Dal sapone alle forbici, sono numerosi li oggetti di uso comune che possono risultare pericolosi. Colpa delle sostanze chimiche tossiche che si nascondono nella nostra casa e che andrebbero studiate con attenzione per imparare a difendersi.
Indice
Le sostanze chimiche tossiche nascoste in casa
Le sostanze chimiche tossiche presenti in casa risultano pericolose soprattutto perché sono nascoste. Spesso dunque ci esponiamo alla loro azione senza nemmeno saperlo e senza riuscire – di conseguenza – a evitare il rischio di avvelenare il nostro organismo.
Ftalati
Utilizzati nella produzione dei prodotti cosmetici e delle materie plastiche, i ftalati sono delle sostanze chimiche tossiche legate a disturbi motori, comportamentali e mentali. L’esposizione a queste sostanze provoca una accelerazione della menopausa e l’insorgenza di patologie gravi come il diabete. Dove si trovano? Possiamo trovarli nei contenitori di creme, saponi, profumi o deodoranti. Si nascondono inoltre nelle coperture per i pavimenti in PVC, nei prodotti cosmetici e per l’igiene personale, ma anche nelle bottiglie di plastica.
Pesticidi
Talmente pericolosi da essere stati banditi, i pesticidi vengono usati nel giardinaggio e nel comparto agricolo per combattere la presenza degli insetti. Hanno delle conseguenze pesanti che colpiscono sia l’uomo che l’ambiente. Una esposizione continua e massiccia infatti può provocare dei danni neurologici e disturbi nella crescita. Purtroppo si possono trovare ovunque in casa. I residui si trovano non solo in aree agricole, giardini e orti, ma anche nei prodotti chimici domestici per debellare gli insetti e nei collari antipulci per cani e gatti.
Bisfenolo A
Questo componente chimico viene usato nella produzione delle materie plastico nel settore alimentare. Il bisfenolo A è un ormone sintetico e un interferente endocrino che viene assorbito con facilità dagli alimenti. Si nasconde nelle bottiglie di plastica, nelle lattine e nei contenitori per i cibi prodotti a livello industriale.
Diossina
Fra le sostanze tossiche presenti in casa troviamo poi la diossina, usata durante attività industriali e dopo degli incendi. Può contaminare animali e piante se l’area è invasa da questa sostanza. L’esposizione può provocare forme di cancro e la comparsa di difetti nei neonati alla nascita.
Metalli pesanti
I metalli pesanti sono fra le sostanze maggiormente tossiche che si possono trovare in casa. Si possono trovare in vernici e cosmetici che provengono dall’estero. Ma anche nei cartoni della pizza e nelle scatole usate per conservare il pesce, ad esempio il tonno. Infine alcuni metalli pesanti, come cromo o arsenico. vengono sfruttati nella produzione dei mobili.
Fertilizzanti
I fertilizzanti sono largamente usati per prendersi cura delle piante dell’orto, del giardino o dell’appartamento. Pochi sanno però che sono altamente nocivi sia per l’uomo che per gli animali. In particolare i concimi possono risultare dannosi per i pet, provocando patologie a livello gastrointestinale.
Ritardanti di fiamma PBDE
Chiamati anche PBDE (Polybrominated diphenyl ethers), i ritardanti di fiamma si trovano ovunque in casa e tendono ad accumularsi nel corpo umano nel corso del tempo provocando non pochi danni. Purtroppo vengono utilizzati per produrre moltissimi oggetti di uso comune e che si trovano nelle nostre abitazioni, come i cuscini, i tappeti, i materassi, le cucce per i gatti e i cani, ma anche i televisori, i computer, gli smartphone e i giochi elettronici.
Formaldeide
La formaldeide si trova in numerosi oggetti di uso comune come colle, vernici, rivestimenti, cosmetici e mobili. Parliamo di una sostanza tossica, inserita dall’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro nella lista delle sostanze cancerogene. Gli esperti consigliano per limitare l’esposizione alla formaldeide in casa di arieggiare gli ambienti, aprendo spesso le finestre e di scegliere sempre mobili realizzati con materiali naturali.
Composti organici volatili (VOC)
I composti organici volatili sono un insieme di sostanze tossiche che si trovano in oggetti di uso comune come i deodoranti per ambienti, spesso usati per profumare gli ambienti della casa. Si accumulano nell’aria e attaccano l’organismo umano, provocando asma, disturbi respiratori e allergie.
Gli oggetti tossici che si trovano in casa
Individuare gli oggetti tossici che si trovano in casa è importante per proteggersi dalle sostanze potenzialmente tossici.
- Oggetti in compensato – I trucioli e la segatura degli oggetti in compensato vengono incollati usando delle resine di colla urea-formaldeide. Questa sostanza tossica colpisce le vie respiratorie e gli occhi.
- Tappeti – Questi oggetti che si trovano comunemente nelle nostre case contengono e rilasciano delle sostanze organiche volatili che possono provocare allergie e mal di testo.
- Moquette – Considerata molto comoda per rivestire il pavimento delle camere da letto, in realtà può risultare tossica. Viene infatti incollata con colle nocive e rende difficile debellare gli acari della polvere, responsabili di asma e allergie.
- Stampanti laser – Rilasciano minuscole particelle nell’aria provocate dall’inchiostro durante la stampa. Queste pericolosissime particelle riescono a penetrare all’interno dei polmoni, causando patologie cardiovascolari e polmonari.
- Biberon – Usati dalle mamme di tutto il mondo, i biberon possono risultare tossici e pericolosi per la salute. Alcuni infatti contengono il policarbonato di plastica che viene sintetizzando usando una sostanza molto dannosa: il bisfenolo A (BPA), conosciuto come distruttore ormonale
- Materassi – Numerosi materassi hanno un elevatissimo livello di diftenile-polibromato, una sostanza che causa problemi di salute. Colpisce soprattutto la tiroide, provoca dolori cerebrali e una diminuzione della capacità riproduttiva.
- Ammorbidente – Fondamentale per avere panni morbidissimi e profumati, l’ammorbidente in realtà può risultare molto pericoloso per la salute. Ricopre infatti i capi con uno strato di prodotto chimico e tossico che irrita la pelle, provoca problemi respiratori e forti mal di testa. Gli esperti, non a caso, consigliano di usare degli ammorbidenti naturali, come l’aceto, per rendere i vestiti morbidi e puliti senza correre rischi.
- Contenitori di plastica – I contenitori che usiamo per riporre gli alimenti nel frigo o per portarli da qualche parte sono di solito realizzati in plastica. Parliamo di un materiale che – come noto – contiene tantissime sostanze chimiche dannose, ad esempio gli ftalati. L’esposizione a queste sostanze causa dei problemi che colpiscono il sistema endocrino e quello riproduttivo. Non solo: possono provocare una resistenza all’insulina e la pressione alta. Una soluzione in questo caso è quella di usare dei recipienti in ceramica oppure in vetro. Ottimi pure i contenitori realizzati con polipropilene o polietilene.