Vinile iridescente, la tendenza arredo del 2024 per una casa brillante

Se amate giocare con luci e colori, il vinile iridescente è quello che fa per voi: scopriamo questa nuova tendenza d'interior design per il 2024

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Giulia Sbaffi

Web Content Editor

Appassionata di belle storie e di viaggi, scrive da quando ne ha memoria. Quando non è in giro o al pc, riempie di coccole i suoi amati gatti.

Si adatta praticamente a qualsiasi stile d’arredo, è un materiale estremamente versatile e non troppo difficile da usare e permette di giocare con luci e colori in casa, senza dover spendere troppo: il vinile iridescente, conosciuto ormai da qualche anno, entra in grande stile tra le tendenze d’interior design per il 2024. Lo si può trovare facilmente online, anche a prezzi molto convenienti, e con un pizzico di manualità potrete applicarlo anche in autonomia. Ma come usarlo per dare brillantezza ad ogni ambiente? Scopriamolo insieme.

Che cos’è il vinile iridescente

Il vinile iridescente, chiamato anche vinile dicroico, è una pellicola in PVC disponibile in diversi colori e nelle fantasie più disparate, ma può essere anche trasparente o microforato. Viene solitamente venduto in rotoli e ha un lato adesivo, per poterlo fissare praticamente ovunque. Sulla superficie esterna, invece, è protetto da una carta siliconata che viene rimossa solamente dopo che il vinile è stato messo in posa. Lo si può applicare su vetri, specchi e metacrilati, andando così ad abbellire finestre, mobili e complementi d’arredo.

La caratteristica principale del vinile iridescente è l’effetto che dona ad ogni superficie: l’iridescenza, infatti, non è un semplice colore, bensì una vera e propria “sinfonia” di tonalità e sfumature che cambiano in ogni istante. Si tratta di un materiale “vivo”, cangiante: se ci si muove, o se si sposta leggermente la fonte di illuminazione, avremo un effetto diverso e unico. Insomma, è l’ideale per dare vita a composizioni artistiche in grado di colorare e decorare ogni ambiente della casa, purché usato sapientemente, in modo da non eccedere.

Vinile iridescente, un complemento d’arredo

Usato già da qualche anno dagli interior designer, il vinile iridescente può impreziosire ogni stanza della casa. Diventa il vero protagonista dell’ambiente, pur se impiegato in piccole quantità – in effetti, il suo segreto è proprio questo. Forse lo avete già visto da qualche parte, anche se nell’arredo è diventato una tendenza solo di recente. Finora, veniva utilizzato soprattutto come decorazione: lo si può fissare a qualsiasi tipo di supporto, dalla ceramica alla carta, passando per la plastica e persino i tessuti. Ad esempio, è un ottimo materiale per personalizzare tazze, diari e altri simpatici oggetti da tenere per sé o da regalare agli amici.

E in casa? Come abbiamo anticipato, il vinile iridescente aiuta a dare luce e colore ad ogni ambiente, utilizzato come complemento d’arredo. Potete impiegarlo sui mobili, facendo attenzione a farlo aderire in un punto in cui sia ben illuminato durante tutta la giornata, così da avere riflessi olografici sempre diversi. È infatti importante usare questo materiale in maniera strategica: se abbondate, il rischio è quello di avere una stanza troppo “carica” di colori cangianti, dove non è possibile rilassarsi ed evitare, a fine giornata, persino un fastidioso mal di testa. Vediamo allora qualche idea per arredare con il vinile iridescente.

Come usare il vinile iridescente in casa

Come abbiamo visto, questo materiale può essere usato per rivestire pressoché qualsiasi cosa. Scegliete allora un angolo della vostra casa che possa essere valorizzato dal vinile iridescente, ricordando che dà il meglio di sé in un ambiente illuminato dalla luce naturale, in modo che cambi continuamente con il trascorrere delle ore. Un’ottima idea, ad esempio, consiste nel foderare di vinile la parete di fondo di un mobile sul quale – è bene specificarlo – non dovrete poi andare ad aggiungere troppi dettagli. Potete usare uno scaffale della libreria da lasciare poi vuoto, magari riempiendo lo spazio solo con un paio di soprammobili dalle linee semplici e dai colori tenui.

Il vinile iridescente è esso stesso protagonista della stanza, quindi non ha bisogno di essere impreziosito ulteriormente. Se scegliete quello trasparente, potete usarlo su uno specchio (o su una porzione di esso): in un ambiente come l’ingresso, ad esempio, avrete un effetto cangiante ogni volta che rientrerete in casa, quando la luce va a colpire la superficie rivestita. E come per magia la stanza sembrerà più grande e luminosa. Questo materiale, se abbinato ad una buona illuminazione, aiuta infatti ad aumentare otticamente le dimensioni di ogni ambiente.

Un’altra idea consiste nel foderare di vinile iridescente una finestra: avrete una luce soffusa e ricca di sfumature ogni volta diverse, con il passare della giornata. In questo caso, optate per una carta trasparente o microforata, così da lasciar passare più illuminazione possibile. E poi sperimentate: potrete scoprire che ogni materiale reagisce in maniera diversa al vinile, così avrete effetti particolari se lo usate su superfici lucide od opache. Il limite è solo la vostra fantasia, e una volta visto il risultato finale non potrete che innamorarvene.

Come si applica il vinile iridescente

Il vinile iridescente in pellicola si trova facilmente nei negozi di bricolage e fai da te, ma anche online: il suo prezzo è uno dei punti forte di questo materiale, che permette di arredare casa davvero senza spendere budget troppo importanti. Se avete deciso di fare da soli, tuttavia, dovrete adottare alcune piccole accortezze. Seguite sempre le istruzioni riportate sul prodotto, per evitare spiacevoli inconvenienti. La prima cosa da fare è pulire bene la superficie su cui volete far aderire la pellicola: usate un prodotto sgrassante, in modo che possiate riuscire ad eliminare ogni particella di sporco, quindi asciugate molto bene.

Questo materiale è davvero versatile, perché può essere ritagliato su misura con delle semplici forbici, in modo da ottenere ogni forma che desideriate. Quindi prendete bene le misure della superficie da foderare, riportatele sul rotolo di pellicola e sagomate quest’ultima con attenzione. Infine, dovrete solamente incollare il vinile alla superficie: non è un compito facilissimo, perché – proprio come accade, ad esempio, con il vetro temperato a protezione dello schermo dello smartphone – spesso si formano delle piccole bolle d’aria al di sotto della pellicola.

Sembrano solamente minuscole imperfezioni, ma l’effetto cangiante del vinile iridescente rischia di esserne rovinato, e potreste accorgervene solamente una volta finito il lavoro. Posizionate dunque la pellicola con molta cura, un pezzetto alla volta, spingendo via eventuali bolle d’aria con un raschietto. E se commettete un errore… il vinile viene via molto facilmente, d’altra parte non è che una pellicola adesiva e, al massimo, lascia qualche semplice residuo di colla che potrete rimuovere senza problemi. In un attimo potrete ricominciare da zero.