Quando si parla di manicure i prodotti e le soluzioni, specialmente per le unghie più deboli, sono davvero tantissime. Tra acrilico, gel, acrygel e semipermanente, oggi si fa largo il semipermanente rinforzato. Chiamato anche semipermanente con rinforzo o semigel, questa manicure è l’ideale per chi vuole un risultato a lunga tenuta, elastico e per unghie sempre in ordine.
Indice
Cos’è il semipermanente rinforzato
Il semipermanente rinforzato può essere definito come una forma ibrida a metà strada tra il gel e il classico semipermanente. Adatto a chi non vuole unghie extra long e allungamenti esagerati, è un trattamento particolarmente indicato per chi ha unghie che tendono a spezzarsi o che sono molto sottili.
Questo prodotto, infatti, crea una struttura sull’unghia dandole così più forza e permettendole di riprendersi da eventuali danni e traumi precedenti. Ovviamente è bene ricordare che questo tipo di trattamento non permette estremi allungamenti e forme strane delle unghie, ma è l’ideale per chi cerca una manicure duratura e curata, anche se corta.
Come si fa il semipermanente rinforzato
La realizzazione del semipermanente rinforzato è più facile di quel che si pensa ma la cosa importante è rivolgersi a un professionista del mestiere come una nail artist o un onicotecnico. Il semigel, infatti, prevede sia l’uso della lampada LED per catalizzare il prodotto, sia per dare la giusta forma all’unghie e la corretta bombatura.
L’applicazione, poi, non differenzia molto dal classico semipermanente, ma ci sono delle piccole accortezze da seguire per un risultato duraturo e soprattutto elastico.
Il primo step è l’applicazione del deidratante per unghie, in modo da sgrassare l’unghia a fondo ed eliminare qualsiasi traccia di sporco.
Si passa quindi al prodotto, cioè allo smalto semipermanente, che verrà applicato in quantità maggiore rispetto alla versione classica e, con l’aiuto di un pennello per fissare meglio i bordi dell’unghia si andrà a realizzare la classica bombatura che caratterizza la ricostruzione in gel. La cosa importante, ed è per questo motivo che è necessario affidarsi a un professionista del settore, è stendere bene il prodotto per coprire del tutto l’unghia senza creare solchi.
Immancabile poi la polimerizzazione per 120 secondi lampada UV o per 90 in lampada LED.
Come rimuovere il semipermanente rinforzato
Per eliminare il semipermanente rinforzato ci sono due strade diverse: la fresa o i prodotti ad hoc che sciolgono lo smalto.
Nel primo caso, la rimozione è molto simile al gel da ricostruzione ma, in questo caso, viene eliminato tutto il prodotto per poi preparare l’unghia e, in un momento successivo, rifare il trattamento o scegliendone uno diverso.
Proprio come alcune tipologie di smalto semipermanente, anche la versione rinforzata può essere eliminata prima limando la superficie dello smalto e poi applicando un prodotto ad hoc, o dell’acetone, su dei pad che rimarranno in posa per circa 20 minuti. Passato questo tempo sarà arrivato il momento di spingere il prodotto con un bastoncino d’arancio o un tool di metallo ad hoc.
Per quanto riguarda la rimozione, meglio però optare per la prima versione con fresa, evitando così di andare a toccare l’unghia e lavorando solamente sul prodotto applicato per realizzare il semi gel.
Quanto dura il semigel
Per quanto riguarda la durata del semigel, solitamente ci si aggira tra le 3 o 4 settimane: tutto dipende dalla velocità di crescita delle proprie unghie, a meno che ovviamente non ci siano gravi incidenti che vanno a rovinare la manicure.
Perché scegliere il semipermanente rinforzato
Il mondo delle manicure è davvero ampio e capire perché scegliere questo tipo di trattamento è importante per trovare la giusta soluzione per le proprie mani.
Il primo motivo per cui scegliere il semipermanente rinforzato è la necessità di dare tempo alle unghie di riprendersi dopo un trattamento e ritrovare forza e tono. Infatti, se si utilizza il classico semipermanente è facile rischiare di indebolire le unghie: questa soluzione è una valida alternativa.
Un altro motivo è dato dalla voglia di ottenere una ricostruzione, ma senza ricorrere al gel (anche a causa dei costi più elevati) e per non intaccare la lunghezza o la forma dell’unghia. In poche parole: se vuoi ottenere un effetto naturale ma resistente, senza perdere l’elasticità delle unghie, evitandone la rottura, il semipermanente rinforzato potrebbe fare al caso tuo.