Avete mai assaggiato il cavolo rosso? Questo ortaggio, tipico della stagione invernale, spicca tra gli altri per il suo colore viola molto intenso: non è solo ricco di importanti proprietà nutrizionali e di benefici per l’organismo, ma è anche una vera bontà. Basta – ovviamente – saperlo presentare in tavola nel modo giusto. Scopriamo insieme quando mangiarlo crudo e tutti i modi per cucinarlo.
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Cos’è il cavolo rosso
Il cavolo rosso, chiamato anche cavolo viola per via del suo colore, è una varietà di ortaggio appartenente alla specie Brassica oleracea, ovvero la famiglia dei cavoli. Si tratta di una pianta biennale coltivata in molte zone d’Italia: ha origine nella regione mediterranea, dove era diffusa già in epoca romana. Oggi è un prodotto che trova ampio spazio nella nostra cucina, grazie al suo sapore intenso e alle caratteristiche nutrizionali che lo rendono perfetto per chi fa sempre attenzione a curare la propria alimentazione, senza rinunciare al piacere di stare a tavola.
Cavolo rosso, le proprietà nutrizionali
Tra i tanti ortaggi che la stagione invernale ci regala, il cavolo rosso è senza dubbio uno dei più preziosi: per via delle sue proprietà nutrizionali, infatti, è l’alleato ideale per preservare il proprio benessere. Innanzitutto è povero di calorie, quindi perfetto anche per chi è a dieta. Il suo contenuto di fibre fa sì che sia utile per regolarizzare il transito intestinale e per favorire la digestione, aumentando al contempo il senso di sazietà. Inoltre sono presenti grandi quantità di vitamina C, che aiuta a contrastare i malanni di stagione.
Il cavolo rosso deve il suo particolare colore alla presenza di antocianine (che si trova in altri alimenti blu-viola come l’uva rossa, le melanzane, le ciliegie e i frutti di bosco). Queste sostanze, appartenenti alla famiglia dei flavonoidi, sono potenti antiossidanti: combattono i danni dei radicali liberi, responsabili dell’invecchiamento precoce, prevenendo il rischio di sviluppare malattie croniche e disturbi cardiovascolari. Infine, questo ortaggio contiene glutammina, un aminoacido che protegge dall’infiammazione e migliora la salute dell’apparato digerente.
Come cucinare il cavolo rosso
Viste le sue numerose proprietà benefiche per l’organismo, il cavolo rosso è l’ingrediente perfetto da portare in tavola durante l’inverno. Ma come utilizzarlo? Se amate il sapore intenso e deciso di questo ortaggio (che somiglia a quello del cavolo cappuccio, risultando però leggermente più dolce), potete consumarlo crudo. Lavatelo bene sotto acqua corrente fredda, quindi tagliatelo a striscioline molto sottili. A questo punto, potete usarlo per arricchire un’insalata mista, assieme ad altre verdure crude come la lattuga, i cetrioli, i pomodori, i finocchi e le carote. Per rendere il piatto ancora più speciale, aggiungete spicchi d’arancia e dei semi di quinoa o di amaranto.
Naturalmente, l’insalata non è l’unico piatto che può essere impreziosito da qualche strisciolina di cavolo rosso. Potete sfruttare il colore vivace di questo ortaggio per farcire un hamburger – l’ideale per fare colpo anche sui più piccini, che di solito non amano tantissimo le verdure. Mentre, per i palati più esigenti, il cavolo rosso può diventare il letto perfetto per una tartare o un carpaccio condito con qualche goccia di limone. In alternativa, per chi ama i sapori esotici, spazio anche ad una deliziosa pokè che abbina verdure miste e del pesce crudo a dadini.
Se invece preferite la verdura cotta, il cavolo rosso si presta davvero alla preparazione di moltissime ricette. Per un contorno veloce, ad esempio, potete semplicemente saltarlo in padella con olio d’oliva, aglio e peperoncino: verrà fuori un piatto da leccarsi i baffi. Molto buono è anche il cavolo rosso stufato, una preparazione leggermente più lunga per ottenere un contorno da portare in tavola assieme ad un buon secondo a base di carne. Un’altra ricetta sfiziosa è quella del cavolo rosso gratinato: tagliatelo a fette spesse, conditelo con olio d’oliva, sale e pangrattato e mettete tutto in forno. Servitelo con dei crostini di pane per dare un tocco extra di croccantezza.
Ovviamente, questo ortaggio non si limita a fare la sua comparsa in tavola solamente come contorno: può essere impiegato come ingrediente per realizzare tante altre pietanze, inclusi alcuni squisiti primi piatti. Un esempio perfetto è il risotto di cavolo rosso: il riso va cotto con il brodo, aggiungendo anche il cavolo a fettine sottilissime, che a contatto con il fuoco rilascerà il suo colore. Dopo la mantecatura, avrete un risotto viola che sicuramente sorprenderà i vostri commensali, prima regalando soddisfazione alla vista e subito dopo al palato.
In inverno, invece, non c’è niente di meglio che una buona vellutata: cremosa e saporita, riscalderà lo stomaco e darà un tocco di raffinatezza al vostro menù. Prepararla è davvero molto semplice. Cuocete il cavolo rosso e poi frullatelo bene, sino ad ottenere una crema liscia e dalla consistenza omogenea. Ora portate quest’ultima ad ebollizione e conditela a piacere. Potete ad esempio aggiungere dell’orzo e un paio di uova sode a cubetti, per avere un piatto unico prelibato e sostanzioso, ideale per un pranzo veloce ma soddisfacente.
Il trucco per cucinare il cavolo rosso
Uno dei motivi per cui portare in tavola il cavolo rosso – oltre che per le sue proprietà nutrizionali – è il suo colore intenso, che dona vivacità ad ogni piatto. Non a caso è una delle verdure che si presta meglio per chi ha dei bambini, che si lasciano più facilmente attrarre da un ortaggio così colorato. Come evitare, dunque, che in cottura diventi blu o marroncino? Se servito crudo, ovviamente, il problema non si presenta. Ma con il calore è possibile che avvenga un cambiamento sostanziale nel suo aspetto, cosa da tenere in considerazione se si vuole esaltare al massimo il cavolo rosso.
Il segreto consiste nell’utilizzare un ingrediente acido che aiuta a vivacizzare il colore, senza rovinare il sapore della verdura. Potete ad esempio usare del succo di limone o dell’aceto, entrambi ottimi insaporitori che, grazie alla loro acidità, preservano la bellissima sfumatura rossa dell’ortaggio. In questo modo lo renderete ancora più prelibato, oltre che esteticamente molto più “attraente”: provate e non avrete di che pentirvene.