Alberto Sordi

Alberto Sordi è stato uno dei più grandi artisti della storia del cinema italiano. Non solo attore, ma anche regista, compositore e cantante, ha recitato in circa 160 film ed è considerato tra gli esponenti più importanti della "romanità cinematografica".

Alberto Sordi biografia
Fonte: Getty Images

 

 

Nome completo: Alberto Sordi
Nascita: 15 giugno 1920
Luogo di nascita: Roma, Italia
Morte: 24 febbraio 2003
Luogo di morte: Roma
Professione: Attore
Segno zodiacale: Gemelli
Altezza: 1,78 m
Partner: Andreina Pagnani (per 9 anni, dal 1941)
Genitori: Pietro Sordi, Maria Righetti
Fratelli/Sorelle: Giuseppe Sordi, Aurelia Sordi, Savina Sordi
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BIOGRAFIA

Alberto Sordi nasce il 15 giugno 1920 a Trastevere, quartiere di Roma, ultimo figlio di Pietro Sordi, professore di musica e strumentista, e di Maria Righetti, insegnante elementare. A Valmontone trascorre parte dell'infanzia e durante gli anni della scuola elementare inizia a cimentarsi in piccole recite con un teatrino di marionette e canta come soprano nel coro delle voci bianche della Cappella Sistina. Con il ricavato ottenuto dall'incisione di un disco di fiabe per bambini parte per Milano nel 1936 per frequentare il corso di recitazione all'Accademia dei filodrammatici. Per questo motivo abbandona gli studi conseguendo solo qualche anno più tardi come privatista il diploma di ragioniere. Il giovane Sordi viene però espulso dall'Accademia per la sua inflessione dialettale romanesca e fa ritorno nella Capitale.

CARRIERA

  • Sordi inizia a lavorare nel 1937 come comparsa a Cinecittà interpretando un soldato romano nel kolossal Scipione l'Africano. In quello stesso anno vince un concorso per doppiare la voce di Oliver Hardy e dal 1939 si trova quindi a prestargli la voce nei film del duo comico Stanlio e Ollio.
  • Tra i tanti ambiti in cui Sordi lavora c'è anche il teatro di rivista, ma nel 1940 viene chiamato alle armi. Indossa infatti l'uniforme del Regio Esercito e presta servizio presso la banda musicale presidiaria dell'81° Reggimento fanteria "Torino". Nel frattempo riesce ugualmente a proseguire con la carriera teatrale.
  • La popolarità per Alberto Sordi arriva con la radio, grazie alla partecipazione a programmi come Oplà, Vi parla Alberto Sordi e Rosso e nero tra la fine degli anni '40 e l'inizio degli anni '50.
  • Dopo aver interpretato ruoli minori in numerosi film, il successo sul grande schermo arriva con il film diretto da Federico Fellini nel 1953 I vitelloni e con Un giorno in pretura (dove veste i panni di Ferdinando Mericoni detto Nando), Un americano a Roma e Piccola posta, tutti e 3 di Steno.
  • Gli anni della commedia all'italiana, a partire dalla fine degli anni '50, consegnano al pubblico una serie di personaggi interpretati da Sordi che la critica assimila all'italiano medio. Tra questi il supplente Impallato in Bravissimo (1955), il rigattiere Peppino in Fortunella di Eduardo De Filippo e il marito vessato dalla moglie e pieno di debiti nella pellicola Il vedovo diretta da Dino Risi.
  • Dagli anni Sessanta si cala anche in ruoli drammatici, a partire da La grande guerra di Mario Monicelli. Di questo decennio sono anche le partecipazioni a Il vigile e Il medico della mutua di Luigi Zampa e Il boom di Vittorio De Sica. Impossibile non citare anche la presenza in tv a programmi di successo come quella del 1966 a Studio Uno, condotto da Mina.
  • Nel 1966 Sordi inizia a lavorare anche come regista, dirigendo 19 pellicole, tra cui Polvere di stelle (1973) e Un italiano in America (1967).
  • Gli anni '80 coincidono con la realizzazione di film ritenuti di minor spessore, anche se non mancano grandi successi come Il marchese del Grillo di Mario Monicelli (1981). Meritano menzione anche Il tassinaro (1983) e Un tassinaro a New York (1987) oltre alle pellicole in cui Alberto Sordi lavora con Carlo Verdone, ovvero In viaggio con papà (1982) e Troppo forte (1986).
  • È del 1998 l'ultimo film diretto da Sordi, Incontri proibiti, accanto a Valeria Marini.

VITA PRIVATA

Per tutta la vita Alberto Sordi è stato molto riservato circa la propria sfera privata. Molte le vere o presunte relazioni attribuitegli dal gossip (Katia Ricciarelli, Silvana Mangano e Patrizia De Blanck solo per citarne alcune). L'unica storia accertata è quella di 9 anni con Andreina Pagnani, conosciuta nel 1941 durante il doppiaggio de Il giardino di Allah. L'attore non ebbe figli e non si sposò mai: “Che mi metto un'estranea in casa?” gli piaceva scherzare a tal proposito.

