Sangiovanni e Deddy infrangono le regole ad Amici 2021 e rischiano grosso. I due cantanti sono stati richiamati ufficialmente da Rudy Zerbi dopo alcuni comportamenti che non sono piaciuti alla produzione e che, se ripetuti, potrebbero portare a un provvedimento disciplinare come già accaduto in passato.
Deddy e Sangiovanni hanno raggiunto la sala 2, dopo essere stati convocati da Rudy Zerbi, convinti che per loro ci sarebbe stata una sorpresa. In realtà li attendeva un duro rimprovero. “Da quando siete qui avete imparato tanto – ha esordito Zerby -, ma c’è una cosa che non avete ancora appreso: il rispetto delle regole. Per l’ennesima volta devo venire qui a dirvi che non state seguendo le regole della scuola, perché non vi presentate in palestra”. L’insegnante si è poi rivolto a Deddy: “Stamattina lamentavi un dolore lancinante al ginocchio, poco dopo saltavi come un grillo”, ha detto.
Già a febbraio i ragazzi erano stati ripresi per via della confusione e del poco igiene in casetta. In quell’occasione era arrivato anche un provvedimento disciplinare. Ora che mancano poche puntate alla finale di Amici 2021 però, Deddy e Sangiovanni rischiano ancora di più. Il loro comportamento infatti potrebbe influenzare la vittoria.
“Questa è una vera e propria fedina penale – ha detto Zerbi, leggendo alcuni fogli in cui venivano elencate le regole trasgredite dagli allievi -. Questa scuola ha delle regole che vanno rispettate, altrimenti siete liberi di andarvene. Fuori da qua avete un mondo a disposizione, ma finché siete qui lo dovete fare”. I ragazzi hanno reagito diversamente. Deddy è rimasto in silenzio, probabilmente sorpreso dal richiamo durissimo di Rudy, mentre Sangiovanni ha provato a replicare, spiegando la sua posizione: “Non ce la faccio proprio – ha detto, spiegando di essere infastidito dalle regole imposte -. Già le parole ‘regole’ e ‘scuola’ mi danno fastidio. Io metto la sveglia tutte le mattine alle 7 e mezza, ma non riesco a svegliarmi, sono molto stanco. E poi non sono d’accordo, per me la vita e l’arte non sono disciplina”.
