Dopo un lungo silenzio, Roberto Parli si confessa per la prima volta sul divorzio da Adriana Volpe. Un addio arrivato dopo tanti anni d’amore e la nascita di una figlia, Gisele. In un’intervista al settimanale Nuovo, l’imprenditore ha raccontato la fine del suo matrimonio, commentando anche alcune dichiarazioni della conduttrice.
L’addio è arrivato poco dopo l’uscita di Adriana dal GF Vip. Nel reality la presentatrice si era avvicinata molto ad Andrea Denver che più volte aveva dichiarato un interesse nei suoi confronti. “Non è vero quello che aveva dichiarato Adriana al Grande Fratello Vip, cioè che ero geloso di lei – ha spiegato Parli, parlando dei motivi della rottura -. La gelosia non c’entra nulla. Abbiamo vissuto sempre in due città diverse e ci fidavamo l’uno dell’altra”. Roberto ha poi parlato della figlia Gisele che sarebbe serena, nonostante il momento difficile: “Penso che nessun figlio possa essere sereno in una situazione simile”, ha dichiarato
La Volpe abbandonò il GF Vip dopo aver scoperto che il suocero era gravemente malato e che aveva contratto il Covid. La conduttrice raggiunse il marito per stargli vicino, ma purtroppo l’uomo morì. “Una storia che finisce è sempre una sconfitta – ha commentato l’imprenditore -. Però può essere anche uno spunto per riflettere”. Infine Parli ha negato di avere una nuova storia, affermando di essere single: “Non ho un nuovo amore. Al momento sono concentrato soltanto sul lavoro e sua mia figlia”.
Adriana Volpe, oggi al timone dello show Ogni Mattina, qualche tempo fa si era confessata sulla rottura con il marito. “In questo momento l’amore è tutto per mia figlia e per il lavoro”, aveva svelato al settimanale Chi. L’ex vive a Montecarlo, mentre la conduttrice si muove fra il Principato, Milano e Bormio. “La verità è che forse sola con Gisele lo sono sempre stata – aveva confessato – ,ma oggi ne ho piena consapevolezza. Sono comunque grata alla vita e conquisto con tenacia il futuro giorno per giorno, sforzandomi di cercare il bello nelle cose e nelle persone, anche quando si fa veramente fatica. Perché,come dico sempre, anche la notte più buia e profonda a un certo punto lascia spazio all’aurora”.
