Hai mai riaperto il tuo zaino da trekking al termine di un’escursione e sentito un odore pungente? Sudore, umidità e tracce di snack dimenticati possono creare un mix sgradevole di cattivi odori.
L’umidità stagnante favorisce infatti la formazione di muffe e la proliferazione di batteri. La buona notizia è che esistono rimedi casalinghi naturali per eliminare i cattivi odori senza danneggiare i tessuti, mantenendo così fresco il tuo equipaggiamento anche dopo molte avventure.
Vediamo allora come pulire e igienizzare il tuo zaino da trekking e quali strategie naturali usare per riportarlo come nuovo in modo da fare un’uscita in montagna ogni weekend.
Indice
Come lavare correttamente lo zaino da trekking senza rovinarlo
Succede solitamente questo: si torna a casa e si è stanchi. Ma è un lavoro che va fatto il prima possibile, ti ringrazierai per questo ulteriore e finale sforzo. Prima di tutto, prepara lo zaino per il lavaggio: svuotalo completamente, apri tutte le zip e scuotilo capovolto per eliminare sporco grosso, polvere o sassolini incastrati. Usa poi una spazzola morbida per rimuovere fango secco dalle tasche e dai punti di cucitura.
Segui poi le indicazioni del produttore: in genere i tessuti tecnici richiedono un lavaggio delicato. Ora la cattiva notizia: il modo più sicuro per pulirlo è a mano: immergi lo zaino in acqua tiepida con un sapone neutro e sfrega con cura con una spazzola morbida le zone più sporche (spallacci, schienale e tasche interne).
Evita candeggina, lavatrici aggressive o asciugatrici ad aria calda che potrebbero rovinare rivestimenti e imbottiture. Se proprio il tessuto lo permette, anche un breve ciclo delicato in lavatrice può aiutare: metti lo zaino dentro un sacco per capi delicati, usa solo acqua fredda o tiepida e pochissimo detersivo neutro. In ogni caso, ricorda di seguire le istruzioni di lavaggio riportate sull’etichetta.
Un trucco utile è dedicare attenzione anche agli accessori: pulisci i moschettoni, eventuali ganci in plastica o metallo e i tiranti, che accumulano spesso residui di sudore. Inoltre, se lo zaino ha una copertura antipioggia integrata, lavala separatamente: è la parte che si impregna più facilmente di acqua e odori.
Rimedi naturali per eliminare i cattivi odori dallo zaino
Oltre al lavaggio, puoi sfruttare semplici rimedi naturali per neutralizzare gli odori senza prodotti chimici. Ecco alcune soluzioni fai-da-te da provare:
- bicarbonato di sodio – è un neutralizzatore naturale potentissimo. Versa una generosa quantità all’interno dello zaino e lascia agire per tutta la notte. Il mattino dopo, scuoti via il bicarbonato e arieggia lo zaino;
- bustine di tè essiccato – inserisci alcune bustine di tè nero o verde dentro lo zaino; il tè assorbe odori e umidità;
- erbe aromatiche essiccate – prepara sacchetti con lavanda, menta o chiodi di garofano da inserire nello zaino. Regalano freschezza e profumano naturalmente;
- carbone attivo – assorbe molecole maleodoranti e umidità senza alterare i tessuti;
- gel di silice – i piccoli sacchetti che trovi nelle scatole delle scarpe prevengono muffe e cattivi odori;
- oli essenziali – qualche goccia di lavanda o tea tree su un batuffolo di cotone regala una fragranza fresca e antibatterica;
- aceto bianco – diluito con acqua, igienizza e neutralizza gli odori. L’odore di aceto sparisce con l’asciugatura.
Un rimedio extra poco conosciuto è utilizzare l’amido di mais: basta versarne un po’ in un sacchetto traspirante e lasciarlo all’interno dello zaino per due giorni. Funziona come il bicarbonato e aiuta ad assorbire anche tracce di umidità persistente.
Perché lo zaino da escursione inizia a puzzare dopo i trekking
I motivi alla base degli odori sgradevoli sono semplici: sudore, sporcizia, umidità accumulata e tanta fatica. Dopo ore sulle spalle, lo zaino assorbe il sudore da spallacci e schienale, mentre piccoli residui di cibo o bottigliette aperte possono impregnare i tessuti.
Se poi lo zaino viene riposto umido in un armadio o in cantina, muffe e batteri si moltiplicano rapidamente, creando un odore difficile da ignorare.
A contribuire ci sono anche altri fattori spesso sottovalutati: ad esempio, i materiali sintetici tendono a trattenere gli odori più a lungo rispetto al cotone. Oppure, se si usano spesso spray antizanzare o creme solari durante le escursioni, parte di questi residui rimane sulle bretelle o sugli schienali imbottiti, accentuando gli odori nel tempo.
Come asciugare e arieggiare lo zaino dopo il lavaggio
Dopo il lavaggio o una giornata di pioggia, è il momento di asciugare lo zaino correttamente. Appendilo all’aperto, in un luogo ventilato, con tutte le zip e le tasche aperte.
Il modo migliore è appenderlo a testa in giù, così l’acqua residua scivola via e i tessuti si asciugano uniformemente. Evita fonti di calore diretto come termosifoni o sole intenso: potrebbero rovinare imbottiture e cuciture. L’asciugatura naturale è più lenta, ma garantisce uno zaino fresco e pronto a nuove avventure.
Un’accortezza in più è inserire all’interno dello zaino della carta di giornale accartocciata: accelera l’assorbimento dell’umidità e impedisce che gli scomparti interni restino troppo a lungo umidi.
Consigli pratici per mantenere fresco lo zaino da trekking
Infine, ecco alcuni accorgimenti quotidiani per mantenere fresco lo zaino e prevenire i cattivi odori:
- non lasciare mai vestiti o accessori umidi all’interno dello zaino;
- arieggialo dopo ogni uscita aprendo zip e tasche;
- sostituisci periodicamente rimedi naturali come bustine di tè o bicarbonato;
- esegui un lavaggio completo almeno una volta a stagione;
- riponi lo zaino in un ambiente asciutto e ventilato, lontano da cantine umide o spazi chiusi.
Se sei solita fare trekking lunghi o viaggi avventura, puoi anche adottare un piccolo rituale post-escursione: spruzza all’interno dello zaino una miscela di acqua e poche gocce di olio essenziale di limone. Oltre a igienizzare, lascerà una nota fresca che renderà piacevole riprendere lo zaino la volta successiva.
Un altro consiglio utile è non riempire mai lo zaino oltre il dovuto. Il sovraccarico non solo affatica la schiena, ma compatta troppo i materiali interni, trattenendo maggiormente umidità e odori. Tenere lo zaino ordinato e con lo spazio giusto per ogni cosa contribuisce anche a mantenerlo più arieggiato e pulito.