Crêpe Suzette, la storia del mitico dolce di Montecarlo tornato di moda

La storia e la ricetta della Crêpe Suzette, il dolce flambé nato a Montecarlo che conquista ancora con agrumi, burro e un tocco di mistero

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Serena De Filippi

Lifestyle Editor

Lifestyle e Content Editor che scrive da tutta la vita: storie, racconti, libri, articoli, con una passione per i trend del momento.

Pubblicato: 15 Maggio 2025 17:13

Sofisticata, scenografica e avvolta da un profumo d’arancia che scalda il cuore: la crêpe Suzette è tornata di moda tra i dessert più amati, riscoperta nei ristoranti come nelle cucine di casa. Il suo fascino è tutto francese, ma la sua storia affonda le radici proprio nel cuore glamour della Riviera, a Montecarlo, dove nacque per caso (o forse per magia). Non è solo un dolce, è un piccolo rito da vivere (e gustare dopo) con lentezza, mentre il burro caramella e il Grand Marnier fiammeggia. Ma cosa la rende così speciale ancora oggi? Andiamo alla scoperta delle sue origini, della storia e vediamo insieme come prepararla: non ne faremo più a meno.

Crêpe Suzette, la storia e le origini del dolce nato per errore

Possiamo dire che la crêpe Suzette è un piccolo mistero culinario? Sì, assolutamente, e persino condito da aneddoti e coincidenze. E dobbiamo tornare indietro nel tempo per scoprire la sua origine, tra i tavoli scintillanti della Belle Époque e i fornelli delle cucine d’autore, quando la cucina francese iniziava ad affermarsi come forma d’arte.

La versione principale racconta di un giovane cameriere di appena quattordici anni, Henri Charpentier, che nel 1895 si trovava al Café de Paris di Montecarlo. Mentre preparava delle semplici crêpe per il Principe di Galles, il futuro Re Edoardo VII, un’improvvisa fiammata – causata dal liquore nel tegame, aggiunto per errore – diede vita a qualcosa di inaspettato: il profumo era irresistibile e il gusto sorprendente. Quando il Principe chiese come si chiamasse quella delizia, il ragazzo rispose “crêpe princesse”, ma il nobile, galante e ispirato, la ribattezzò Suzette, in onore della dama che sedeva al tavolo.

Eppure, non tutti concordano su questa versione. Il celebre Larousse Gastronomique mette in dubbio la presenza di Charpentier, ritenendo improbabile che un ragazzo così giovane potesse servire un ospite tanto illustre. Altri ipotizzano che il nome “Suzette” derivi dall’attrice Suzanne Reichenberg, che sul palco della Comédie-Française interpretava una cameriera alle prese con crêpe infiammate, forse già allora servite come spettacolo.

C’è poi chi sostiene che la ricetta fosse già in circolazione, magari sotto nomi diversi. O forse solo in seguito è diventata la ricetta che conosciamo oggi, raffinata e flambé. Quello che è certo è che le crêpes Suzette nascono in un contesto colto, teatrale, e ancora oggi evocano l’eleganza di una cucina che ama stupire con garbo. E, sì, pure con un pizzico di mistero, che non guasta mai.

Come fare le vere crêpes Suzette

Vogliamo provare a metterci alla prova e preparare anche a casa il dolce tipico di Montecarlo tornato di moda? Allora non ci resta che segnare nella lista della spesa gli ingredienti che ci occorrono (ve li diciamo di seguito) e seguire la preparazione, passo dopo passo. Non è affatto difficile, l’importante – e vale soprattutto per i dolci – è rispettare le dosi degli ingredienti. Alla fine, però, può sempre nascere un “dolce errore”, come in questo caso.

Gli ingredienti

Per realizzare le crêpes ci occorrono:

  • 50 g zucchero
  • 150 g farina 00
  • 3 uova
  • 500 ml latte intero
  • 1 cucchiaio di olio di semi

Per la farcitura delle crêpes:

  • 70 g burro;
  • 50 g zucchero;
  • Scorza grattugiata di limone e arancia (oltre che succo)
  • 100 ml Grand Marnier

Il procedimento

Iniziamo setacciando la farina in una ciotola capiente, a cui andremo a unire lo zucchero. Poi incorporeremo le uova una alla volta, iniziando a lavorare il tutto con una frusta a mano o elettrica. Versiamo il latte a filo, continuando a mescolare per evitare la formazione di grumi. Al termine, possiamo lasciar riposare il nostro impasto per almeno 30 minuti a temperatura ambiente.

Scaldiamo una padella antiaderente da crêpes o dal fondo sottile, che dobbiamo poi ungere leggermente con un velo di olio. A questo punto versiamo un mestolo di pastella e facciamo roteare la padella per distribuirla in modo uniforme. Cuocere per circa un minuto per lato: alla fine, impiliamo le crêpes pronte su un piatto, coprendole per mantenerle morbide.

Passiamo alla preparazione della vera chicca, ovvero la salsa: facciamo fondere il burro in una padella ampia a fuoco dolce, a cui dobbiamo aggiungere lo zucchero, la scorza grattugiata di arancia e limone. Al termine, uniamo anche i succhi filtrati. Lasciamo che il piatto si caramelli dolcemente, mescolando fino a ottenere una salsa profumata e leggermente densa.

È arrivato il momento di ripiegare le crêpes in quattro parti e disporle nella padella con la salsa, per scaldarle qualche istante e farle insaporire. Versiamo il Grand Marnier, aumentiamo leggermente la fiamma e fiammeggiamo con cautela, inclinando la padella. Lasciamo che l’alcol evapori, spegniamo la fiamma e serviamo subito, con la salsa calda e profumata. Se avanzano (anche se noi pensiamo di no), le crêpes Suzette possono essere conservate in frigorifero per un paio di giorni, coperte con pellicola o in un contenitore ermetico.

Le varianti delle crêpe Suzette

La ricetta classica è intramontabile, dobbiamo dirlo, ma non mancano versioni alternative capaci di reinterpretare le crêpe Suzette: un grande classico della cucina, che è sempre innovativa, pur rispettando il passato. Per esempio, possiamo sostituire il Grand Marnier con altri liquori agrumati, come il Cointreau o il Curaçao, per ottenere sfumature di gusto più morbide o più intense, a seconda del palato. Chi preferisce una versione analcolica può evitare il passaggio flambé. In questo caso, meglio propendere per una semplice salsa al burro, zucchero e succo d’arancia, lasciando che siano solo gli agrumi a fare da protagonisti.

Non manca chi arricchisce l’impasto delle crêpes con un pizzico di vaniglia o un tocco di scorza grattugiata, per amplificare il profumo sin dalla base. In alcune varianti moderne, si aggiunge una farcitura cremosa — come una leggera crema pasticcera agli agrumi — che dona maggiore sapore alla ricetta. Se lo desideriamo, sperimentiamo con la frutta fresca: spicchi di arancia o lamelle di mandarino possono essere aggiunti alla salsa per un effetto scenografico e un sapore più vivo. Senza snaturare la tradizione, le varianti della crêpes Suzette sono un modo per lasciare spazio alla creatività senza perdere il rispetto per la sua storia. Anche se magica e misteriosa.