Elisabetta Canalis ha vissuto il dramma degli incendi di Los Angeles in prima persona. Ha corso un enorme rischio, insieme con la sua famiglia, ma è stata anche molto fortunata. A Tv Sorrisi e Canzoni ha raccontato cos’è accaduto in quei momenti di panico.
Incendi in California
Elisabetta Canalis si è da tempo rifatta una vita negli Stati Uniti, precisamente a Los Angeles. È lì che ha vissuto per anni con il marito Brian Perri, padre di sua figlia Skyler Eva (9 anni), e oggi convive con il compagno Georgian Cimpeanu (31 anni).
Ha spiegato come al momento dello scoppio degli incendi fosse fuori casa. Aveva accompagnato sua figlia a scuola, per poi fare delle commissioni. Si è resa conto di colpo della nube di fumo che andava alzandosi all’orizzonte, nell’area delle Palisades, ovvero a est.
“Ho subito chiamato il mio compagno per capire quale fosse la situazione a casa. Lui mi ha detto che dal balcone si vedevano l’incendio e il fumo in lontananza”. La Canalis è subito corsa a casa, ovviamente, in tempo per evitare le barricate dei vigili del fuoco: “Alcuni non sono riusciti a tornare per mettere in salvo animali e oggetti preziosi”.
Colpo di fortuna per Elisabetta Canalis
La sua casa è stata graziata principalmente perché l’area nella quale vive l’ex velina ha pochi alberi. Da questo punto di vista, dunque, è più sicura. Si trova però a metà strada tra i due principali incendi divampati. Il grave problema, dunque, non erano le fiamme per lei ma il fumo.
“Ci hanno ordinato di chiudere le finestre e non accendere l’aria condizionata o il riscaldamento. Sarebbero infatti entrate sostanze nocive in casa”.
Tutti i consigli sono stati seguiti alla lettera, come l’acqua da bollire prima di usarla. La Canalis si è ritrovata in un clima da incubo, con i blackout elettrici provocati dalla caduta dei tralicci. Tutto ciò li aveva spinti a propendere per una rapida fuga: “Le valigie erano pronte e la macchina era col pieno”. Il forte vento ha poi cambiato la situazione, almeno la sua. Se da un lato ha aggravato gli incendi, dall’altro ha liberato l’area intorno casa sua dal fumo.
Il ritorno in Italia
Il suo è un racconto sofferto. Conosce infatti molte persone che hanno perso tutto, letteralmente. Quando alla fine è partita, alla volta dell’Italia, lo ha fatto con un peso sul cuore. Il tutto era già programmato, “perché mia madre si doveva operare e anche per lavoro”.
Recatasi in aeroporto, però, ha scoperto soltanto a un passo dal boarding che sarebbe realmente partita: “Fino all’ultimo non ne ero certa. Da un’ora all’altra possono bloccare una strada o evacuare un’intera area per ragioni di sicurezza”.
Emozionata dalla dimostrazione di compassione e senso di solidarietà da parte dei cittadini di Los Angeles, ha poi espresso tutto il proprio dissenso: “Nell’estate 2024 molte società di assicurazione si sono rifiutate di coprire il rischio incendio. C’è quindi stata gente che ha perso tutto e non otterrà alcun rimborso. Si è trattato, poi, di un’emergenza prevedibile. In questo periodo arrivano i ‘Santa Ana winds’ e gli incendi, con vento caldo e secco, non sono di certo una sorpresa. Eppure è stato tagliato il budget ai pompieri e le riserve d’acqua sono state svuotate per risparmiare. Si dovrà fare chiarezza sulle colpe di chi governa”.