Di esperienza Fabio Canino ne ha molta, senza alcun dubbio. Il dietro le quinte della televisione italiana lo conosce, dunque, decisamente bene. Per questo le parole pronunciate a Gay.it hanno un certo peso. Ha parlato di profonde discriminazioni e di programmi che vengono indirizzati da una parte o dall’altra, escludendo alcune personalità anche a causa delle preferenze sessuali.
Fabio Canino discriminato
Aveva già avuto modo di parlarne di recente e ora Fabio Canino è tornato sul tema. Il mondo della televisione italiana non è equo, affatto. Non lo è stato di certo con lui. Circa 10 anni fa un noto manager, “smaccatamente omofobo”, lo aveva discriminato per il suo orientamento sessuale. Una persona che “pur di non farti lavorare, farebbe lavorare una capra”.
Oggi si è allontanato da certe persone e, in generale, dalla televisione. Ha trovato il suo angolo felice a Ballando con le Stelle e, dopo una lunga carriera, vuole dedicarsi soltanto a ciò che lo rende sereno.
“Non è mai stato il mio agente ma di vari personaggi amati dal pubblico gay. Sanno che il loro manager è omofobo ma davanti ai soldi non cambia nulla”. In passato ha perso dei lavori a causa della sua identità, “scavalcato da colleghi senza scrupoli”. Se non ne ha parlato fino a oggi, ha spiegato, è soltanto per non essere additato come uno di quelli che fa la vittima per ottenere qualcosa in cambio.
Il rapporto con la televisione
Non soltanto è stato escluso dalla lista dei papabili conduttori di alcuni programmi. Ha rivelato d’essere stato tagliato anche da progetti nati con lui: “Si faceva avanti la telefonata di turno e guarda caso cambiavano le cose”.
Come detto, oggi ha decisamente fatto un passo indietro rispetto alla televisione. È impegnato a teatro e come giudice nel grande show di Milly Carlucci. Del pubblico non frega nulla a nessuno, ha detto. Tutto ruota intorno al fatto che ci siano “i tasselli giusti nelle caselle giuste, facendo lavorare quello che t’avrà telefonato 1000 volte, ma che non potevi far lavorare prima e ora che è cambiata la situazione politica, puoi”.
Arriva poi una frecciatina a Geppi Cucciari, in maniera non tanto indiretta. In realtà nel suo mirino continua a esserci il sistema televisivo, ma alla collega non risparmia questa frase: “Splendida Cornice? Io lo faccio dal vivo da diversi anni. Non me l’hanno mai fatto fare in televisione. L’avevo proposto ma niente. Si ritorna al discorso di prima. Dipende da chi hai come agente”.