Il balcone è un angolo privato che in estate ci regala colazioni all’aperto e aperitivi al tramonto, ma durante la pioggia rischia di diventare inutilizzato: mobili zuppi, fioriere fradice, pavimenti scivolosi, foglie sparpagliate.
Fortunatamente esistono diverse soluzioni architettoniche e di design per riparare il balcone dall’acqua piovana, senza rinunciare allo stile.
Dai moduli fissi alle coperture mobili, passando per tende antivento e materiali impermeabilizzanti, l’obiettivo è duplice: difendere arredi e strutture dagli agenti atmosferici e al contempo creare un ambiente accogliente anche nelle giornate piovose.
Vediamo ora alcuni consigli pratici e le idee di design per godersi il balcone tutto l’anno anche quando il meteo è avverso.
Indice
Come scegliere una copertura fissa per il balcone: pensiline e pergole
La soluzione più efficace per proteggere il balcone dalla pioggia è installare una copertura fissa sul balcone, come una pensilina o una pergola addossata. Ad esempio, una tettoia inclinata con tegole (mangalore o di tipo spagnolo) oppure con pannelli di plastica trasparente protetta, sorretta da una struttura in metallo, protegge l’area dalla pioggia rendendola abitabile anche quando in estate c’è un improvviso (e piacevole) acquazzone.
In particolare, i pannelli in policarbonato sono molto utilizzati perché sono leggeri, resistenti agli urti e agli agenti atmosferici, e consentono al tempo stesso il passaggio della luce (fino all’80% di trasmissione).
In questo modo si ottiene un piccolo salotto esterno coperto, dove aggiungere lucine calde e piante in vaso per creare un’atmosfera invitante anche quando fuori piove. Le pergole bioclimatiche (con lamelle orientabili) e le verande in vetro sono altre varianti di questo approccio: bloccare l’acqua dall’alto trasforma il balcone in un angolo protetto, senza rinunciare alla vista esterna.
Tende da sole e vele impermeabili: pratiche e facili da montare
Se non volete opere fisse, potete scegliere tendaggi e coperture retrattili. Le tende da sole a bracci estensibili sono una soluzione che vediamo molto spesso: si fissano alla parete superiore del balcone e si aprono o chiudono in base alle condizioni meteo.
Queste tende possono essere manuali o motorizzate e spesso hanno tessuti idrorepellenti e una fodera interna in pvc, per resistere anche agli acquazzoni estivi più impervi.
Le vele parasole impermeabili in poliestere o hdpe (tessuto antistrappo) sono un’opzione più contemporanea: ancorate ai quattro angoli, creano un’ombra elegante e riparano dalla pioggia quando sono tese. Attenzione solo a prenderle antistrappo, altrimenti con una folata di vento si rompono
Anche grandi ombrelloni da balcone (a palo o a parete) rappresentano soluzioni flessibili: sono facili da aprire solo dove serve e da ritrarre in caso di vento.
In tutti i casi, il vantaggio di queste coperture è di essere rimovibili o richiudibili: il balcone resta pienamente funzionale anche in primavera ed estate, senza modifiche permanenti.
Chiudere il balcone lateralmente per tenerlo al riparo sempre
Oltre a coprire dall’alto, si deve proteggere il balcone anche lateralmente, soprattutto quando piove trasversalmente. Le vetrate scorrevoli panoramiche sono una soluzione “definitiva”: ante in vetro temperato montate su guide consentono di chiudere il balcone come una veranda, mantenendo la luce e la vista ma bloccando pioggia e vento.
In alternativa, si possono installare tende avvolgibili verticali in pvc trasparente (le cosiddette “tende crystal”): agiscono come un paravento trasparente che lascia filtrare la luce e tiene fuori l’umidità.
Anche pannelli in bambù o canne naturali trattate con vernice trasparente possono fare da schermo: aggiungono un tocco esotico e scaldano l’ambiente, pur fermando le piogge leggere. L’importante è che la chiusura sia robusta e ben ancorata. Si crea così una sorta di muro di protezione abbattibile, che permette di usare il balcone anche durante temporali senza sentirne i frastuoni.
Impermeabilizzare il pavimento del balcone per evitare infiltrazioni d’acqua
Un balcone impermeabile comincia dal basso. Prima di tutto conviene trattare il pavimento e gli eventuali giunti con prodotti specifici (membrane liquide, resine cementizie o pitture impermeabilizzanti) per impedire infiltrazioni nelle strutture sottostanti.
Questi rivestimenti formano uno “schermo invisibile” che respinge l’acqua, eliminando ristagni e umidità nei punti critici. Non si direbbe, ma la pavimentazione deve avere una pendenza (anche lieve) verso lo scarico: come dicono tutti gli esperti in ingegneria idraulica, un’adeguata inclinazione e dei canali di scolo puliti conducono l’acqua piovana lontano dal balcone, evitando pozzanghere e possibili danni strutturali.
Se possibile, si possono anche aggiungere piccole grondaie lungo il bordo superiore: così l’acqua verrà convogliata in contenitori o cassette, trasformandosi in risorsa. In effetti, grazie a semplici recuperatori domestici, “la raccolta dell’acqua piovana è facile da effettuare anche in terrazzo” per poi utilizzarla ad esempio per innaffiare le piante. Ogni goccia di pioggia diventa un’opportunità da sfruttare: è green e si risparmia.
I materiali giusti per arredare un balcone resistente alla pioggia
Anche la scelta degli arredi influisce sulla vivibilità del balcone in caso di pioggia. È meglio prediligere mobili realizzati con materiali impermeabili e durevoli (così non si devono cambiare ogni anno): alluminio verniciato, acciaio inox, teak o altre essenze tropicali trattate non temono le intemperie.
Le poltrone in resina tecnica o polyrattan, ad esempio, sono leggere e si puliscono facilmente con un panno.
Munitevi anche di cuscini da esterno con fodere idrorepellenti (molti modelli in tessuto acrilico resistono all’acqua) in modo da poterli lasciare sui divanetti anche sotto la pioggia. Tende leggere in tessuto tecnico e tappeti sintetici da esterno aggiungono comfort senza guastarsi al primo acquazzone.
Perfino un semplice separè in bambù trattato, resistente e naturale, aiuta a riparare parzialmente da sole e pioggia, oltre a dare un tocco “green” al balcone. Puntate sempre su complementi studiati per giardino o terrazzo, che resistano all’umidità senza danneggiarsi.
Idee e spunti per rendere il balcone perfetto
Non resta infine che curare l’aspetto conviviale ed estetico: un balcone coperto dalla pioggia può diventare un rifugio romantico. Bastano pochi elementi per scaldare l’ambiente.
Per esempio, appoggiare lanterne con candele led o stringhe di lucine led esterne crea subito una luce soffusa e accogliente, pronta ad accogliervi al rientro sotto l’ombrello. Aggiungete qualche cuscino colorato e una coperta impermeabile riposta lì vicino, e avrete un angolo accogliente anche sotto la pioggia.
Decorazioni shabby-chic, piante verdi (felci, edera o piccoli arbusti in vaso) e perfino un piccolo tavolino di legno chiaro possono trasformare il balcone in un’oasi deluxe. Con la giusta illuminazione e dettagli curati il balcone resta un luogo gradevole dove stare, anche quando fuori diluvia.