Vi sarà sicuramente capitato di preparare del pesce o una buonissima frittura e, il giorno seguente, sentire un odore terribile in cucina. O, ancora, di aprire il frigorifero e notare che qualcosa era ormai andato a male, emanando una puzza infernale. Come eliminare tutti questi cattivi odori senza usare detergenti chimici o profumatori? C’è un semplice ingrediente naturale, economico e sostenibile, in grado di risolvere efficacemente il problema: si tratta dell’aceto di vino bianco, che sta bene sull’insalata ma è anche un ottimo alleato per le pulizie domestiche. Scopriamo tutti i trucchetti per usarlo al meglio.
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Le proprietà assorbiodori dell’aceto
Perché mai dovremmo usare l’aceto di vino bianco per le pulizie? Non tutti lo sanno, ma questo ingrediente naturale – presente pressoché in tutte le dispense – possiede molteplici proprietà interessanti. Ad esempio è un ottimo anticalcare, perfetto da utilizzare sui rubinetti e sui vetri della doccia, così come in lavatrice e in lavastoviglie per evitare che i depositi di minerali rovinino gli elettrodomestici. Può inoltre sostituire l’ammorbidente durante il lavaggio e il brillantante per rendere le stoviglie super lucenti in pochi istanti.
Una delle sue proprietà più curiose, comunque, è quella di eliminare i cattivi odori. E pensare che l’aceto in sé non è affatto profumato, ma anzi ha un odore abbastanza pungente e per alcuni persino sgradevole. Nonostante questo, è in grado di assorbire qualsiasi puzza persistente, senza emanare alcuna profumazione particolare – al massimo, una sensazione di pulito profondo. È quindi l’ideale per chi non vuole usare profumi chimici, soprattutto in ambienti come la cucina in cui potrebbero entrare in contatto con i cibi. Vediamo come sfruttare questo incredibile potere dell’aceto.
Come usare l’aceto in cucina
L’aceto di vino bianco è perfetto per pulire la cucina e per rimuovere i cattivi odori in maniera facile ed efficace, senza usare altri detergenti chimici che potrebbero contaminare il cibo (o le superfici con cui entrerebbe in contatto). Questo ingrediente è 100% naturale, economico – una bottiglia costa pochissimo e dura a lungo – e soprattutto sostenibile per l’ambiente, a meno di non farci letteralmente il bagno. Insomma, se usato con moderazione è la soluzione perfetta per dire addio ai cattivi odori in cucina. Ecco come fare in ogni situazione.
Per le superfici della cucina
Il piano cottura e le superfici della cucina necessitano di una pulizia frequente, perché sono continuamente esposti a schizzi di cibo e di unto, che si seccano diventando più difficili da rimuovere – senza contare il cattivo odore che possono lasciare. Per pulire le superfici in modo approfondito, prendete un flacone spray e riempitelo per metà con acqua e per metà con aceto. Dopo aver mescolato bene, potete usare questa soluzione per far brillare il fornello e il piano da lavoro della cucina, portando via al tempo stesso lo sporco, le macchie di grasso e i cattivi odori.
Per il frigorifero e il freezer
Frigorifero e freezer sono ormai indispensabili in cucina, motivo per cui vanno tenuti in perfette condizioni. Periodicamente è importante fare una pulizia accurata, mentre giornalmente è sufficiente controllare che non ci siano cibi in scadenza ed eventualmente eliminarli. In questo modo, sarà impossibile avere cattivo odore. Può tuttavia capitare una distrazione, o semplicemente del pesce fresco messo in frigorifero per qualche ora prima della cottura che ha lasciato una puzza tremenda. In questo caso, mettete all’interno dell’elettrodomestico una ciotola piena d’aceto per rimuovere gli odori.
Potete anche lasciarla tutti i giorni, avendo cura di cambiarla almeno una volta alla settimana, così da avere un frigorifero sempre profumato. L’aceto è poi ottimo per la pulizia profonda di frigo e freezer: dopo aver staccato gli elettrodomestici dalla corrente e aver tolto tutto il contenuto (nel caso del congelatore, dovrete naturalmente anche aspettare che si sciolga il ghiaccio), potete provvedere a pulire gli interni. Usate la stessa soluzione di acqua e aceto che abbiamo visto in precedenza, per rimuovere le eventuali macchie e approfittarne per togliere i cattivi odori.
Per la lavastoviglie
Può capitare che la lavastoviglie, dopo un lavaggio, emani una vera e propria puzza nauseabonda. Questo accade per via dei residui di cibo che si accumulano nel filtro, o anche semplicemente per il grasso che finisce nelle tubature di scarico. La prima cosa da fare, quindi, consiste proprio nel pulire il filtro: rimuovetelo, togliete tutti i rimasugli al suo interno e poi mettetelo a bagno in una ciotola piena d’aceto. Dopo averlo risciacquato accuratamente, può tornare a fare il suo lavoro senza più emanare cattivi odori.
Se il problema persiste, potrebbe trattarsi dell’accumulo di grassi e di detersivo nei tubi, cosa che mette anche a rischio il funzionamento della lavastoviglie. Fate allora un lavaggio extra a vuoto, usando solamente una tazza di aceto (o, per una pulizia “d’urto” un’intera bottiglia da un litro). Programmate il ciclo di pulizia profonda e lasciate agire: una volta concluso il lavaggio, lasciate lo sportello aperto per far arieggiare e, se ne sentite il bisogno, mettete una fettina di limone per dare un buonissimo profumo agrumato ai vostri piatti.
Per l’ambiente
Infine, cosa fare se la cucina ha assorbito puzza di pesce o di fritto? Ci sono diverse soluzioni, ciascuna perfetta per ogni esigenza. Se avete in programma di preparare qualcosa di puzzolente, agite subito: mettete a bollire mezzo litro d’aceto e mezzo litro d’acqua in una pentola, proprio accanto a quella che userete per la frittura o per le altre vostre ricette poco profumate. Questa mistura vi aiuterà ad assorbire gli odori proprio mentre si formano, evitando quindi che si diffondano per tutta la cucina o addirittura oltre.
Se invece avete ormai “combinato il guaio”, provate a pulire accuratamente tutte le superfici con lo spray contenente acqua e aceto, non prima di aver lavato bene pentole e piatti. Immergete tutto nell’aceto per almeno mezz’ora e poi procedete con il normale lavaggio, per neutralizzare completamente gli odori. A questo punto controllate anche la cappa e i suoi filtri, che periodicamente andrebbero lavati. Infine, sistemate una o due ciotoline piene d’aceto in qualche punto strategico della cucina, per essere sicuri di rimuovere tutti i cattivi odori definitivamente.