Situazione complessa in casa La7 stando a un comunicato sindacale che mette nel mirino gli atteggiamenti della giornalista e conduttrice Myrta Merlino. Il volto de L’Aria che Tira avrebbe comportamenti incivili e maleducati nei confronti di svariati lavoratori che, ormai stanchi del protrarsi di tale condizione, chiedono a gran voce un cambiamento.
Polemica Myrta Merlino: cos’è successo
Molti dipendenti di La7 hanno protestato per il comportamento tenuto da Myrta Merlino. La ben nota conduttrice avrebbe generato un clima ostile all’interno degli studi televisivi, arrivando a condizionare le turnazioni, ma soprattutto influenzando il prolungamento o meno dei contratti del personale.
Il 30 novembre si è tenuto un incontro sindacale e il giorno dopo, giovedì 1 dicembre, è stato diramato un comunicato dai toni molto duri. La RSU sottolinea come vi siano state numerosissime segnalazioni in merito all’atteggiamento di Myrta Merlino.
“Adotta nei confronti dei colleghi e del personale in appalto dei comportamenti incivili e maleducati. Influenza la possibilità di prolungare contratti e condiziona le turnazioni, con motivazioni che non possono considerarsi professionali o etiche. La RSU esprime piena contrarietà nei confronti dell’atteggiamento della conduttrice, e auspica che dopo questa segnalazione formale vengano adottare, finalmente, delle misure da parte dei vertici aziendali”.
Per il momento non vi è stata alcuna risposta da parte della presentatrice. Non è da escludere che la sua replica possa giungere nel corso della puntata di venerdì 2 dicembre, in diretta.
Protesta La7: Myrta Merlino nel mirino di Dagospia
Il comunicato sindacale non è l’unico “colpo” rifilato a Myrta Merlino. Prende parte alla polemica anche Dagospia, che propone dei presunti esempi pratici degli atteggiamenti che la giornalista avrebbe avuto sul luogo di lavoro.
Il sito parla di “sussurri”, ovvero di voci di corridoio, che la descrivono infreddolita all’arrivo in studio pochi giorni fa. Avrebbe dunque chiesto a uno degli assistenti di riscaldarle la testa con un fon, salvo poi accusarlo d’averle rovinato l’acconciatura.
Altri rumor la vorrebbero invece infastidita dal tipo di colazione portatole. Le dicerie sono tante, come il fatto che pare aver chiamato l’amministratore delegato Marco Ghigliani a soli 5 minuti dalla messa in onda di L’Aria che Tira, lamentandosi d’essere in pratica sola in studio. Intorno a lei, però, ci sarebbero stati almeno dieci assistenti di studio.
Alcuni lavoratori lamenterebbero l’assegnazione di ruoli al di fuori delle proprie mansioni specifiche, dagli abiti in tintoria alla prenotazione di appuntamenti per la cura del corpo. Il comunicato sindacale sottolineava numerosissime segnalazioni e Dagospia, pur prendendo le distanze, in assenza di prove certe, ne ha accumulate un bel po’.
Si dice che Myrta Merlino arrivi in studio tra le 10 e le 10.30, ovvero poco prima della diretta del suo programma. Ciò costringerebbe alcuni addetti a spiegarle la puntata mentre sono in corso le operazioni di trucco.
Ciò che ha spinto i dipendenti ad agire in tal misura, ora, sarebbe il mancato rinnovo di contratto di un assistente di studio che parrebbe inviso alla conduttrice. Fatti che, se dovessero essere confermati e provati, potrebbero generare una non tanto piccola rivoluzione nel cuore di La7.