Sapone al fiele di bue, il più potente sgrassatore naturale: come usarlo

Siete alla ricerca di un prodotto naturale che sia efficace contro tutte le macchie? Ecco il sapone al fiele di bue, uno sgrassatore davvero potente

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Giulia Sbaffi

Web Content Editor

Appassionata di belle storie e di viaggi, scrive da quando ne ha memoria. Quando non è in giro o al pc, riempie di coccole i suoi amati gatti.

Le macchie sono da sempre il nemico numero uno del bucato: quante volte avete strofinato per ore nel tentativo di rimuovere un alone ostinato? Spesso, nemmeno i prodotti che promettono miracoli sono in grado di eliminare tracce di sporco ormai fissate sui tessuti. E allora, non resta altro che gettare via un capo ancora in ottimo stato? La risposta è in un panetto di sapone che, grazie alla sua formulazione interamente naturale, smacchia in pochi minuti ogni tipo di stoffa. Si tratta del sapone di fiele, un potente sgrassatore: ecco la sua composizione e qualche trucchetto per usarlo nel modo giusto.

Che cos’è il fiele di bue

Forse avete già sentito parlare di questo prodotto portentoso, che riesce ad eliminare qualsiasi tipo di macchia senza fare alcuna fatica. È un rimedio della nonna di cui si faceva ampiamente uso in passato, e che oggi sta tornando di moda proprio per la sua incredibile efficacia. Ma che cos’è il fiele di bue, l’ingrediente principale di questo sapone? Si tratta di un liquido marroncino o verdognolo, ricavato dalla bile di bovino. È quindi una sostanza totalmente naturale, anche se potrebbe fare un po’ impressione utilizzarla nelle pulizie.

Il fiele si estrae infatti dal fegato o dalle mucose della vescica biliare del bue, e all’aspetto non è particolarmente gradevole. Viene poi sottoposto a processo di raffinazione e chiarificazione, prima di essere utilizzato nei più svariati campi: ad esempio, trova largo impiego in pittura per fissare gli acquerelli. La sua proprietà principale è l’azione tensioattiva, che viene ampiamente sfruttata nei detersivi. È così, dunque, che il fiele di bue – sotto forma di panetti – diventa un sapone potentissimo, in grado di smacchiare ogni tessuto.

Sapone al fiele di bue, com’è fatto

L’idea di un sapone al fiele di bue non è certo moderna: l’invenzione va attribuita al chimico francese Antoine-Alexis Cadet de Vaux, che scoprì le notevoli proprietà sgrassanti delle secrezioni biliari bovine e decise di realizzarne un detersivo per il bucato. Era il 1767, quando questo prodotto fece la sua comparsa per la prima volta, sorprendendo tutti per le sue capacità detergenti. Di certo, però, non doveva essere particolarmente apprezzato: il fiele di bue non ha affatto un buon odore, immaginate quindi come doveva lasciare i vestiti!

Per fortuna, si giunse ben presto ad un compromesso. L’aggiunta di etere etilico, in grado di neutralizzare il cattivo odore, rese ben più appetibile questo sapone prodigioso. Ovviamente, con il passare dei secoli la sua formulazione si è via via arricchita di sostanze preziose – e talvolta di ingredienti che di naturale non hanno nulla. Per questo motivo, se volete un prodotto davvero ecologico, dovrete prestare attenzione alla composizione. Nella maggior parte dei casi, la ricetta vede l’uso (oltre che del fiele di bue) di sostanze come il sapone di Marsiglia o di additivi come gli oli vegetali.

Le proprietà del sapone al fiele di bue

Il sapone al fiele di bue sembra davvero efficace, ma come può rimuovere le macchie anche là dove molti altri prodotti chimici falliscono? Il segreto è proprio nelle secrezioni biliari dei bovini, che penetrano a fondo nei tessuti e sciolgono ogni macchia, grazie agli acidi in esse contenuti. D’altra parte, il compito della bile è proprio questo: dopo essere stata prodotta dal fegato, viene rilasciata nell’intestino per aiutare la digestione e l’assorbimento dei grassi. La sua azione è potenziata dagli altri ingredienti presenti nella formulazione, come ad esempio il sapone di Marsiglia (un potente smacchiatore) e gli oli vegetali (che aiutano a sciogliere lo sporco).

Come usare il sapone al fiele di bue

Insomma, sembra proprio che il sapone al fiele di bue sia il massimo per salvare il bucato dalle macchie. Potete trovarlo nei supermercati più forniti, nei negozi di prodotti biologici e online, ad un prezzo davvero vantaggioso – soprattutto se confrontato con gli smacchiatori chimici. Non ci resta che scoprire come usarlo. Innanzitutto, dobbiamo dire che questo sapone è adatto ad ogni tipo di tessuto, anche quelli più delicati: dal cotone alla lana, dalla seta al lino, non c’è stoffa che possa resistere al suo potere detergente. Va bene anche per i capi colorati, perché non scolorisce le fibre e non le rovina in alcun modo. Inoltre, è efficace contro ogni tipo di macchia ostinata.

Il sapone al fiele di bue è ottimo come pretrattante, da usare quindi prima di procedere con il lavaggio in lavatrice. Prendete il vestito sporco e bagnate la zona da smacchiare, quindi strofinate il panetto di sapone direttamente sulla macchia. Lasciate agire per circa 15 minuti e poi risciacquate con acqua fredda. Ora infilate tutto in lavatrice e programmate un ciclo alla massima temperatura possibile (controllate bene i simboli di lavaggio sull’etichetta, per evitare errori). Se si tratta di un capo delicato, procedete invece con il lavaggio a mano. Et voilà: la macchia è sparita, e con essa ogni traccia di alone.

Vista la sua efficacia, il sapone al fiele di bue può essere utilizzato non solo come pretrattante contro le macchie, ma anche come detersivo – sia per la lavatrice che per il lavaggio a mano. Naturalmente, il panetto non si presta a questo impiego: dovrete preparare voi il vostro detersivo liquido, da usare al bisogno. Come fare? È davvero semplicissimo: iniziate grattugiando la saponetta, cercando di fare scaglie più piccole che potete, in modo che si sciolgano rapidamente. Mettete il sapone in un pentolino e riempite quest’ultimo di acqua, fino a coprire le scaglie.

Portate il tutto sul fuoco e cuocete a fiamma bassa, mescolando con attenzione per tutto il tempo, fin quando non ci saranno più grumi. Lasciate raffreddare un po’, quindi aggiungete due tazze di bicarbonato di sodio: questo ingrediente naturale è un vero portento nelle pulizie domestiche, ed è anche molto utile per il bucato. Dopo aver amalgamato bene il bicarbonato, preparate un contenitore con circa 7 litri di acqua calda e versatevi il composto. A questo punto potete aggiungere qualche goccia del vostro olio essenziale preferito, per avere capi dal buon odore di pulito. Mescolate ancora una volta e dividete il contenuto in comodi flaconi ben chiusi. Il vostro detersivo è pronto: dovrete soltanto versarlo nell’apposita vaschetta della lavatrice o usarlo per lavare i vestiti a mano.