Donatella Rettore: “Ho avuto un tumore”. Il racconto a “Verissimo”

A "Verissimo" Donatella Rettore ha raccontato la sua dura lotta contro il tumore al seno: le confessioni della cantante in studio

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Nicoletta Fersini

Giornalista, Content Editor, SEO Copywriter

Giornalista ed evocatrice di parole: appassionata di lifestyle, tv e attualità. Inguaribile curiosa, osserva il mondo. Spesso sorseggiando un calice di vino.

A Verissimo Donatella Rettore si è raccontata a cuore aperto, presentando la sua autobiografia in cui ha affrontato alcuni dolorosi capitoli della sua vita. Un passaggio del libro, in particolare, ricorda il difficile periodo che l’ha segnata nel 2020, quando ha dovuto fare i conti con un tumore al seno. Il percorso per uscirne non è stato semplice, ma grazie al supporto e alla vicinanza del marito Claudio ha saputo reagire ed affrontare la battaglia con lo spirito giusto: “Mi ha aiutato tantissimo”.

Donatella Rettore e la lotta al tumore: la confessione a “Verissimo”

La vita ha spesso messo a dura prova Donatella Rettore, icona della musica italiana, simbolo di talento e trasgressività, spirito selvaggio e travolgente. La cantante ha affrontato ogni prova della sua vita con la tenacia e la determinazione di sempre, anche quando l’ostacolo sembrava insormontabile. Ospite oggi pomeriggio a Verissimo nel salotto di Silvia Toffanin, ha aperto alcuni cassetti della sua vita rivelando di aver avuto un tumore al seno, diagnosticatole nel 2020 in pieno lock-down.

“Ho fatto la mammografia e l’ecografia e dall’ecografia mi hanno fatto subito l’agoaspirato, e mi hanno detto: ‘Fai la prevenzione‘”, il racconto di Donatella Rettore che, a seguire, ha voluto rivolgere un prezioso messaggio al pubblico sull’importanza di fare prevenzione. La lotta al tumore è stata raccontata a cuore aperto anche nell’autobiografia dell’artista, Dadauffa – Memorie agitate, che ripercorre le tappe più importanti della sua vita.

Una sfida difficile, affrontata senza paura, fino a una chiamata dei medici che l’ha fatta preoccupare: “Io non sentivo nulla, stavo benissimo. Quando mi dissero che mi dovevano ricoverare, chiesi: ‘Perché?’. Non ho mai avuto paura, solo quando mi hanno telefonato e mi hanno detto: ‘Venga con suo marito’. Lì ti fai mille storie, mi sono fatta accompagnare, ma con il dottore ho voluto parlarci solo io”.

Donatella Rettore e gli ostacoli della vita

Ora Donatella Rettore, che quest’anno ha dovuto anche fare i conti con la positività al Covid-19, ha superato il peggio: “Per ora i primi controlli sono andati bene, adesso devo farne un po’ di altri. Cambia un po’ la vita”. I primi positivi controlli lasciano intendere una progressiva guarigione. Al suo fianco, come sempre, il marito Claudio, rivelatosi un prezioso aiuto durante quel difficile periodo e che l’ha supportata durante la malattia: “È stato difficilissimo uscirne, ma avere un uomo come Claudio vicino, che pensa sempre positivo, aiuta tantissimo”.

Le confessioni a cuore aperto di Donatella Rettore parlano anche di un altro difficile capitolo di vita, segnato dalla depressione e dagli attacchi di panico: “Io uscivo di casa, gli attacchi di panico sono cattivi perché tu stai benissimo, vai a prendere un gelato e ti arriva come un laccio al collo che ti sembra di morire, non respiri più e sudi freddo. Una volta mi è capitato di prendere l’aereo e ho cominciato a sudare”. Tra i tanti momenti negativi che l’hanno segnata nel profondo, anche il difficile rapporto con il suo corpo e i problemi di bulimia.

Spesso messa a dura prova dagli ostacoli della vita, la cantante li ha sempre affrontati con le unghie e con i denti. Con l’animo da guerriera che da sempre la contraddistingue.