Addio a Toto Cutugno, la vita e gli amori de ‘l’Italiano vero’

Il cantautore aveva 80 anni e combatteva da tempo contro una malattia. Ripercorriamo le tappe più importanti della sua vita e carriera

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Anna Verrillo

Giornalista e Lifestyle Editor

Sangue campano e cuore a stelle e strisce. Scrive di cultura e spettacolo con frequenti incursioni nella cronaca rosa perché da brava gemelli non ama prendersi troppo sul serio.

Si è spento a 80 anni Toto Cutugno. Il popolare cantautore è deceduto nella giornata di oggi all’Ospedale San Raffaele di Milano, struttura presso cui era ricoverato da tempo. L’interprete de ‘L’Italiano’ combatteva da tempo contro una lunga malattia.

La morte di Toto Cutugno

“Toto Cutugno si è spento dopo una lunga malattia, che si era aggravata negli ultimi mesi”: con queste parole Danilo Mancuso, il manager del celebre cantautore, ha annunciato la scomparsa di una delle voci più note del panorama musicale italiano. Cutugno, che aveva compiuto 80 anni lo scorso mese, era uno dei simboli indiscussi della melodia italiana all’estero, dove aveva avuto un enorme successo con la hit ‘L’Italiano’: ”Lasciatemi cantare con la chitarra in mano, lasciatemi cantare, sono un italiano” recita il ritornello di una canzone entrata di diritto nella storia.

La vita e i successi de ‘L’Italiano’

Nato il 7 luglio 1943, a Fosdinovo, in provincia di Massa Carrara, Toto Cutugno ha avuto una vita molto intensa, ed è stato un vero recordman della canzone italiana. Vanta infatti ben 15 partecipazioni al Festival di Sanremo: la prima,  risale al 1976 con la band Albatros, con cui si è classificato al terzo posto grazie al brano ‘Volo AZ 504‘. L’ultima, è invece quella del 2010, anno in cui, dopo diversi problemi di salute, il cantautore è tornato all’Ariston insieme a Belen Rodriguez per cantare ‘Aeroplani‘. Nonostante le numerose presenze, Cutugno ha collezionato diversi secondi posti e trionfato solo una volta a Sanremo, col brano ‘Solo noi’. E’ inoltre uno dei pochissimi artisti italiani, insieme ai Maneskin ad aver trionfato all’Eurovision: la sua vittoria risale al 1990 con il brano ‘Insieme: 1992’. Tra le sue hit più note, oltre a L’Italiano, ci sono Gli amori; Anche Il tempo se ne va; La mia musica, per citarne solo alcune.

Ha lavorato anche come autore per celebri colleghi come Domenico Modugno, Gigliola Cinquetti, Ornella Vanoni, ma anche per  star internazionali come Dalida, Johnny Hallyday e Claude Francois. Per l’amico Adriano Celentano ha scritto la hit Soli, che resta per diverse settimane al vertice delle classifiche, e tutti i brani dell’album Il tempo se ne và.

All’attività come cantante ha affiancato quella di conduttore per il piccolo schermo, guidando nel 1987 una fortunata edizione di ‘Domenica In‘. Nel 2019 è stato giudice di ‘Ora o mai più’ su Rai1.

Carla e Nico: i grandi amori di Toto

Nonostante il successo e le luci della ribalta, Toto Cutugno è stato legato fino al giorno della sua morte a Carla, donna con cui era sposato dal quasi 50 anni. I due, convolati a nozze nel 1971, non avevano figli, ma il cantante era padre di un ragazzo di 28 anni, Nico, nato da una relazione extra-coniugale. “Carla poteva cacciarmi di casa e invece non l’ha fatto. La prima cosa che mi disse fu di riconoscere mio figlio e dargli il mio cognome” ha spiegato in un’intervista Cutugno parlando del legame speciale con la consorte.

In merito alla sua famiglia d’origine, invece, l’interprete de ‘l’Italiano’ ha spiegato di aver dovuto far fronte a numerosi lutti. La sorella maggiore, Anna, morì a soli 7 anni soffocata mangiando degli gnocchi, mentre il fratello Roberto si ammalò di meningite. Dolori e perdite solo in minima parte colmati dai grandi successi riscossi con la musica.