Come affrontare l’ansia di interrogazioni ed esami con i rimedi naturali

L’ansia è un vero e proprio nemico dello studio e può compromettere la performance durante interrogazioni ed esami. Ecco come affrontarla

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Tatiana Maselli

Erborista ed Editor specializzata in Salute & Benessere

Laureata in Scienze e Tecnologie Erboristiche, ambientalista e appassionata di alimentazione sana, cosmesi naturale e oli essenziali, scrive per il web dal 2013.

Pubblicato: 21 Aprile 2022 15:18

Cause e sintomi

Arrivare a un’interrogazione o a un esame e fare scena muta nonostante il tanto studio? Succede spesso e in molti casi è colpa dell’ansia. L’ansia è un disturbo molto comune che può scatenarsi quando ci si sente sotto pressione, ad esempio proprio prima di un esame. I sintomi tipici dell’ansia che precede un’interrogazione includono l’aumento del battito cardiaco, la sudorazione eccessiva, la diminuzione della salivazione a volte accompagnati da un rossore diffuso al viso e al petto. A questi sintomi possono associarsi anche disturbi gastrointestinali: l’ansia porta infatti a spasmi a livello di stomaco e intestino che a loro volta causano nausea e vomito o bisogno continuo di andare in bagno.

Tutte queste manifestazioni possono presentarsi nelle settimane e nei giorni prima di un esame iniziando con una sorta di nodo alla gola o con un senso di pesantezza alla bocca dello stomaco, per poi aggravarsi nelle ore immediatamente precedenti fino al momento in cui si viene interrogati. A questo punto, tutti i sintomi dell’ansia possono scomparire e lasciare il posto a concentrazione e lucidità, oppure peggiorare ulteriormente, dando una sensazione di confusione mentale che porta alla classica “scena muta”. Ma da cosa dipendono questi sintomi, che a volte possono davvero ostacolare le nostre performance? L’ansia si scatena quando il meccanismo di “lotta o fuggi” prende il sopravvento. quando il nostro corpo percepisce una situazione come pericolosa, si innesca infatti una risposta fisiologica per prepararci alla fuga o al combattimento: adrenalina e noradrenalina aumentano e con essi si ha un aumento della pressione, del battito cardiaco e della sudorazione, una riduzione della produzione di saliva e a tutti i sintomi già visti associati all’ansia. Fortunatamente esistono alcune strategie e rimedi naturali validi che possono aiutare a contrastare l’ansia e contribuire così a salvare l’interrogazione o l’esame.

Cosa fare

Per tenere a bada l’ansia esistono alcune strategie efficaci da mettere in atto sia nel lungo periodo sia nel momento in cui si scatenano i sintomi dell’agitazione. Sul lungo termine è particolarmente utile la meditazione: niente di complicato, è sufficiente prendersi qualche minuto al giorno da dedicare a sé. Per meditare basta trovare un luogo della casa abbastanza silenzioso, sistemarsi in una posizione comoda e focalizzarsi su un’immagine rilassante nella propria mente o semplicemente sul proprio respiro. Se proprio non si sa da dove iniziare, esistono anche delle app per imparare a meditare.

Meditare ogni giorno mentre si studia, aiuta a liberare la mente dai pensieri su cui si rimugina e che aumentano l’ansia pre-esame. Con il tempo, la meditazione contribuisce a rimanere nel tempo presente evitando che il pensiero si sposti continuamente al giorno dell’esame alimentando lo stress. Inoltre, meditare aiuta a regolare il battito cardiaco, la pressione sanguigna e l’equilibrio tra i meccanismi che, quando non equilibrati, scatenano ansia e agitazione.

Anche nelle ore che precedono l’esame, per alleviare i sintomi dell’ansia si può contare semplicemente sulla respirazione. Respirare profondamente e lentamente per alcuni secondi, aiuta infatti a rilassare corpo e mente agendo sul battito cardiaco, con un risultato calmante sull’ansia quasi immediato. Il meccanismo è dunque simile a quello che si innesca grazie alla meditazione. Queste piccole strategie, unite ai rimedi naturali giusti, possono essere davvero molto utili per alleviare gli stati ansiosi; se però i sintomi dell’ansia non migliorano, addirittura peggiorano, o se sono particolarmente severi, meglio rivolgersi al medico per un consiglio. Spesso l’ansia può essere risolta in modo efficace con alcune sedute di psicoterapia, effettuando un lavoro personalizzato in base alle proprie esigenze.

Rimedi naturali

La natura offre alcuni rimedi semplici ma efficaci per alleviare l’ansia data da esami e interrogazioni senza compromettere concentrazione e memoria, indispensabili per lo studio. Nelle settimane che precedono l’esame si può ad esempio fare ricorso a integratori alimentari o tisane a base di rodiola, camomilla, tiglio, biancospino e passiflora. Questi rimedi, facilmente reperibili in qualsiasi erboristeria, aiutano a mantenere alto il tono dell’umore, combattere lo stress e controllare stati d’ansia e agitazione mentre si studia.

Poco prima dell’interrogazione, ad esempio il giorno prima o anche mentre si attende il proprio turno all’esame, si può invece utilizzare olio essenziale di lavanda mescolato a olio essenziale di limone, anche questi reperibili in erboristeria. Si tratta di un rimedio davvero molto efficace, che può essere preparato così: prima di tutto si versa in un piccolo vasetto un cucchiaio abbondante di gel di aloe vera. Dopodiché si aggiungono dieci gocce di olio essenziale di lavanda e cinque gocce di olio essenziale di limone, si mescola e si chiude il vasetto con un coperchio. Il gel si utilizza massaggiandolo sui polsi e dietro le orecchie oppure semplicemente annusando l’aroma: ha un’azione calmante e rilassante quasi immediata e, unito agli esercizi di respirazione, è un validissimo rimedio contro l’ansia che assale prima degli esami.