Chi è Simba La Rue, il rapper che spopola con Tunnel

"Tunnel", l'album d'esordio di Simba La Rue, ha debuttato il 5 gennaio, diventando subito un successo con oltre 5 milioni di ascolti

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Ilaria di Pasqua

Lifestyle Editor

Nata a Carpi, si laurea in Fashion Culture and Management. La sua avventura nella moda comincia come Producer, ma nel 2020, con coraggio, diventa Web Editor, fonde stile e scrittura con amore.

Pubblicato: 10 Gennaio 2024 23:27

L’album d’esordio di Simba La Rue, Tunnel, è già diventato un fenomeno nel panorama musicale del 2024. Pubblicato il 5 gennaio, questo album ha segnato l’ingresso trionfale di Simba nel mondo della musica, raccogliendo oltre 5 milioni di ascolti nel giorno del debutto. Tunnel si è distinto per i suoi contenuti, affrontando tematiche di disagio sociale e storie intense che partono dalle realtà difficili, come quella del carcere minorile, per approdare a una speranza di riscatto e luce.

“Tunnel”: la storia di successo di Simba La Rue nel rap italiano

Nell’album, Simba La Rue collabora con nomi noti del panorama rap italiano, come Guè, Ghali, Sfera Ebbasta, Baby Gang, Boy Mass, Paky e Tedua. Ogni traccia è un viaggio nelle esperienze personali di Simba, mescolando il suo background italo-tunisino con influenze musicali contemporanee. Il successo dell’album su piattaforme come Spotify, Apple e Amazon dimostra come Simba sia riuscito a catturare l’attenzione del pubblico con il suo stile unico e le sue liriche incisive.

L’album d’esordio Tunnel di Simba La Rue, pubblicato il 5 gennaio, ha rapidamente scalato le classifiche, raggiungendo oltre 36 milioni di ascolti su Spotify in soli 5 giorni. Il successo dell’album è testimoniato dall’ingresso al primo posto nelle classifiche di Spotify, Apple e Amazon, con i brani che dominano le chart e la playlist Top50 Italia di Spotify.

L’interesse per l’album Tunnel di Simba La Rue va oltre il suo successo musicale. La sua vita personale, segnata da eventi giudiziari e controversie legali, ha contribuito ad aumentare la curiosità intorno alla sua figura e al suo lavoro artistico. Questi eventi, inclusi problemi legali a Milano, hanno inevitabilmente influenzato la percezione pubblica di Simba La Rue e del suo album, aggiungendo un ulteriore livello di interesse e discussione tra il pubblico.

Cover album TUNNEL, Simba La Rue
Fonte: Parole & Dintorni
Cover album TUNNEL, Simba La Rue

La storia di Simba La Rue: tra musica e vita personale

Simba La Rue, nato nel 2002 in Tunisia e arrivato in Italia a sei anni, ha cominciato a scrivere testi a 16 anni, trovando la sua voce nella comunità Kairos di Don Claudio Burgio. Con uno stile crudo e realistico, Simba è diventato un artista di spicco dell’etichetta NPT (No Parla Tanto Records). Dopo il successo dell’EP Crimi del 2022 e una serie di singoli nel 2023, Tunnel segna un punto di svolta significativo nella sua carriera.

Dietro al nome d’arte di Simba La Rue, che evoca l’iconico personaggio del Re Leone e suggerisce l’immagine di un “re della strada”, si cela la storia personale di Mohamed Lamine Saida. La sua passione per l’hip hop emerge sin dall’infanzia, portandolo a esordire sulla scena trap italiana insieme a Baby Gang con il brano Sacoche. E ancora, la collaborazione con Baby Gang nel singolo Fratello mio e il successo di brani come Go go Jack, che ha ottenuto oltre 14 milioni di ascolti su Spotify, testimoniano il rapido guadagno di popolarità di Simba nel panorama musicale. I suoi testi, che spaziano tra l’italiano e il francese, riflettono le sfide della vita nelle periferie e in provincia, esprimendo le difficoltà e le aspirazioni della Generazione Z in un contesto di realtà spesso dura e senza compromessi.