Dieta, le migliori della settimana dal 31 luglio al 6 agosto

Mangiare bene è molto importante per il nostro benessere: ecco i migliori consigli degli esperti in fatto di dieta

Pubblicato: 6 Agosto 2023 10:30

Foto di DiLei

DiLei

Redazione

DiLei è il magazine femminile di Italiaonline lanciato a febbraio 2013, che parla a tutte le donne con occhi al 100% femminili.

Seguire la dieta anche in estate sembra difficile: troppe tentazioni, tra un gelato e un aperitivo con gli amici. Ma in realtà basta qualche piccolo accorgimento per ritrovare il benessere e magari perdere quei fastidiosi chili di troppo. Scopriamo insieme quali sono i consigli dei nostri esperti.

La dieta del dottor Berrino

È possibile trovare grandi benefici per la salute e dimagrire in soli 21 giorni? La dieta del dottor Berrino promette di aiutarci non solo a raggiungere questi obiettivi, ma anche a consolidare nuove abitudini alimentari più sane ed equilibrate, così da vivere meglio e più a lungo. Il dottor Franco Berrino, medico, epidemiologo e direttore del Dipartimento di Medicina Preventiva e Predittiva dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, ha ideato un percorso alimentare della durata di tre settimane che può far perdere fino a 6 kg.

Abbiamo parlato con la dott.ssa Valeria Galfano, Dietologo Nutrizionista e Personal Trainer, per capire come funziona questa dieta e quali sono i suoi benefici. Il piano alimentare si basa principalmente sull’adozione di sane abitudini a tavola, senza dover ricorrere a restrizioni troppo drastiche. Si consiglia, ad esempio, l’assunzione della maggior parte delle calorie tra colazione e pranzo, lasciando per cena un pasto più leggero. Mentre gli alimenti consigliati sono principalmente i vegetali, i cereali integrali e i legumi, con spezie ed erbe aromatiche impiegate per dare sapore al posto del sale.

Come reintegrare i sali minerali

In estate, abbiamo bisogno di fare il pieno di sali minerali. Queste sostanze sono infatti fondamentali per il nostro benessere: basti pensare ad esempio al calcio, che protegge la salute delle ossa, o al potassio, utile per il cuore e per tenere sotto controllo la pressione del sangue. Tuttavia, i sali minerali sono in delicato equilibrio e basta poco per andare incontro ad una carenza e alle sue conseguenze negative per l’organismo. Come capire se abbiamo bisogno di un’integrazione e come arginare il problema?

Sintomi come stanchezza, nervosismo, insonnia e crampi possono far pensare ad una carenza di particolari sali minerali. Ciò può avvenire perché abbiamo una dieta squilibrata, oppure perché facciamo un’intensa attività fisica che ci porta a sudare molto, perdendo preziosi sali minerali, senza reintegrarli nella maniera corretta. In commercio esistono moltissimi prodotti, che dovremmo però assumere solo dietro parere medico.

I benefici del tè verde

Una bevanda squisita, conosciuta da millenni per le sue notevoli proprietà terapeutiche: il tè verde ha una lunghissima tradizione, soprattutto in Oriente, ed è un’ottima integrazione di preziose sostanze nutritive che ci aiutano a ritrovare il benessere (e persino a perdere qualche chilo di troppo). Ad esempio, questa varietà di tè contiene una grande quantità di antiossidanti, che contrastano la formazione di radicali liberi e proteggono la nostra salute, oltre ad essere utili per ridurre i livelli di colesterolo nel sangue.

Nel tè verde sono inoltre presenti molti sali minerali come il ferro, il magnesio e il potassio, quest’ultimo importante per la salute del cuore, così come la vitamina C e quelle del gruppo B. Poiché vi è anche la caffeina, bisognerebbe evitare di esagerare con le quantità: se ne consigliano 2/3 tazze al giorno, per poterne sfruttare appieno i benefici. E se inserito in una dieta sana ed equilibrata, il tè verde può aiutare a dimagrire: le sue catechine stimolano infatti il senso di sazietà e accelerano il metabolismo basale.

La dieta pescetariana: cos’è e come funziona

La dieta pescetariana è un regime alimentare che permette di sgonfiare la pancia e di perdere peso. Più in generale uno stile di vita che permette di arrecare notevoli benefici alla salute del sistema cardiovascolare, del cervello e non solo. Questo tipo di alimentazione si prefigge anche di aiutare l’ambiente, nutrendosi di alimenti vegetali, ortaggi e proteine derivanti esclusivamente dalla natura (legumi) e dal pesce.

Chi segue questa dieta aggiunge pesce o frutti di mare a uno schema alimentare di base vegetariano. Tra le varie caratteristiche della dieta pescetariana: bassa densità calorica degli alimenti, alimenti proteici magri (le proteine sono nutrienti chiave per mantenere la massa muscolare e favorire il senso di sazietà, aiutando a controllare l’appetito), Omega-3 con benefici per la salute cardiaca e cerebrale.

E poi ancora: tante fibre che contribuiscono a una buona digestione e possono aiutare a controllare l’appetito e maggiore dispendio di energia (chi segue tale dieta dovrebbe avere anche uno stile di vita più attivo, con la tendenza a preferire attività all’aria aperta, come nuoto, escursioni o sport acquatici).

L’importanza quotidiana di frutta e verdura

I vegetali e in particolare la frutta sono una componente essenziale nella nostra alimentazione e per la nostra salute: a questi appartengono delle proprietà nutrizionali decisamente importanti e fondamentali per il corretto funzionamento del nostro organismo ma che raggiungono, però, solo al loro stadio di completa maturazione. Per questo motivo è fondamentale ed è bene ricordare l’importanza di consumare frutta di stagione e, possibilmente, che abbia affrontato meno tragitto possibile per arrivare sulle nostre tavole.

Frutta e verdura giocano un ruolo fondamentale come: effetto diuretico e disintossicante, effetto mineralizzante e vitaminizzante, azione lassativa, stimolazione della digestione, azione antiossidante e antinfiammatoria, riduzione dei livelli di colesterolo e miglioramento della qualità della pelle. È importante ricordarsi che la verdura dev’essere consumata e introdotta nella nostra alimentazione quotidiana sia in forma cruda, sia in forma cotta, in modo alternato.

Infatti, quella cruda mantiene totalmente le sue caratteristiche nutrizionali, poiché non subisce danneggiamenti legati al calore o alla dispersione di nutrienti in acque. Quella cotta, però, nonostante abbia un valore nutrizionale ridotto, contiene fibre più digeribili e favorisce la peristalsi intestinale. Non solo, ma alcuni vegetali non sono edibili crudi, a causa della presenza di molecole anti-nutrizionali, come la solanina presente in melanzane e patate.