Umberto Balsamo, gaffe di Diaco sulla sua morte. Ma lui è vivo

È successo durante l'ultima puntata di "Bella Ma'" su Rai2: il conduttore e giornalista ha prontamente chiesto scusa

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Antonella Latilla

Giornalista, esperta di tv e lifestyle

Giornalista curiosa e determinata. Scrittura, lettura e cronaca rosa sono il suo pane quotidiano. Collabora principalmente con portali di gossip e tv.

Scivolone di Pierluigi Diaco a Bella Ma’ su Umberto Balsamo. Nella puntata in onda su Rai2 giovedì 16 novembre il giornalista e conduttore ha voluto omaggiare il cantante italiano: ha chiesto così al pubblico presente in studio un forte applauso alla memoria dell’artista dopo la performance di Manuela Villa sulle note della celebre Balla, tra i pezzi più noti dell’artista di Catania. Peccato però che Balsamo sia vivo e vegeto…

La gaffe di Diaco su Umberto Balsamo

Dopo la canzone Balla cantata da Manuela Villa a Bella Ma’, Pierluigi Diaco si è rivolto ai giovanissimi del suo studio, la Generazione Z: “Non lo conoscevate. Magari il brano sì, ma l’autore no, eh, dite la verità?”. E a quel punto ha aggiunto: “Un bravissimo autore, Umberto Balsamo, facciamo un applauso alla sua memoria”.

Una gaffe bella e buona, quella di Pierluigi Diaco, che ha spinto Umberto Balsamo a replicare sui social network. “Presente!”, ha scritto ironicamente il cantautore su Facebook. Il conduttore e giornalista ha così fatto ammenda attraverso i canali ufficiali di Rai2. In un video ha ribadito: “Questa mattina ho chiamato personalmente Umberto Balsamo per chiedere scusa in relazione alla puntata di ieri, in cui ho chiamato un applauso in sua memoria”.

E poi: “Ho commesso un gravissimo errore, mi sono scusato con lui, mi scuserò con il pubblico lunedì nella diretta di BellaMà. Balsamo ha compreso ed è stato fin troppo paziente e di questo gli sono grato. Può capitare, ma un giornalista ha il dovere di chiedere scusa quando sbaglia. Questo accadrà lunedì, pubblicamente. Un abbraccio a tutti”.

Non è tardata ad arrivare un’ulteriore replica di Umberto Balsamo, sempre via Facebook: “Stamattina ho ricevuto una telefonata da Pierluigi Diaco, giornalista e presentatore di Bella Ma’. Ogni tanto si incontrano persone a modo. Grazie”. Della serie: tutto è bene quel che finisce bene.

Chi è il cantante Umberto Balsamo

Umberto Balsamo è un noto cantante e compositore siciliano. Ha iniziato la sua carriera negli anni Sessanta, lasciando la Sicilia e traslocando a Milano: grazie alla collaborazione con il paroliere Luciano Beretta sono nati due brani molto noti come La prima lettera d’amore, cantata da Orietta Berti, e Vita, incisa da Iva Zanicchi.

Balsamo ha anche scritto per: Milva, Mal, Domenico Modugno, Peppino Di Capri, Ricchi e Poveri, Wess e Dori Ghezzi. Nel 1976 Umberto Balsamo ha proposto a Mina la canzone L’angelo azzurro, da lui scritta insieme a Cristiano Malgioglio. Rifiutato dalla cantante cremonese, il brano è poi diventato uno dei maggiori successi dello stesso Balsamo insieme a Balla, incisa tre anni più tardi.

Che fine ha fatto Umberto Balsamo

Cosa fa oggi Umberto Balsamo? 81 anni, è concentrato sulla sua vita privata: la sua ultima apparizione televisiva risale allo scorso anno, quando ha partecipato ad Arena Suzuki di Amadeus su Rai1 per proporre due delle sue più celebri canzoni: Balla e L’Angelo Azzurro. Balsamo è sposato da tempo con Zea, una donna che non fa parte del mondo dello spettacolo. La coppia, insieme dagli anni Ottanta, hanno due figli di nome Tommaso e Valentina.

Umberto Balsamo: le canzoni più famose e amate

Il repertorio musicale di Umberto Balsamo è lungo e variegato. Tre le sue canzoni più celebri: Bugiardi noi (1974), L’angelo azzurro (1976), Balla (1979). Il primo brano affronta il tema delle bugie e della disonestà nelle relazioni mentre il secondo racconta la fine di un amore, dove quella che doveva essere l’angelo azzurro si rivela essere solo un’illusione.

Sciolgo le trecce e i cavalli corrono e le tue gambe eleganti ballano. Balla per me, balla, balla tutta la notte sei bella. Non ti fermare ma balla fino a che”, sono le celebri strofe di Balla, forse il più grande successo di Umberto Balsamo che ritrae il desiderio del cantante di essere visto come un bambino dal proprio partner, simboleggiando innocenza e vulnerabilità.