certo un reato concedersi una buona frittura.

Del resto, friggere in casa non è così difficile se evitiamo errori grossolani che possono compromettere sia il gusto che la leggerezza dei cibi cucinati in padella. Il primo punto su cui porre particolare attenzione è certamente la temperatura dell’olio: un fritto perfetto si ottiene con una temperatura che va dai 165 ai 180 gradi. Armatevi di un termometro per avere piatti perfetti: se l’olio non è abbastanza caldo, si rischia di avere una frittura molle e troppo unta, mentre se è a una temperatura troppo elevata il cibo potrebbe risultare bruciato fuori e crudo all’interno.

Tra gli errori più comuni potrebbe esserci quello di non utilizzare gli strumenti adatti: per una frittura perfetta bisogna usare una padella larga e dai bordi alti, in modo da cucinare pochi pezzi per volta e ottenere quindi la doratura perfetta di ogni boccone. Ricordiamo di non coprire mai il cibo appena fritto, perché la condensa potrebbe far perdere tutta la croccantezza rendendolo molle e appiccicoso.

Frittura, i segreti per una panatura leggera

Sembrerà un paradosso, ma ottenere una frittura leggera con una panatura perfetta non è certo un miraggio seguendo i giusti consigli. Per avere una pastella leggera non bisogna esagerare con la farina: quella perfetta è composta da un uovo, acqua e farina (va bene la 00, ma possono essere anche utilizzate anche quella di mais o di riso) e deve risultare liscia e viscosa. L’ideale, dopo aver battuto il tuorlo d’uovo è incorporare farina e acqua (fredda, ancora meglio se gassata) poco alla volta, per ottenere un composto senza grumi.

La frittura migliore si ottiene usando l’olio di oliva oppure l’olio di arachidi. Per quanto riguarda le quantità, la frittura sarà più leggera se immergerete per intero l’alimento da friggere, perché la cottura sarà omogenea e più veloce. La pastella in questo modo resterà croccante e meno intrisa di olio.

Facciamo sempre asciugare la frittura sulla carta assorbente: meglio non impilare troppi bocconi nel piatto per evitare che la pastella diventi molle. Soprattutto nel caso della frittura di verdure, è bene non cucinare pezzi troppo grandi, altrimenti i tempi di cottura si allungheranno e la frittura diventerà troppo pesante. Un suggerimento per una migliore digeribilità? Qualche goccia di limone, che darà anche un gusto inconfondibile a qualsiasi frittura, che sia di carne, di pesce o di verdura.