Forbici che non tagliano, dal dentifricio alla carta vetrata: come affilarle

Cosa fare quando le forbici non tagliano? Succede per tanti motivi - come l'usura - ma ci sono dei rimedi casalinghi per affilarle: ecco come

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Serena De Filippi

Lifestyle Editor

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C’è un momento in cui ce ne accorgiamo: le forbici non scorrono più leggere, non tagliano la carta come un tempo, si inceppano perfino sul nastro adesivo. In casa, le usiamo ovunque – in cucina, per il cucito, per il giardinaggio – eppure ci dimentichiamo che anche loro hanno bisogno di piccole attenzioni. Non serve correre a comprarne di nuove, perché spesso bastano rimedi semplicissimi per ridare filo alle lame: dal dentifricio alla carta vetrata, passando per metodi curiosi e sorprendenti, esistono tecniche casalinghe economiche ed efficaci che riportano le forbici alla loro precisione originaria.

Perché le forbici non tagliano più

Quando le forbici smettono di fare il loro dovere, dietro c’è un insieme di piccoli fattori che, sommati, ne compromettono l’efficacia. Le lame, per esempio, perdono progressivamente la loro affilatura naturale a forza di tagliare materiali diversi. Spesso passiamo dalla carta alla plastica, dal cartoncino al tessuto, senza pensare che ogni superficie lascia una traccia. Anche la polvere o i residui che si depositano tra le lame rendono il taglio irregolare.

Un altro nemico è l’umidità: il metallo tende a ossidarsi, e anche una leggera patina di ruggine altera la precisione. Non va trascurato, poi, il serraggio della vite centrale: se è troppo lenta, le lame non combaciano; se è troppo stretta, non scorrono come dovrebbero. Insomma, quando le forbici non tagliano più, spesso il problema non è solo il filo smussato. Ecco perché conoscere le cause è il primo passo per riportarle alla loro funzione naturale, senza ricorrere a nuove sostituzioni.

Come affilare le forbici: trucchi e rimedi

Ritrovare il filo perduto delle forbici non è affatto complicato, e spesso non richiede nemmeno strumenti professionali. In casa abbiamo già tutto ciò che serve: dentifricio alla carta vetrata. Esistono poi soluzioni insospettabili, come l’uso della carta stagnola o persino della lima. Vediamo come fare.

Affilare le forbici con il dentifricio

Tra i rimedi più curiosi e allo stesso tempo efficaci c’è proprio lui, il dentifricio. Quello che ogni giorno usiamo per i denti, infatti, diventa un alleato sorprendente per ridare vita alle nostre forbici. Come funziona? I microgranuli presenti nella pasta agiscono come un abrasivo delicato, capace di levigare le lame senza rovinarle.

Il procedimento è semplice: basta spalmarne un velo sottile lungo tutta la superficie e preparare un piatto di ceramica, capovolto, con un po’ di sale e acqua. Facciamo poi scorrere le lame sul bordo del piatto. Una volta terminato, non resta che risciacquare con una spugna e acqua corrente, asciugando poi con cura.

Affilare le forbici con la carta vetrata

Un altro rimedio casalingo è la carta vetrata. È la soluzione perfetta per quelle forbici che usiamo ogni giorno in casa, magari per piccoli lavori di bricolage, per tagliare carta o tessuti leggeri. Il principio è intuitivo: l’abrasivo della carta leviga le lame, cancellando piccole imperfezioni e restituendo un filo uniforme.

Per metterlo in pratica, dobbiamo scegliere una carta vetrata a grana media, piegarla a metà lasciando la parte ruvida all’esterno e cominciare a “tagliarla” con decisione, portando le lame dalla base fino alla punta: così affiliamo passo dopo passo tutta la superficie. Ripetendo il gesto più volte, l’effetto diventa sempre più evidente. Alla fine è importante passare un panno morbido, per rimuovere eventuali residui, e testare subito la differenza con un foglio di carta: il taglio tornerà netto e preciso.

Affilare le forbici con la carta stagnola

Anche in questo caso il procedimento è semplice: si prende un foglio piuttosto ampio e lo si piega più volte su sé stesso, fino a formare una striscia spessa. A quel punto non resta che tagliarlo con le forbici, creando tante piccole striscioline e assicurandosi di far lavorare entrambe le lame lungo tutta la loro lunghezza.

Con ogni taglio, l’alluminio esercita un’azione abrasiva leggera, sufficiente a rimuovere le imperfezioni e a riportare le forbici al loro stato originario. Una volta terminato, è importante passare le lame con della carta assorbente leggermente inumidita con acqua calda, così da eliminare eventuali residui.

Affilare le forbici con una lima

Non è il metodo da usare ogni volta, ma un rimedio che può comunque regalare risultati sorprendenti. Il procedimento richiede solo un po’ di pazienza e mano ferma: si aprono le forbici completamente e si appoggia una lama contro la superficie abrasiva della lima, facendola scorrere con un movimento deciso ma controllato.

L’operazione va ripetuta più volte, passando entrambe le lame, fino a ritrovare quella sensazione di taglio netto che mancava. La spiegazione è semplice: la lima, grazie alla sua grana, elimina piccole imperfezioni e leviga il metallo. Non sarà mai come un’affilatura professionale, ma per chi cuce, lavora con la carta o semplicemente vuole rimettere in sesto le proprie forbici senza aspettare, è una soluzione pratica e immediata.

La manutenzione delle forbici: a cosa prestare attenzione

Oltre ai trucchi per affilare le forbici, dobbiamo considerare la loro manutenzione nel tempo: come prendercene cura in modo tale che mantengano la loro efficacia? Dopo ogni utilizzo è utile passare un panno morbido sulle lame: un’attenzione che elimina polvere o residui di tessuto e previene l’accumulo che, col tempo, rende il taglio meno fluido. Se lo sporco è ostinato, basta un velo d’acqua tiepida con sapone neutro, seguito da un’asciugatura accurata per scongiurare la formazione di ruggine.

Anche le forbici migliori hanno bisogno, periodicamente, di ritrovare il filo: si può ricorrere a una pietra per affilare o a strumenti pensati apposta, avendo cura di seguire sempre le istruzioni per non rovinare il metallo. Un altro accorgimento prezioso è l’olio: una goccia leggera nel punto di giunzione delle lame, distribuita con qualche movimento avanti e indietro, mantiene la chiusura morbida e scorrevole, proteggendo dall’umidità.

Importante anche il modo in cui le forbici vengono conservate: meglio un astuccio, così da evitare graffi o scheggiature. Le cadute, poi, sono infatti tra le principali cause di danno, così come l’uso improprio su materiali troppo duri. Infine, non dimentichiamo la vite centrale: va controllata di tanto in tanto, perché se è troppo lenta o troppo serrata può compromettere la precisione.