Dieta, le migliori della settimana dal 10 al 16 giugno

Quali sono le diete migliori per affrontare questa estate rovente? Scopriamolo insieme ai nostri esperti: ecco le migliori

Foto di DiLei

DiLei

Redazione

DiLei è il magazine femminile di Italiaonline lanciato a febbraio 2013, che parla a tutte le donne con occhi al 100% femminili.

Le temperature ormai sono roventi, e chi può si rifugia al mare per godersi qualche tuffo rinfrescante. Mai come in questo periodo dell’anno dovremmo fare attenzione a ciò che mangiamo. Una buona dieta ci aiuta a perdere peso facilmente e a restare in forma, anche quando fa molto caldo. Ma come sceglierla, tra le tantissime di cui si sente parlare pressoché ovunque? Ecco i consigli alimentari dei nostri esperti.

Taccole, tutte le proprietà per la salute

Tra la fine della primavera e l’inizio dell’estate, sulle nostre tavole arrivano le taccole: sono preziosi legumi che somigliano in parte ai piselli e in parte ai fagiolini, tuttavia appartengono ad una varietà distinta (che, a ben vedere, vanta proprietà molto più simili a quelle di un ortaggio). Hanno un sapore delicato e possono fare da contorno ad un piatto più elaborato, ma in realtà si prestano benissimo anche ad un’insalata fresca che in questi periodi vien proprio voglia di consumare, sfruttando il loro basso contenuto calorico.

Le taccole possiedono un’elevata quantità di fibre, che favoriscono la digestione e il transito intestinale, oltre a tenere sotto controllo l’assorbimento degli zuccheri e ad aumentare il senso di sazietà. Sono inoltre presenti molte proteine, che donano una sferzata di energia al nostro organismo (soprattutto se seguiamo una dieta a base vegetale). La presenza di vitamina C e sostanze antiossidanti aiutano a ridurre i danni provocati dai radicali liberi, diminuendo il rischio di sviluppare alcune patologie croniche. Infine, le taccole sono ricche di vitamine e sali minerali, che sostengono la nostra salute e ci mantengono in forma.

Cos’è la dieta Fat Smash: perché seguirla?

Tra le diete della settimana dal 12 al 18 giugno troviamo il cosiddetto piano Fat Smash. Ma cos’è? A idearlo è stato il dottor Ian Smith, che ha scritto diversi libri, come The Fat Smash Diet o The 4 Day Detox. Per questa dieta, è bene sottolineare un aspetto importante: essendo di tipo restrittivo, non si può in alcun modo seguirla a lungo, anche perché è stata ideata per le celebrity che hanno bisogno di perdere peso nell’immediato. Da una parte, però, è estremamente interessante, in quanto ci permette di eliminare alcune cattive abitudini.

Alla base del piano Fat Smash troviamo alcuni principi: il regime alimentare è assolutamente sano, genuino, composto principalmente da verdure, carboidrati buoni, cereali integrali, carne magra, pollame, pesce. Questa dieta prevede il consumo di quattro o cinque pasti al giorno, in piccole porzioni, includendo molta frutta e verdura.

Inoltre, i consigli del dottor Ian Smith non si limitano all’alimentazione: bisogna fare esercizio fisico per raggiungere il peso forma, ma non solo. Ci dice, infatti, di non saltare i pasti, di combattere lo stress – che purtroppo è causa di numerosi problemi per il corpo – e di continuare ad allenarci. Ricordiamo che nessuna dieta è miracolosa senza un opportuno piano di allenamento.

I benefici della dieta proteica

Parliamo di un ulteriore piano alimentare molto interessante, ovvero la dieta proteica. Stando alle linee guida, infatti, per seguirla, bisognerebbe integrare un numero più alto del 12-15% di proteine, il 45-60% di carboidrati e il 25-35% di grassi. No, la dieta proteica, dunque, non consiste nell’integrare nel proprio piano alimentare esclusivamente le proteine, ma trovare un modo per bilanciare l’apporto proteico, che comunque aumenta, e di altre sostanze nutritive fondamentali per l’organismo.

Seguendo la dieta proteica, di fatto si raggiunge il cosiddetto deficit calorico: si aumentano le proteine e si abbassano i carboidrati. Cosa accade al corpo? I grassi vengono utilizzati come “combustibile preferenziale”. Va da sé che i carboidrati non sono affatto banditi, e che ovviamente si può mangiare di tutto, tra cui prodotti integrali ricchi di fibre. Uno dei benefici più interessanti di questo piano alimentare è che c’è il minimo rischio dell’effetto yo-yo. Questa dieta, infine, non va confusa con la dieta chetogenica.

