Tutto quello che c’è da sapere sulla tecnica del contouring e come realizzarlo

Utilizzato anche in ambito teatrale, il contouring è il segreto delle dive per un viso scolpito: ecco come realizzarlo

Foto di Carlotta Tosoni

Carlotta Tosoni

Giornalista e Beauty Specialist

Beauty addicted da quando ha memoria e giornalista freelance, ha collaborato con testate nazionali online per la redazione di articoli sui temi della bellezza, arte e design. Per DiLei si occupa di beauty, dalle tendenze make-up ai consigli per la skincare.

Pubblicato: 29 Dicembre 2023 10:00

Ispirato alle tecniche di trucco teatrali, il contouring è entrato relativamente di recente nella routine di noi comuni mortali, ma è utilizzato da sempre dai make-up artist professionisti per realizzare la base viso perfetta delle dive. Grazie ai social e alla nascita di una beauty community internazionale molto attiva nello scambio e diffusione di tutorial e suggerimenti pro, è diventata alla portata di tutti. A sdoganarla definitivamente e a renderla una vera e propria tendenza nonché suo marchio di fabbrica è stata poi Kim Kardashian una decina d’anni fa, quando condivise su Instagram una foto durante una sessione di trucco dove proprio si vedeva la costruzione dei chiari e degli scuri realizzata dal suo truccatore di fiducia Mario Dedivanovic.

Come realizzare il contouring

Ma a cosa serve esattamente? La sua funzione è quella di definire i contorni del viso e la sua struttura enfatizzando le ombre naturali. Può essere utilizzata per correggere alcuni dettagli oppure per esaltare le proprie caratteristiche, in ogni caso deve avere un effetto non artefatto e invisibile, per questo richiede molta attenzione per evitare che si creino macchie o sia troppo artificiale. Vediamo insieme step by step come realizzare il contouring perfetto per il nostro viso.

Fonte: iStock
Il contouring è una tecnica che consente di definire e scolpire il viso ed è perfezionato dall’applicazione di correttore, terra, fard e illuminante

Differenza tra contour e terra

Come prima cosa bisogna fare chiarezza su ciò che troviamo in commercio. Il contouring serve a evidenziare le ombre del nostro viso, può essere correttivo, ovvero ridisegnare leggermente forme e volumi, oppure semplicemente enfatizzare i nostri dettagli. Per ricreare queste zone scure servono prodotti specifici, ovvero il cosiddetto contour, che non ha una traduzione in italiano ma che si riconosce dal colore: è un marrone più o meno chiaro a seconda della carnagione, che deve avere un sottotono tra il neutro e il freddo, ovvero può contenere una punta di grigio senza però ingrigire il volto. È quindi diverso dal bronzer o terra, che invece ha il compito di riscaldare l’incarnato nelle zone dove è naturalmente colpita dal sole, quindi non scolpisce ma intensifica il colorito dando un effetto quasi abbronzatura molto delicata e ristabilisce le proporzioni, e può essere utilizzata tranquillamente da sola. Esiste anche una tecnica ibrida nata negli ultimi anni chiamata brontouring, ideale per un trucco veloce e un effetto di definizione leggero.

Crema o polvere?

I professionisti tendono a preferire il conturing in crema poiché è più facile da sfumare e da fondere con la pelle. I più pratici e diffusi sono quelli in stick che consentono l’applicazione direttamente sul viso per poi essere sfumati con un pennello e rifiniti, ma esistono anche i contour in polvere, che invece si utilizzano dopo aver settato il fondotinta con la cipria per evitare macchie. Possono essere utilizzati sia da soli che in combinazione con quello in crema per fissarlo, sono più indicati per le pelli miste e grasse e vanno maneggiati con cautela, ovvero ne va prelevato pochissimo per evitare di creare macchie o di scurire eccessivamente.

Ordine di applicazione dei prodotti

Il contouring in crema si applica subito dopo il fondotinta, dopodiché toccherà eventualmente alla terra e al blush in crema, e al correttore, quindi alla cipria e agli altri prodotti. Quello in polvere invece, si utilizza dopo aver fissato con la cipria la base, sia da solo che per fissare quello cremoso.

