Pietro Fanelli, la verità sull’Isola dei Famosi: dal guadagno “misero” allo psicologo

Un duro sfogo, quello di Pietro Fanelli nei confronti del reality condotto da Vladimir Luxuria: ecco tutti i retroscena raccontati

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Luca Incoronato

Giornalista

Giornalista pubblicista, redattore e copywriter. Ha accumulato esperienze in numerose redazioni, scoprendo la SEO senza perdere il suo tocco personale

Doveva essere una grande chance, per tanti, a partire da Vladimir Luxuria, e invece quest’edizione de L’Isola dei Famosi è risultata un flop per tutti, Mediaset compresa. Una profonda delusione generale, che di settimana in settimana aumenta. Il pubblico non è coinvolto, non del tutto almeno, per un reality che non riesce ad avere mordente.

Anche Pietro Fanelli dimostra tutta la propria insoddisfazione. Ha scelto di lasciare il programma e ora, intervistato da Novella 2000, ha raccontato la sua versione dei fatti. Totalmente deluso dall’esperienza, al punto da volerla interrompere dopo poco, rinunciando a esposizione e soldi (per lui decisamente pochi, ndr).

Pietro Fanelli, quanto ha guadagnato

La componente economica ha avuto di certo un peso nella scelta di Pietro Fanelli di entrare a far parte del cast de L’Isola dei Famosi. Si è definito uno “squattrinato”, condizione che ha reso la prospettiva di un guadagno televisivo molto allettante. Le cose però sono andate diversamente da quanto lui si aspettava.

Non essendo entrato nel programma in qualità di personaggio già noto, ha dovuto accontentarsi di un compenso ridotto. Qualcosa che non ha avuto timore di definire “misero”. La realtà dei fatti è però un bel po’ diversa e nell’usare certi termini sarebbe utile avere un po’ i piedi per terra e, dunque, un contatto con la realtà.

Certo del fatto che Pietro Fanelli intendesse parlare di compenso misero per quelle che sono le cifre del mondo dello spettacolo, definire tali 3mila euro mensili farebbe di certo storcere il naso a tanti.

“Pensavo di trarne qualche soldino per vivere più dignitosamente. Purtroppo però il compenso economico previsto per il mio personaggio era misero. Visto che non ero un volto già noto, mi pagavano solo 100 euro al giorno, quindi 700 a settimana”.

L’addio a L’Isola dei Famosi

L’esperienza a L’Isola dei Famosi non è partita nel migliore dei modi. Pietro Fanelli ha mal sopportato già la clip video montata per presentarlo. A suo dire, infatti, l’immagine volutamente data al pubblico era quella di un personaggio ridicolo.

Nella prima parte del reality, ha spiegato, riceveva complimenti dallo studio. In generale si sentiva apprezzato tanto da Vladimir Luxuria che dagli opinionisti. Tutto è cambiato però in seguito: “Hanno cercato di rendermi quasi ridicolo e quando non sono stato più alle ‘loro regole’ hanno cercato di censurarmi. Puntata dopo puntata ho notato che dallo studio si approcciavano in modo diverso a me, all’inizio mi arrivavano tanti complimenti e apprezzamenti dalla conduttrice e dagli opinionisti, perché incarnavo il personaggio che loro volevano. Appena ho cercato di far luce in diretta su alcuni punti critici del reality, hanno iniziato a cercare di oscurarmi”.

Ha poi preso la decisione di tornare a casa, concludendo questa esperienza una volta per tutte, ma soprattutto secondo le sue regole. La produzione non ha preso benissimo questa scelta, ha spiegato.

La prima risposta è stata quella di convincerlo a restare, facendolo parlare con uno psicologo. Ciò a presupporre che la scelta fosse dettata dal grande stress mentale e fisico provocato dall’esperienza. In seguito anche il capo produzione avrebbe tentato di convincerlo a ogni costo a restare.

Questa è la versione dei fatti di Pietro Fanelli, che andrebbe a coincidere con la necessità della rete di far funzionare lo show, essendo ancora in una fase di trasformazione, dopo i vari addii: “Mi hanno detto che ero il vero protagonista del reality, e che restare sull’isola sarebbe stato importante per il mio futuro nello spettacolo”.