La cucina è da sempre riconosciuta come uno dei luoghi chiave dell’abitazione, la stanza più socievole della casa. È qui che si svolge buona parte della vita quotidiana, un ambiente dove le persone amano riunirsi, parlare e trascorrere tempo insieme, spesso cucinando. Se un tempo il camino in cucina era indispensabile per la preparazione delle pietanze, oggi, pur essendo stato in gran parte sostituito dai moderni piani cottura, il suo fascino è rimasto immutato.
L’introduzione di un focolare in cucina, sia esso un camino-cucina tradizionale, un barbecue integrato o una stufa-camino, aggiunge un valore intrinseco all’ambiente. Un progetto di cucina su misura, in particolare, deve coniugare funzionalità e design, garantendo anche comfort d’uso, durata nel tempo, eco-sostenibilità e sicurezza.
La riscoperta del focolare in cucina riflette il desiderio di ritrovare quell’intimità e quel senso di appartenenza che solo il fuoco a vista può regalare. In un ambiente che è il cuore pulsante della casa, la presenza di un fuoco vivo crea immediatamente un’atmosfera unica e accogliente. Quando si progetta una cucina con focolare, l’obiettivo è creare ambienti sofisticati e accoglienti al tempo stesso. Nelle zone giorno open space, un focolare può anche fungere da divisorio visibile da tutti i lati, o essere installato in una versione girevole, fornendo calore e luce sia mentre si cucina che mentre si cena.
Indice
L’esperienza della cottura sul fuoco
Il caminetto in cucina non è solo un elemento d’atmosfera: per gli appassionati è un vero e proprio strumento di cottura che riporta in auge il piacere di cucinare come una volta.

Cucinare con il focolare permette di grigliare, stufare, arrostire e cuocere in modi che esaltano il sapore dei cibi. Il fuoco a legna di un caminetto-cucina conferisce un sapore inconfondibile.
Per chi è particolarmente esigente e appassionato della cottura alla griglia, è possibile inserire nella propria cucina un barbecue a legna o a gas progettato su misura. Alcune preparazioni specifiche che si adattano al caminetto-cucina includono: arrosti, grigliate, cottura a piastra e forno.
La regolazione della temperatura di cottura in questi focolari si ottiene aggiungendo legna nella camera di combustione. È consigliato aggiungere spesso piccoli ceppi anziché pezzi troppo grandi, e con la pratica si possono individuare le zone di calore migliori sulla piastra: calore elevato e diretto sopra la camera di combustione, e calore più moderato per mantenere il cibo caldo o lasciarlo sobbollire sulle piastre più distanti.
Integrazione in cucina

Non esistono limiti alle possibilità progettuali per integrare un focolare in cucina, ma le soluzioni devono aderire perfettamente alle necessità e al gusto di chi abita lo spazio. Il caminetto-cucina dovrebbe essere preso in considerazione già in fase di progettazione della nuova cucina. È un elemento che aggiunge un tocco di classe anche alle cucine moderne.
Per un’integrazione fluida e funzionale:
- Altezza del piano di lavoro: molti focolari, in particolare quelli aperti che permettono la cottura, sono installati ad altezza uomo e posizionati all’altezza del piano di lavoro, con una mensola d’appoggio frontale.
- Integrazione strutturale: si può scegliere di integrare il focolare direttamente nell’isola della cucina, introdurlo a parete in versione ad incasso o installarlo su un piano.
- Angoli morti e connessione: i caminetti ad angolo sono molto apprezzati. Se la planimetria lo consente, possono essere utilizzati per personalizzare una zona inutilizzata oppure per creare continuità visiva e funzionale tra cucina e living.
Sicurezza e misure protettive

Quando si ha un caminetto aperto è fondamentale la protezione dalle scintille. Il rischio che braci possano fuoriuscire e raggiungere la zona giorno deve essere ridotto: per questo i focolari aperti sono dotati di una grata scorrevole in acciaio inox che funge da parascintille.
Se si desidera evitare lavori edili per la canna fumaria, si può optare per focolari senza canna fumaria, come quelli a bioetanolo, che producono solo vapore acqueo e anidride carbonica in quantità ridotte.
Rivestimenti e materiali

La scelta dei materiali deve tener conto non solo dell’estetica ma anche della resistenza al calore, soprattutto in presenza di muratura o rivestimenti ceramici vicino alla zona cottura. Pietra, mattoni a vista e legno sono ideali per un look caldo e naturale, mentre le soluzioni moderne prediligono linee essenziali in metallo o materiali nobili e durevoli, capaci di sopportare alte temperature e uso quotidiano.