Come fare l’orlo ai pantaloni in pochi semplici passaggi

Come fare l'orlo ai pantaloni, sia con la macchina da cucire che a mano con ago e filo, in pochi e semplici passaggi (anche per le principianti)

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Redazione

DiLei è il magazine femminile di Italiaonline lanciato a febbraio 2013, che parla a tutte le donne con occhi al 100% femminili.

Pubblicato: 3 Settembre 2022 10:55

È capitato a tutte noi di acquistare dei pantaloni che ci stavano da dio (magari anche in saldo), ma talmente lunghi da finire sotto le scarpe. Oppure di acquistare dei pantaloni “oversize” per i propri figli, in modo tale da poterli utilizzare più a lungo nelle loro (velocissime) prime fasi di crescita. La buona notizia è che possiamo fare l’orlo ai pantaloni troppo lunghi seguendo pochi passaggi, semplici anche per le principianti che non hanno troppa dimestichezza con macchine da cucire o ago e filo. Memorizzateli bene e seguiteli passo dopo passo: un ottimo modo per risparmiare qualche soldo (che non guasta mai) e non dover cercare a tutti i costi una sarta che faccia il lavoro al vostro posto. Le professioniste sarete voi!

Cosa occorre per fare l’orlo ai pantaloni

Oltre ai pantaloni da accorciare (naturalmente), per fare l’orlo ai pantaloni dovete raccogliere alcuni strumenti essenziali. Innanzitutto servono i classici strumenti da cucito di base come le forbici, degli spilli, un gessetto da sarta, un righello o anche un metro a nastro per effettuare i tagli e prendere le misure con precisione. Dopodiché, sia che usiate ago e filo che la macchina da cucire, dovete procurarvi il filo dello stesso colore dei pantaloni o che si avvicini il più fedelmente possibile al colore delle cuciture originali e, infine, un ferro da stiro per completare il lavoro e dare la piega laddove è stato fatto l’orlo.

Raccolto tutto l’occorrente, a questo punto siete pronte per cimentarvi nella vostra “impresa” sartoriale!

Rimuovere l’orlo originale

Prima di prendere le misure per fare il nuovo orlo ai nostri pantaloni dobbiamo rimuovere quello originale. Torna utile in questi casi usare un taglia-asole o anche delle forbici piccole abbastanza da rendere più semplice l’eliminazione del filo (delicatamente, per non danneggiare il capo). Eliminato tutto il filo della cucitura, dobbiamo aprire l’orlo e passarvi su il ferro da stiro in modo da eliminare la piega.

Se l’orlo originale è troppo lungo è possibile tagliarlo via con le forbici da cucito, in modo tale da non avere tessuto in eccesso nel momento in cui ci apprestiamo a cucire il nuovo orlo.

Prendere le misure

E qui arriviamo a un passaggio cruciale perché prendere le giuste misure prima di cucire l’orlo non è così scontato. Se non siete molto preparate in fatto di taglio e cucito, sappiate che esistono dei piccoli “trucchi” per non sbagliare ed evitare di ritrovarvi con dei pantaloni troppo corti (o troppo lunghi) solo perché avete preso male le misure!

La regola di base è molto semplice: per determinare la nostra cucitura interna dobbiamo misurare partendo dalla cucitura del cavallo dei pantaloni, arrivando fino alla parte inferiore delle scarpe. L’ideale è abbinare ai pantaloni le scarpe che prevediamo di indossare con essi in futuro per effettuare la misurazione, meglio ancora se facendoci aiutare da qualcun altro. È ovvio che il tipo di scarpa (con o senza tacco o plateau, ad esempio) cambia la misura dell’orlo, quindi fate sempre molta attenzione a non sbagliare modello mentre prendete le misure. Quando siete sicure del risultato ottenuto, piegate il tessuto verso l’interno e fissate la piega con degli spilli orizzontalmente, nel verso dell’orlo.

Ma andiamo ai nostri “trucchi” per non sbagliare. Premesso che per prendere bene le misure occorre indossare i pantaloni con le scarpe giuste, d’altra parte vi consigliamo di fare qualche prova in più, in modo tale da esser certe del risultato. Come fare? Dopo aver appuntato la piega con gli spilli, fate qualche passo nella stanza per osservare il movimento dei pantaloni con il nuovo orlo, provate anche a sedervi e a sollevare un ginocchio (accavallando le gambe, per intenderci). Provate, insomma, tutti i movimenti naturali che potreste compiere con i pantaloni indosso e a quel punto valutate se la misura che avete preso sia effettivamente corretta.

Altro piccolo consiglio: non è corretto prendere la misura soltanto a una gamba e copiarla nell’altra. A seconda della struttura fisica, può capitare di avere una gamba leggermente più lunga o più corta rispetto all’altra quindi l’orlo di una potrebbe non andar bene per l’altra.

Tagliare la stoffa in eccesso

Fare l’orlo ai pantaloni richiede un po’ di pazienza, ma vi accorgerete che da questo momento in poi i passaggi diventano ancor più semplici, anche per chi è alle prime armi. Dopo aver fissato la nuova piega e dato una passata di ferro da stiro, dobbiamo sfilare i pantaloni (delicatamente, ricordate che ci sono gli spilli!), girarli al contrario e con il metro, partendo dal segno, aggiungere circa 5 cm disegnando parallelamente una linea lungo tutta la circonferenza con un gessetto da sarta. Questa piccola striscia di tessuto in più si chiama margine di cucitura e torna molto utile nella fase successiva.

È proprio seguendo questa linea guida che dobbiamo tagliare via eventuale stoffa in eccesso. Se il tessuto inizia a sfilacciarsi, possiamo cucire a macchina una rifinitura col punto a zig zag lungo tutto il bordo (effettuate un punto largo, in modo da non creare arricciature). Se non avete a disposizione una macchina da cucire, invece, potete semplicemente piegare il bordo “grezzo” verso l’interno (basta poco più di 1 cm), stirare e in questo modo fissarlo.

Cucire l’orlo a macchina

A questo punto non ci resta che fare l’orlo e la macchina da cucire è sempre l’opzione migliore per ottenere un risultato più pulito. Carichiamo bobina e rocchetto con il filo dello stesso colore dei pantaloni o delle cuciture originali (va bene anche un colore simile, purché si abbini in modo armonioso all’insieme). Imbastito l’orlo con i pantaloni voltati al rovescio, cominciamo a battere a macchina seguendo la linea della circonferenza, a circa mezzo centimetro dalla piega dell’orlo. Dopodiché basta battere di nuovo con alcuni punti indietro, così da rafforzare l’orlo, e tagliare con le forbici eventuali fili in eccesso. Rimettiamo l’orlo nel verso giusto, stiriamo e il gioco è fatto!

Cucire l’orlo con ago e filo

Non tutte hanno a disposizione la macchina da cucire in casa ma sappiate che, se così fosse, non è assolutamente un problema. Anche chi non ha troppa dimestichezza con ago e filo può cucire l’orlo a mano. Dapprima fissiamolo con gli spilli, in modo da non perdere le misure prese durante la fase di cucitura. Il segreto per un lavoro pulito? Si chiama punto invisibile: basta infilare l’ago e fare un nodo all’estremità del filo, poi tirare attraverso il margine di cucitura in modo che il nodo si trovi all’interno della piega (quindi invisibile all’esterno!). A questo punto dobbiamo spingere indietro l’ago attraverso il margine di cucitura, far passare il filo e da qui iniziare a fissare dei piccoli punti lungo tutto l’orlo. Completata la circonferenza, fissiamo il tutto con un nodo e stiriamo per bene la piega.