Nel 2000, in occasione del suo ottantesimo compleanno, l'allora sindaco di Roma Francesco Rutelli gli cede simbolicamente la fascia tricolore nominandolo sindaco onorario della Capitale per un giorno. Grande tifoso della Roma, ha inserito questa sua passione calcistica anche in alcuni film.

FILMOGRAFIA

Attore

  • 1942 – I tre aquilotti
  • 1952 – Lo sceicco bianco
  • 1952 – Totò e i re di Roma
  • 1953 – I vitelloni
  • 1953 – Un giorno in pretura
  • 1954 – Un americano a Roma
  • 1955 – Bravissimo
  • 1959 – La grande guerra
  • 1959 – Il vedovo
  • 1960 – Il vigile
  • 1963 – Il boom
  • 1967 – Un italiano in America
  • 1968 – Il medico della mutua
  • 1979 – Il malato immaginario
  • 1981 – Il marchese del Grillo
  • 1995 – Romanzo di un giovane povero

Regista

  • 1966 – Fumo di Londra
  • 1967 – Un italiano in America
  • 1973 – Polvere di stelle
  • 1982 – In viaggio con papà
  • 1983 – Il tassinaro
  • 1987 – Un tassinaro a New York
  • 1994 – Nestore, l'ultima corsa
  • 1998 – Incontri proibiti

PROGRAMMI TV

1979, 1981, 1986 – Storia di un italiano
1999 – Miss Italia

PREMI E RICONOSCIMENTI

  • 1954 – Nastro d'argento come miglior attore non protagonista ne I vitelloni
  • 1964 – Golden Globe come migliore attore in un film commedia o musicale per Il diavolo
  • 1969 – David di Donatello come miglior attore protagonista ne Il medico della mutua
  • 1972 – Orso d'argento per il migliore attore in Detenuto in attesa di giudizio
  • 1990 – Cariddi alla Carriera al Taormina Film Fest
  • 1990, 1994, 1999 – David speciale alla carriera al David di Donatello
  • 1992 – Premio alla carriera al Premio Flaiano
  • 1994 – Premio alla Carriera al Gran Premio Internazionale dello Spettacolo
  • 1994 – Cavaliere di gran croce dell'Ordine al merito della Repubblica italiana
  • 1995 – Leone d'oro alla carriera alla Mostra del Cinema di Venezia
  • 1995 – Nastro d'argento alla carriera

FAQ e Curiosità su Alberto Sordi

Perché Alberto Sordi non ha mai avuto una moglie?

Malgrado i numerosi flirt che gli sono stati attribuiti, l'unica relazione di Alberto Sordi di cui siamo sicuri è quella con Andreina Pagnani, che aveva quasi 15 anni più di lui. I due si conoscono nel 1941 mentre lavorano al doppiaggio de Il giardino di Allah, e hanno una storia di 9 anni. Più volte a Sordi fu chiesto perché non si fosse mai sposato, e lui amava rispondere con uno dei suoi tormentoni: “Che mi metto un'estranea in casa?”. In realtà, come ebbe modo di spiegare in alcune interviste, la dedizione al suo mestiere non gli avrebbe permesso di dedicarsi a una famiglia come avrebbe voluto.

Qual è stata la causa della morte di Alberto Sordi?

Alberto Sordi nel 2001 si ammala di cancro ai polmoni e muore il 24 febbraio 2003 nella sua casa di Roma dopo che per tutta la stagione invernale viene colpito da polmoniti e bronchiti. La salma, sottoposta poi a imbalsamazione, viene portata al Campidoglio nella Sala Giulio Cesare e per due giorni riceve l'omaggio di tutti coloro che gli hanno voluto bene. I funerali hanno luogo il 27 febbraio nella Basilica di San Giovanni in Laterano. Sono più di 250mila i partecipanti alle esequie.

Dove si trova la tomba di Alberto Sordi?

Al termine dei funerali, il feretro viene tumulato nella cappella di famiglia nel Cimitero Monumentale del Verano di Roma. Su una lapide a forma di pergamena è inciso l'epitaffio: “Sor Marchese, è l'ora”, come la battuta de Il marchese del Grillo, uno dei suoi film più famosi.

Qual è la scuola intestata ad Alberto Sordi?

È l'Istituto Comprensivo Alberto Sordi a Roma. Si tratta della Scuola dell'infanzia, Primaria e Secondaria di I grado con sezione ad indirizzo musicale in Piazza Gola, 64.

Quali sono i film più belli di Alberto Sordi?

Difficile rispondere a una domanda simile, dal momento che si parla di uno dei giganti del cinema italiano. Di sicuro tra i film da vedere ci sono Un americano a Roma, I vitelloni, Il marchese del Grillo, La grande guerra, Il vedovo, Il vigile, Il medico della mutua.

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