Come tirare la pasta fatta in casa: trucchi infallibili

Avete mai provato a fare la pasta all'uovo in casa? Ci vuole solo un po' di impegno: ecco i trucchi per tirare la sfoglia, in modo che sia stesa perfettamente

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Giulia Sbaffi

Web Content Editor

Appassionata di belle storie e di viaggi, scrive da quando ne ha memoria. Quando non è in giro o al pc, riempie di coccole i suoi amati gatti.

Oggigiorno, presi dai ritmi frenetici della vita quotidiana, si passa sempre meno tempo in cucina e si prediligono piatti già pronti. Eppure, una volta ogni tanto è bello concedersi qualche ora tra i fornelli, preparando una ricetta speciale per sorprendere la famiglia. Una delle più grandi soddisfazioni culinarie consiste nel riuscire a preparare la pasta all’uovo fatta in casa: se la realizzazione dell’impasto è semplicissima, il momento in cui si deve tirare la sfoglia è davvero molto delicato. In effetti, possiamo considerarla una vera e propria arte, che si tramanda di generazione in generazione. Scopriamo qualche trucchetto per stendere la pasta alla perfezione.

Come preparare la pasta fatta in casa

Iniziamo subito con la ricetta per preparare la pasta all’uovo fatta in casa: bastano solo due ingredienti e un pizzico di pazienza. Vi serviranno delle uova fresche e della farina 00 (potete eventualmente sostituire quest’ultima con della farina di semola di grano duro. Le proporzioni mediamente vedono 100 grammi di farina per ogni uovo. Poiché le dimensioni delle uova possono variare anche in maniera notevole, inizialmente non abbondate con la farina: potrete sempre aggiungerla durante la lavorazione del vostro impasto.

Per cominciare, procuratevi una spianatoia di legno e disponetevi sopra la farina a fontana: al centro, rompete le uova e man mano versatevi sopra la farina disposta lungo i lati, lavorando l’impasto – ricordate sempre di stenderlo tra il polso e le punta delle dita, imprimendo forza per amalgamare bene gli ingredienti. Una volta ottenuto un panetto omogeneo, liscio e compatto, avvolgetelo nella pellicola trasparente per alimenti e lasciatelo riposare per almeno 30 minuti in un luogo fresco e riparato, affinché diventi più elastico.

Come tirare la pasta: a mano

Quando l’impasto ha riposato a sufficienza, potete iniziare a stenderlo. Come fare? In passato, lo si faceva semplicemente a mano, usando soltanto il matterello. Oggi la tecnologia ci viene in aiuto, con la macchinetta per la pasta che rende molto più facile e veloce il procedimento. Ma vediamo innanzitutto come si tira la sfoglia a mano, per chi volesse recuperare le tradizioni dei bei tempi andati – o semplicemente non ha a disposizione la macchinetta. Preparate la spianatoia in legno, infarinatela leggermente e togliete il panetto dalla pellicola, adagiandolo sulla sua superficie.

Con il matterello, iniziate a fare pressione sul centro dell’impasto, tenendo le mani parallele. Il movimento corretto è sempre verso l’esterno, quindi spingete il matterello dal centro e dirigendolo verso la parte opposta a quella in cui vi trovate, cominciando così a stendere la pasta. Ogni volta che fate pressione con il matterello, ruotate poi la sfoglia di mezzo giro in senso orario e ricominciate a lavorare, in modo da dovervi muovere sempre verso l’esterno. Continuate così fin quando non avrete ottenuto una sfoglia del giusto spessore, circa mezzo millimetro se volete preparare della pasta ripiena, poco di più se invece state facendo delle tagliatelle o delle pappardelle.

Qualche trucchetto per stendere meglio la pasta? Innanzitutto, infarinate sempre la spianatoia o l’impasto, mai il matterello: rischiate che la sfoglia vi si appiccichi, rovinando tutto il lavoro. Se, mentre state tirando la pasta, sentite che inizia ad essere troppo appiccicosa, aggiungete un pizzico di farina (non esagerate, altrimenti l’impasto diventerà troppo duro). Nelle prime fasi della lavorazione, tirate la sfoglia abbastanza velocemente e con un certo vigore, per evitare che l’impasto si secchi. Una volta diventato abbastanza sottile, riducete la pressione delle mani sul matterello per non rischiare di bucarlo. Infine, è importante che la pasta sia tutta dello stesso spessore, quindi continuate a lavorarla fin quando non avrete ottenuto un ottimo risultato.

Come tirare la pasta: con la macchinetta

Come abbiamo visto, tirare la pasta richiede davvero molto olio di gomito. Si può però rendere un po’ più agevole il procedimento, usando l’apposita macchinetta per la sfoglia: si trova in commercio nei negozi di casalinghi e online, non costa molto e ne esistono di due tipi. Il primo funziona a manovella, quindi necessita comunque di un po’ di forza in più, mentre il secondo è elettrico: è facilissimo da usare e permette di ottenere risultati perfetti senza alcuna fatica. In ogni caso, il procedimento è sempre lo stesso, vediamo come fare.

Come prima cosa, fissate bene la macchinetta al piano di lavoro affinché non si muova: guardandola bene, noterete che ha diversi spessori per poter lavorare meglio la pasta. Prendete dunque il vostro panetto, toglietelo dalla pellicola e prelevatene un pezzetto con il coltello. Avvolgete il resto di nuovo nella pellicola (questo procedimento va fatto ogni volta, per evitare che l’impasto si secchi) e iniziate a lavorare il primo pezzo. Appiattitelo un po’ con le mani, infarinatelo leggermente e quindi passatelo nella macchinetta, usando lo spessore più grande.

Raccogliete la sfoglia così ottenuta con le mani, piegate entrambi i lembi verso l’interno dell’impasto e premete leggermente con le mani. Ora ripassate di nuovo la pasta nella macchinetta, stavolta usando lo spessore leggermente più piccolo. Ad ogni passaggio, raccogliete la sfoglia, ripiegatela su se stessa e rimettetela nella macchinetta, sfruttando tutti gli spessori che avete a disposizione. Continuate anche ad infarinare leggermente la pasta, per evitare che si appiccichi. Arrivati allo spessore più sottile, accompagnate la sfoglia con le mani finché viene tirata e adagiatela sulla spianatoia, pronta per essere tagliata. Ripetete infine il procedimento continuando a dividere il panetto in pezzi più piccoli, finché non lo avrete lavorato tutto.

Come conservare la pasta fatta in casa

Una volta tirata la sfoglia, va usata il prima possibile per evitare che si secchi e sia da buttare via. Potete però conservare sia il panetto che la pasta già pronta, in che modo? Il panetto può essere messo sottovuoto e tenuto in frigorifero per un paio di giorni, avendo cura di lasciarlo un po’ a temperatura ambiente prima di cominciare a lavorarlo. Se invece avete già preparato la pasta, qualsiasi sia il formato scelto, potete adagiarla su un vassoio foderato con carta forno e infarinato, lasciandola in frigorifero per massimo due giorni. Oppure, usando sempre il vassoio, potete congelarla per un paio d’ore e poi trasferirla in un contenitore o in un sacchetto di plastica per alimenti da riporre in freezer.