Castello Sforzesco a Milano: la storia e i fantasmi che lo abitano

Alla scoperta del Castello Sforzesco di Milano: la storia, i fantasmi, le leggende e perché visitarlo

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Valentina Vanzini

Content Editor e Lifestyle Specialist

Cacciatrice di storie, esperta di lifestyle e curiosa per natura. Scrivo con e per le donne. Autrice del bestseller Mia suocera è un mostro.

Pubblicato: 5 Ottobre 2023 08:07

Conosciuto in tutto il mondo e simbolo indiscusso della città, il Castello Sforzesco di Milano è uno fra i più belli e grandi d’Europa. Nel corso dei secoli la fortezza è stata testimone di battaglie, cambiamenti ed eventi fondamentali, ospitando sia i Visconti che gli Sforza. Sottoposto a numerosi restauri, oggi il castello è la sede di numerosi musei e la location di mostre e allestimenti unici.

La storia del Castello Sforzesco di Milano

La storia del Castello Sforzesco di Milano inizia fra il 1368 e il 1370 quando venne edificato Castello di Porta Giovia, una fortificazione voluta da Galeazzo Visconti. In seguito questa struttura medievale fu ampliata per ordine di Gian Galeazzo Visconti, duca di Milano, che stabilì nel castello la sua corte. Sulla struttura vennero poi effettuati numerosi interventi, realizzando un’architettura con pianta quadrata, mura perimetrali e torri agli angoli. Divenutola dimora dei Visconti, il castello venne distrutto nel 1447 dalla Aurea Repubblica Ambrosiana.

Dopo aver conquistato Milano, Francesco Sforza ordinò di ricostruire la fortezza. Nel 1450 il Castello divenne la sua residenza, in seguito iniziò la decorazione della torre mediana, conosciuta come Torre del Filarete. In seguito proseguirono i lavori per affrescare le sale con la creazione di capolavori come quello di Bonifacio Bembo nella Cappella Ducale.

Alla fine del XV secolo, Ludovico il Moro salì al potere e il Castello Sforzesco divenne la sede di una corte conosciuta e apprezzata in tutta Europa. Così tanto che per rendere gloriosi gli interni furono chiamati a corte artisti come Bramante e Leonardo Da Vinci. Durante il dominio degli spagnoli e quello asburgico, la fortezza divenne la sede delle truppe.

Nel 1801 il Castello Sforzesco venne sottoposto a una nuova ristrutturazione. Prima venne ricostruitala zona che si affaccia su Via Dante, mentre l’area retrostante venne arricchita con un Arco della Pace dedicato alle gesta di Napoleone. Con l’annessione all’Impero d’Austria al Castello Sforzesco vennero aggiunti prigioni,, fossati, cortine e passaggi. Nel 1861 Milano fu annessa al Regno d’Italia e nel Novecento fu realizzato un ulteriore restauro che portò alla creazione di Parco Sempione nello spazio che in passato era occupato dalla piazza d’armi. Nella Seconda Guerra Mondiale, il Castello Sforzesco venne messo nuovamente alla prova e ristrutturato per ospitare musei e istituzioni culturali.

Castello Sforzesco di Milano: le curiosità fra misteri e fantasmi

Sono numerose le curiosità che riguardano il Castello Sforzesco di Milano, la maggior parte legate a fantasmi che infesterebbero le mura di questa antica struttura. Non a caso il Castello Sforzesco è considerato uno fra i luoghi più infestati della città meneghina. Fra i suoi corridoi, secondo la leggenda, vagherebbero le anime dei Visconti e degli Sforza deceduti per morte violenta. Fra i fantasmi più famosi c’è quello di Bianca Maria Gaspardone, la Contessa di Challant. La storia narra che la nobildonna amava avere numerosi amanti e un giorno arrivò a ucciderne uno: Ardizzino Valperga. L’omicidio in seguito venne scoperto e la contessa fu condannata a morte per decapitazione. La morte avvenne proprio davanti al Castello Sforzesco e da allora l’anima della Contessa si aggirerebbe fra i corridoi del castello, intenta a bere il sangue del suo amante da un’anfora.

Alle spalle del Castello Sforzesco, nel Parco Sempione, si aggirerebbe invece il fantasma della Dama Nera, una donna vestita di nero e con il volto coperto. Lo spettro di questa bellissima donna proverebbe a sedurre gli uomini, ballando con loro per tutta la notte, per poi svelare il suo viso, trasformato in quello di uno scheletro.

Ma i misteri legati al Castello Sforzesco di Milano non finiscono qui. Proprio di fronte alla Sala del Tesoro è possibile vedere un misterioso affresco che ha dato vita a tantissime teorie. Secondo alcuni sarebbe stato realizzato da Leonardo Da Vinci che avrebbe riprodotto Argo, un gigante mitologico dotato di cento occhi e che non dormiva mai. Il suo compito durante la creazione sarebbe stato quello di difendere dai predatori il tesoro.

Non solo: leggenda vuole che nei sotterranei del Castello Sforzesco ci sia un corridoio. Si tratterebbe di un passaggio segreto realizzato per condurre i visitatori sino alla Chiesa di Santa Maria delle Grazie. L’ingresso del cunicolo, bloccato dopo una frana, si troverebbe nel sottosuolo e condurrebbe a un corridoio basso e stretto che percorrerebbe le viscere della Terra sotto Milano. Il tunnel, secondo la leggenda, sarebbe stato usato come via di fuga nel corso dei secoli. Non solo Ludovico Sforza avrebbe usato il passaggio segreto per raggiungere la tomba di Beatrice d’Este, l’amatissima moglie scomparsa prematuramente e seppellita nel Santuario di Santa Maria delle Grazie.

Castello Sforzesco di Milano: biglietti e visite

Il Castello Sforzesco di Milano è situato a Piazza Castello e ospita numerose mostre e collezioni d’arte. Dalle 7:00 sino alle 19:30 è possibile accedere gratis ai cortili, mentre i musei e le mostre temporanee si possono visitare da martedì sino alla domenica dalle 10:00 alle 17:30. I biglietti si possono acquistare sul posto oppure online. Il prezzo è di 5 euro per il biglietto intero e di 3 euro per quello ridotto (per i giovani dai 18 ai 25 anni e per tutti gli over 65). Inoltre l’ingresso ai musei è gratis per tutti i ragazzi sino ai 18 anni d’età e i bambini, ma anche per tutti i visitatori la prima domenica di ogni mese e il primo e il terzo martedì di ogni mese a partire dalle ore 14:00.

Le mostre del Castello Sforzesco di Milano

Il Castello Sforzesco di Milano ospita uno straordinario complesso di musei che comprende il Museo dell’Arte Antica, la Pinacoteca, il Museo Archeologico, il Museo d’Arti Decorative, il Museo degli Strumenti Musicali e il Museo del Mobile. Qui è possibile ammirare la collezione civica della Città con sculture, mobili, oggetti d’arte, strumenti musicali, dipinti e libri raccolti a partire dall’Ottocento.

Il Museo d’Arte Antica, nel dettaglio, ospita collezioni d’arte milanese e lombarda con opere come la Sale delle Asse, realizzata da Leonardo da Vinci, o la Cappella Ducale, che è stata decorata da Bembo. Nella Pinacoteca invece sono custoditi tantissimi dipinti creati da Correggio, Tiziano, Andrea Mantegna, Canaletto, Antonello da Messina, Filippo Lippi e Tiepolo.