In cosa consiste la dieta della papaya

Vi siete mai soffermati a pensare ai benefici della papaya? Questo frutto esotico è molto interessante da integrare nel proprio piano alimentare, e per questo motivo vogliamo parlare della dieta della papaya. Uno dei primi aspetti da conoscere è che la papaya è fortemente saziante e ha anche pochissime calorie. Quante? Ben 33 ogni 100 grammi.

Tante, poi, le azioni benefiche: è ricca di nutrienti, tra cui vitamine e sali minerali, ed è anche ottima per depurare l’organismo. Molto utile anche in caso di cellulite o ritenzione idrica. La domanda è: si può dimagrire con la papaya? E la risposta è sì: a spiegarlo è stato uno studio pubblicato su Biomedical Report nel 2020. Potremmo sicuramente inserire la papaya nel piano alimentare ipocalorico: essendo tanto saziante, ci aiuterebbe a non cedere agli spuntini fuori pasto o a soffrire troppo di “attacchi di fame”.

Come funziona la dieta chetogenica

Una delle più famose negli ultimi anni è la dieta chetogenica, il cui principio cardine è la drastica riduzione dei carboidrati affinché l’organismo intacchi le riserve di grasso come fonte alternativa per produrre energia. Per capire bene come funziona e quali sono gli alimenti giusti da portare in tavola abbiamo consultato la dott.ssa Laura Giori, biologa nutrizionista. E il primo consiglio non può che essere un avvertimento: questo tipo di alimentazione dovrebbe essere adottato solo dietro attento controllo da parte di uno specialista.

Il protocollo da seguire prevede generalmente un apporto quotidiano molto ridotto di carboidrati a favore di una grande quantità di grassi. Ciò porta l’organismo ad entrare in chetosi: quando si trova in questo stato, il corpo inizia a bruciare il tessuto adiposo per poter ricavarne l’energia necessaria per i suoi processi basilari. Per poter dare il via alla chetogenesi, gli alimenti da prediligere sono quelli totalmente (o quasi) privi di carboidrati come la carne e il pesce, le uova, i formaggi e l’olio extravergine d’oliva.

Perché la dieta mediterranea è la migliore dell’anno

Per il quinto anno consecutivo, secondo il US News & World Report, si aggiudica il titolo di migliore dieta al mondo: stiamo parlando di un’eccellenza tutta italiana, la dieta mediterranea. Utile non solo per dimagrire, ma anche per proteggere la salute da problemi quali diabete e malattie cardiovascolari, è un vero e proprio stile di vita. E la dietista Ambra Morelli ci spiega perché questo tipo di alimentazione vanta un tale successo a livello internazionale, fornendo consigli utili per chi vuole iniziare ad adottarla.

Diversi studi scientifici hanno dimostrato i notevoli benefici della dieta mediterranea, che proponendo un modello di alimentazione più sano promuove la lotta all’obesità e riduce i rischi ad essa collegati – come anche l’insorgenza di alcuni tumori. Essendo basata principalmente su un’elevata assunzione di fibre e una riduzione di grassi e zuccheri semplici, può essere seguita da chiunque senza particolari problemi (bambini compresi). E, particolare importante, non prevede una totale rinuncia ai carboidrati: un buon piatto di pasta aiuta non solo il buonumore, ma anche la riuscita di una dieta.

La dieta ideale per abbassare la pressione

L’ipertensione è un problema molto comune, che rappresenta un fattore di rischio per disturbi cardiovascolari ed è quindi assolutamente da non sottovalutare. Sebbene l’età e una predisposizione genetica siano alla base dell’insorgenza di questa condizione, la dieta può essere di grande aiuto per tenerla sotto controllo. Sappiamo tutti che è importante ridurre il consumo di sale, ma quale tipo di alimentazione è più adatto per combattere la pressione alta? Da alcuni anni è nata la dieta DASH, che è stata ideata proprio contro l’ipertensione.

La DASH è ricca di alimenti che contengono importanti quantità di potassio, calcio e magnesio: questi sali minerali aiutano ad abbassare la pressione e agiscono anche contro il colesterolo, un altro fattore di rischio per le malattie cardiovascolari. Inoltre, questo regime alimentare prevede di ridurre l’apporto di sodio, di grassi saturi e di zuccheri semplici. Tra i cibi ottimi da consumare ci sono frutta e verdura, cereali integrali, legumi, carni bianche, pesce e latticini a basso contenuto di grassi.