Rimedi

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Redazione

DiLei è il magazine femminile di Italiaonline lanciato a febbraio 2013, che parla a tutte le donne con occhi al 100% femminili.

Pubblicato: 9 Giugno 2009 16:27

Prevenzione

Scegliete le piante più adatte al luogo in cui verranno collocate e create un ambiente favorevole : evitate luoghi freddi e umidi o troppo caldi e umidi; favorite il ricambio e la buona circolazione dell’aria ; annaffiate con acqua a temperatura ambiente e mai fredda.
L’ igiene è estremamente importante per evitare un possibile contagio di malattie: lavatevi le mani quando passate da una pianta all’altra; sterilizzate un vaso prima di riutilizzarlo, facendolo bollire per 15 minuti; buttate via il terriccio che ha ospitato una pianta malata. 
 

Cura

I rimedi che agiscono direttamente sui parassiti possono essere di tipo chimico o biologico .
I primi sono quelli più utilizzati e consistono nella somministrazione di fitofarmaci e necessitano di un’attenzione particolare perché potrebbero essere pericolosi per l’uomo se non adoperati correttamente.
I rimedi biologici si basano sulla conoscenza profonda dei fattori naturali e sull’impiego dei nemici naturali (insetti, nematodi, funghi…) contro i parassiti animali e vegetali che causano i danni alle piante.

I fitofarmaci
Antiparassitari composti da tre elementi: il principio attivo , che è la sostanza in grado di agire direttamente contro il parassita; i coadiuvanti , il cui compito è quello di aumentare l’efficacia del prodotto; le sostanze inerti , che diluiscono il principio attivo e fungono da veicolo allo stesso.

Norme di precauzione

Poiché l’azione tossica di questi prodotti potrebbe nuocere all’uomo e agli animali domestici, per ingestione, per respirazione o assorbimento cutaneo, è opportuno segnalare alcune semplici regole d’uso:

– Durante il trattamento usate indumenti coprenti, guanti e mascherine ed evitate di fumare, mangiare o bere
– Osservate rigidamente le dosi e le istruzioni riportate in etichetta
Non irrorate in presenza di persone ed animali, quando c’è vento, pioggia e nelle ore più calde della giornata
– Fate attenzione a non contaminare ortaggi, piante aromatiche, frutta
– Lavate gli indumenti e l’ attrezzatura utilizzati al termine dei trattamenti.

Rimedi naturali
In inverno molti insetti, in particolare le cocciniglie , acari e funghi , si rifugiano negli anfratti della corteccia degli alberi. Pulire queste superfici con “ spazzole ” che allontanano tali parassiti, può essere utile a evitare danni nella primavera successiva. Anche lavare le cortecce delle piante arboree e arbustive con acqua e sapone o con piretrine naturali.

Sempre sulla corteccia dei tronchi e dei rami, si può distribuire poltiglia bordolese contro i funghi e olio vegetale (oli da cucina, preferibilmente dopo la cottura) contro gli insetti.

La propoli , in soluzione idroalcolica, è utile contro molte malattie fungine quali ruggine, oidio.
Il decotto di equiseto tiene sotto controllo le ruggini; il macerato di ortica combatte le formiche e gli acari; l’infuso di artemisia contrasta le formiche.

Per catturare alcuni insetti dannosi si possono utilizzare delle trappole cromatiche : semplici dispositivi caratterizzati da un colore che attrae gli insetti e ricoperti da un collante, posti nelle vicinanze delle piante che si vogliono proteggere. In alternativa si possono utilizzare le trappole a feromoni che sfruttano l’attrazione dei maschi verso un particolare odore emesso dalle femmine; sono trappole usate soprattutto per salvaguardare le piante da frutto e gli ortaggi. Infine, ci sono gli insetticidi vegetali : il piretro, sostanza ottenuta dalla macerazione dei crisantemi, che agisce contro afidi, mosche, ragnetto rosso e il legno quassio, segatura ottenuta da una pianta sudamericana, impiegata per combattere afidi e tripidi.