Foraging: cos’è e come si usa in cucina
Il foraging consiste nel raccogliere piante spontanee a scopo alimentare: ecco come si fa e come usare in cucina le specie selvatiche.
Il foraging consiste nel raccogliere piante spontanee a scopo alimentare: ecco come si fa e come usare in cucina le specie selvatiche.
Grazie alla sua fibra idrosolubile inulina si rivela un ingrediente prezioso nelle diete dimagranti e per i diabetici
I porri sono ortaggi saporiti ma dal gusto delicato da gustare in molte ricette diverse e ricchi di proprietà e benefici.
I grani antichi sono molto apprezzati per le loro proprietà nutrizionali e per il sapore semplice e genuino. Ecco quali sono e perché utilizzarli.
L’Escherichia coli è un batterio che vive nell’intestino umano e di diversi animali a sangue caldo. Normalmente è innocuo ma può dar vita a malattie e contaminazioni.
Cosa si può utilizzare come alternativa al sale? Il gomasio è un salutare sostituto, ecco cos’è e come si prepara.
Immergere la frutta in una soluzione di acqua e bicarbonato può aiutarci a eliminare i pesticidi presenti sulla frutta.
L’alluminio è un metallo potenzialmente pericolo per la salute umana. La principale via di esposizione è quella alimentare. Scopriamone di più.
Il Sistema Immunitario ci protegge dall’azione dei patogeni e contrasta la formazione dei tumori. Esistono alimenti in grado di potenziarlo?
Agitazione e difficoltà a prendere sonno? L’ansia e l’insonnia sono disturbi comuni che possono peggiorare a causa dei cibi sbagliati.
La principale funzione del ferro è la sintesi dell’emoglobina. La carenza porta ad anemia e in questo caso è importante l’uso degli integratori.
Preparare un olio aromatizzato fai da te è davvero semplice: ecco quali spezie ed erbe usare per utilizzarlo in cucina e per la bellezza.
La papaya è un frutto esotico gustoso e ricco di proprietà benefiche, date soprattutto dall’elevata quantità di sostanze antiossidanti.
Il cioccolato migliora l’umore? Sì, e ha anche numerosi altri benefici per il benessere. Vediamo perché fa bene, come sceglierlo e quanto mangiarne.
A seguito della fermentazione ad opera di un lievito il riso rosso si arricchisce di una sostanza, la monacolina K, capace di ridurre il colesterolo ematico. Scopriamone di più.