Baby K in ospedale: colpita da una fan durante un concerto

La cantante ha riportato un forte trauma al seno ed è stata costretta a cancellare alcuni show. Sui social, un appello per la sicurezza

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Anna Verrillo

Giornalista e Lifestyle Editor

Sangue campano e cuore a stelle e strisce. Scrive di cultura e spettacolo con frequenti incursioni nella cronaca rosa perché da brava gemelli non ama prendersi troppo sul serio.

I concerti sono sempre un momento molto amato dagli artisti, che hanno la possibilità di incontrare i propri fan e portare la loro musica sul palco. Tuttavia gli imprevisti, anche piuttosto spiacevoli, sono sempre dietro l’angolo. Ne sa qualcosa la cantante Baby K, colpita da un fan nella ressa post show e trasportata subito in ospedale: a causa del forte trauma al seno, ha dovuto cancellare i suoi prossimi spettacoli. Lo ha raccontata lei stessa sui social, spiegando di stare bene e prendendosela (neanche troppo velatamente) con la security.

La brutta avventura di Baby K

Impegnata nella promozione del suo ultimo singolo ‘M’ama non m’ama’, Baby K sta portando in giro per l’Italia la sua musica. E tra un live e l’altro, come suo consueto, non si sottrae mai ad un selfie con i fan al margine delle sue esibizioni. Un’abitudine collaudata, che le ha riservato tuttavia una brutta sorpresa nella città di Teramo, come ha raccontato lei stessa con una serie di stories su Instagram: dopo essere stata colpita da una fan, è stata infatti trasportata d’urgenza in ospedale e, cosa ancora peggiore, si è vista costretta ad annullare alcuni show.

Con la voce spezzata Baby K ha parlato ai suoi followr: “L’altro ieri sono andata a Teramo, e lì la polizia ha deciso di fare il contrario del suo mestiere: ha aperto le transenne e si è creata una tale calca! Avevo bambini addosso. Sono stata caricata da una donna in maniera così forte che ho subito un trauma al seno, per cui ieri non riuscivo neanche a parlare dal dolore. Sono andata in ospedale e sono nera. Devo cancellare i prossimi show, molti sono all’estero e ho aspettato otto anni per farli”.

La denuncia della cantante

Profondamente rammaricata per l’accaduto, Baby K non ha comunque addossato la colpa di quanto accaduto ai fan, bensì agli scarsi controlli della sicurezza: “La mia non è una lamentela nel fare le foto, io sono solo felice di guardare le persone negli occhi e vedere queste facce sorridenti che non vedono l’ora di farsi la foto con me: amo i bambini, amo le persone che mi vogliono bene (…) però c’è una cosa che sta sfuggendo di mano: non è possibile non mettere la sicurezza al primo posto, non è possibile rischiare delle situazioni di follia, di grande pericolo per delle foto”.

La cantante ha infatti spiegato di aver passato un’intera giornata a piangere dal dolore, ma a preoccuparla maggiormente è stata l’eventualità che una bambina o una persona anziana potessero trovarsi al suo posto: “La sicurezza non è una mia responsabilità, io in tutti questi anni, per fare le foto, sono stata palpeggiata, strattonata, strozzata, spinta, insultata e ciononostante io le foto le faccio comunque, ma la sicurezza deve venire prima di tutto”.

Le insidie dei concerti per le star

Un duro sfogo che assume maggior rilevanza alla luce di molti episodi che hanno recentemente visto diversi artisti sul palco colpiti da oggetti lanciati dalla folla. Bebe Rexha, ad esempio, si è vista arrivare un cellulare in pieno volto, mentre Harry Styles ha dovuto fare i conti con una monetina in un occhio. Ultima in ordine di tempo la rapper Cardi B, che non ha resistito alla provocazione, ed ha risposto lanciando un microfono su una fan che l’aveva colpita con un drink.