Dove posizionare il contour

Ora che abbiamo capito di che prodotto si tratta e qual è il colore più adatto, passiamo all’atto pratico, ovvero come si fa il contouring. La prima cosa da fare è studiare la struttura del nostro viso: prima di truccarci utilizziamo i polpastrelli per toccare le ossa e capire dove sono le sporgenze e le rientranze, ed è proprio dove si trovano quest’ultime che dovremmo posizionare il prodotto, che ricordiamo non deve essere troppo grigio ma simulare un’ombra naturale. Prendiamo il nostro stick e mettiamone un po’ sulla mano per scaldarlo e renderlo più facile da sfumare, e preleviamolo con un pennello oppure utilizziamolo direttamente sul viso: mettiamolo dunque dove vogliamo andare a “scavare”, quindi sotto all’osso zigomatico, lungo l’attaccatura dei capelli se vogliamo rimpicciolire la nostra fronte, lungo i bordi del ponte del naso e sotto al mento.

Se decidiamo di definire il nostro naso, oltre a utilizzare poco prodotto e ben concentrato è importate non fermarsi poco sotto l’inizio delle sopracciglia ma collegarle e proseguire con questo tratto fino alle tempie, creando così un contouring armonico e fedele al nostro viso senza interromperne le linee. Per quanto riguarda la definizione della mascella e il doppio mento, serve assolutamente la mano leggera e un’ottima sfumatura per evitare che si crei un’ombreggiatura simile alla barba. Per un look da tutti i giorni, il contouring può bastare solo sugli zigomi e la fronte. Qualsiasi sia la vostra scelta, bisogna sempre ricordare che quello che vediamo in televisione, al cinema o sui social è falsato dalle luci: più saranno forti e dirette, più il trucco dovrà essere marcato (per questo a teatro è così carico e definito). Alla luce naturale non è necessario esagerare o calcare eccessivamente.

Come sfumarlo

L’ideale per sfumare il contour è utilizzare pennelli appositamente studiati per questo compito, che hanno setole fitte ma morbide che quindi consentono di mantenere concentrato il prodotto senza però che si formino delle strisce. Per quanto riguarda il naso e le zone dove è necessario essere più precisi, si possono utilizzare pennelli da sfumatura per gli occhi che consentono un maggiore controllo e morbidezza dei contorni.

Non c’è ombra senza luce

Il contouring però non è completo se poi non si vanno a definire le parti più luminose, ovvero ad applicare il correttore, fondamentale in particolare nella zona del contorno occhi. Se siete soliti fare correzione del colore, ovvero camuffare le discromie sul vostro viso comprese le occhiaie più scure, questa va sempre fatta prima del fondotinta, perciò dopo il contour è il momento dei correttori illuminanti, leggermente più chiari della nostra pelle e da posizionare sul contorno occhi e dove vogliamo ripulire per dare più definizione, in particolare sotto agli zigomi. L’illuminante va a rifinire ed enfatizzare il tutto, completando il lavoro chiaroscuro: può essere in crema, liquido o in polvere e si mette sulla parte superiore degli zigomi e del naso, sull’arco di cupido e sotto al punto più alto delle sopracciglia.

I filtri di TikTok servono davvero?

Su TikTok spopolano i filtri che promettono di aiutarci ad applicare il make-up alla perfezione, che sia l’eye-liner oppure, appunto, il contouring, la terra e il blush e l’illuminante. Possono darci un’indicazione generale, ma per quanto siano studiati per adattarsi alle diverse forme del viso, non saranno mai precisi poiché ciascuno di noi ha caratteristiche davvero uniche. Il consiglio è quello di utilizzarli come guida generale ma non prenderli totalmente alla lettera: è meglio studiare il nostro viso e seguire le nostre forme ed enfatizzarle piuttosto che volerle a ogni costo omologarle.