Marco Mengoni a Sanremo 2026? Le sue parole sanno di promessa

Marco Mengoni ha commentato un suo possibile ritorno al Festival di Sanremo lasciando aperta la porta a un nuovo capitolo

Foto di Paola Landriani

Paola Landriani

Lifestyle Editor

Content e lifestyle editor, copywriter e traduttrice, innamorata delle storie: le legge, le scrive, le cerca. Parla di diversità, inclusione e di ciò che amano le nuove generazioni.

Pubblicato:

Marco Mengoni sta vivendo un momento di piena espansione artistica tra nuovi progetti e un’energia creativa che sembra non fermarsi. E proprio mentre la sua agenda si riempie, spunta un’ipotesi che fa brillare gli occhi ai fan: un possibile ritorno a Sanremo 2026, il palco più amato e ambito della musica italiana.

Marco Mengoni, la possibile partecipazione a Sanremo 2026

Marco Mengoni continua a muoversi in un momento d’oro: la sua carriera è ormai solidissima in Italia e sta prendendo sempre più forma anche fuori dai confini nazionali, complice il tour europeo che lo aspetta nei prossimi mesi. Dopo gli stadi pieni dell’estate e il duetto con Annalisa, sembra davvero intenzionato a mantenere questo slancio.

In mezzo a una fitta agenda, però, Mengoni ha acceso una piccola speranza nei fan che sognano di rivederlo sul palco che più di tutti lo ha consacrato: quello del Teatro Ariston. Nessuna conferma e nessuna ufficialità, solo un accenno che basta già a far salire l’entusiasmo.

Tutto nasce da alcune sue parole ai microfoni del Tg1: “Quante vite in sedici anni di carriera? Una, ma molto intensa e quindi adesso aspetto la seconda. Tornare al Festival di Sanremo? Perché no?! Dipende sempre dal progetto. Io sono sempre quello dell’ultimo momento e quindi non lo so, ma mai dire mai. Non so ancora cosa succederà”.

Marco Mengoni, un legame speciale con Sanremo

La storia di Marco Mengoni e quella del Festival di Sanremo sembrano scorrere su binari paralleli che, ogni tanto, tornano a toccarsi. Per lui, l’Ariston è quasi un luogo simbolico: un punto di snodo dove ogni volta qualcosa cambia, si chiude o riparte.

Il primo capitolo di questo legame arriva nel 2010, quando, subito dopo X Factor, si presenta in gara con Credimi ancora e conquista il terzo posto. È la sua vera prova del nove davanti al grande pubblico, un test superato con quella presenza scenica magnetica che, col passare degli anni, diventerà il suo marchio.

Solo tre anni più tardi, nel 2013, arriva il momento della consacrazione: L’essenziale lo porta alla vittoria trasformando la sua partecipazione in un passaggio culturale che ancora oggi viene ricordato tra le esibizioni più intense degli ultimi anni.

E poi c’è il Mengoni che torna all’Ariston senza competere, ma per regalare pura musica. Nel 2014 sale sul palco come ospite e interpreta Io che amo solo te lasciando un’atmosfera sospesa, quasi cinematografica. Da lì in avanti, più che un ritorno, ogni sua presenza diventa una nuova sfumatura del suo rapporto con la kermesse.

Nel 2023 riabbraccia la gara e trionfa ancora, questa volta con Due vite: un brano intimo, quasi sussurrato, che conferma la sua capacità di arrivare a tutti (anche all’Eurovision) senza bisogno di grandi effetti speciali.

E come se non bastasse, nel 2024 il cantante aggiunge un tassello completamente diverso al mosaico: sale sul palco dell’Ariston come co-conduttore di Amadeus nella serata inaugurale della 74ª edizione. Un ruolo inedito che mostra un altro lato della sua personalità, più giocoso, più sicuro, perfettamente a suo agio in un contesto che ormai è quasi casa.

Resta sempre aggiornata: iscriviti al nostro canale WhatsApp!